Partire da zero

di il
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18 Risposte - Pagina 2

  • Re: Partire da zero

    Anche io vorrei 'continuare' ad imparare. Continuare perche vengo da un video tutorial che pero mi lascia a 'creazione testi, liste, dizionari', per questo cerco un corso tra studio e esercizi, che in modo graduale e completo mi insegni, senza tralasciare nulla. Leggendo altri post pensavo di continuare python e rimediare :

    https://www.amazon.it/Introduzione-agli-algoritmi-strutture-dati/dp/883866515X/ref=cm_cr_arp_d_pdt_img_top?ie=UTF8

    https://www.amazon.it/Programming-Python-Mark-Lutz/dp/0596158106/ref=sr_1_2?s=english-books&ie=UTF8&qid=1487703883&sr=1-2&keywords=python
    (nn so se va bene anche la 2nd edizione)

    utilizzandoli insieme sto percorrendo la strada giusta, oppure mi serve altro o servono tempi diversi di lettura?

    grazie in anticipo
  • Re: Partire da zero

    Dico anche io la mia; premesso, non sono un professionista ma avendo guadagnato qualche denaro scrivendo software non penso nemmeno di essere un totale dilettante. O meglio, trattandosi di campi di applicazione immensi (ormai tutto quello che esiste ha un supporto software) come tutti, conosco qualcosa su alcune cose e poco o nulla su altre.

    Io credo di capire il movente della tua domanda: c'è un mondo "lì fuori", che si vede distante e sfocato e in alcuni nasce la curiosità di avvicinarcisi. Se posso avanzare una critica costruttiva all'atmosfera del forum leggo un po' troppo spesso passi in cui si tende a scoraggiare le persone, e credo che questo possa avere un senso se si domanda come diventare un professionista in 4 anni (che non bastano). Ma se si è curiosi io penso che le persone vadano incoraggiate e per quello che vale penso che se il software ti interessa e non chiedi a te stesso l'impossibile, ci si possono prendere belle soddisfazioni.

    Credo che sui linguaggi sia stato detto tutto, sono quelli citati e c'è poco da aggiungere. Io personalmente ho cominciato col C per poi evolvermi verso parte del C++ ("parte" perché lo stanno complicando inutilmente ed è immenso: con il 10% del C++ si fanno già moltissime cose interessanti) ma forse oggi in effetti Python e, magari in seguito, Java, secondo me potrebbero essere per te un punto di partenza.

    Detto questo, è chiaro che di qui a scrivere un software ce ne corre. Ti è stato suggerito di affiancare un testo sugli algoritmi e credo sia una buona idea. Però a nessuno che non stia sostenendoci esami o abbia motivi professionali si può chiedere di leggere tomi così specifici, tecnici e spesso intricati. Un buon testo su un linguaggio, inevitabilmente descrive algoritmi di base quindi intanto impari qualcosa anche su quelli mentre impari in parallelo il linguaggio. Poi, tieni sempre accanto a te il libro sugli algoritmi e confronti oppure tenti implementazioni migliori.

    Ora, a un certo punto il libro finisce e ti ritrovi a sapere di cosa si parla e dove trovare informazioni. E' lì che parte il gioco vero e proprio. Io ti suggerirei di trovare un problema o un qualcosa che vorresti implementare, possibilmente non già fatto *proprio* come lo vorresti per non reinventare la ruota, e piano piano sviluppi un progetto. Purtroppo il tuo campo è complesso, dato che lavorare su video e streaming è un tema non facile. Però che so, potresti valutare un sistema di gestione dei dispositivi (una specie di database-agenda-calendario, boh) o qualsiasi altra cosa le cui difficoltà non ti facciano arenare. Oppure anche qualsiasi altro progetto purché ti interessi e previa richiesta di consigli, sia almeno parzialmente implementabile da uno che sta iniziando. Poi non so, difficile guardare tanto lontano.

    In ogni caso, se hai un interesse è giustissimo seguirlo e personalmente trovo che tu faccia molto bene.
  • Re: Partire da zero

    Grazie della risposta e dell'incoraggiamento, mi sto appassionando al mondo della programmazione nel vedere la forza che ha, il ' poter far fare qualcosa ad un altro (il pc)',il poter fare qualcosa di 'simulato-automatico' (non so se rendo l'idea), è una cosa che mi affascina molto. Sto scoprendo anche linguaggi di categoria Web, anch'essi mi stanno incuriosendo molto. Sto cercando di vedere un po in giro per capire bene dove preferisco avanzare.
    Mi piacerebbe poi un giorno lavorare in questo settore, anche se la strada davanti e ancora molto lunga, e mi chiedevo anche se fosse possibile senza laurea.
    Da autodidatta posso raggiungere livelli avanzati?
    Esistono dei certificati o corsi oppure è necessario un titolo universitario per lavorare?

    Non so se queste sono domande sciocche o banali, accetto ovviamente anche critiche oltre ai consigli.
  • Re: Partire da zero

    Neferpitou ha scritto:


    Grazie della risposta e dell'incoraggiamento, mi sto appassionando al mondo della programmazione nel vedere la forza che ha, il ' poter far fare qualcosa ad un altro (il pc)',il poter fare qualcosa di 'simulato-automatico' (non so se rendo l'idea), è una cosa che mi affascina molto. Sto scoprendo anche linguaggi di categoria Web, anch'essi mi stanno incuriosendo molto. Sto cercando di vedere un po in giro per capire bene dove preferisco avanzare.
    Mi piacerebbe poi un giorno lavorare in questo settore, anche se la strada davanti e ancora molto lunga, e mi chiedevo anche se fosse possibile senza laurea.
    Da autodidatta posso raggiungere livelli avanzati?
    Esistono dei certificati o corsi oppure è necessario un titolo universitario per lavorare?

    Non so se queste sono domande sciocche o banali, accetto ovviamente anche critiche oltre ai consigli.
    ahah in realtà credevo di aver risposto all'OP, credo carmine; sono abituato alla formattazione degli antichi newsgroups e avrei quotato parte della domanda se non fosse stata l'originale però potrei sbagliarmi dato che quando si edita il messaggio non si vede l'albero della discussione.

    Penso però che il discorso sia generale: se si ha passione e non si chiedono consigli su come scrivere un RTOS partendo da zero in un anno, allora si ha un po' tutto il diritto di seguire la strada che si vuole. Come dicevo, vedo tutto questo come una specie di magazzino di Amazon; prima di anche solo capire dove sono gli oggetti, distribuiti su aree dell'ordine di ettari, passa una vita. Ma se a portata di mano c'è qualcosa e questa cosa ci attira beh, intanto si comincia da lì e poi man mano si capisce come muoversi. Come sempre è inutile reinventare la ruota, due o tre testi di base è sempre meglio sceglierli in modo mirato e poi si prosegue.

    Riguardo alle domande che fai non so, non sono ben informato sul mercato del lavoro e le possibilità che si hanno senza laurea. Credo che una grande azienda si possa escludere senza laurea; non perché uno non valga ma perché se hanno 100 domande per 2 posti l'unico modo per venirne a capo è setacciare in modo impietoso. Ma esistono anche scenari di realtà più piccole, in cui il responsabile del personale è anche il titolare o uno dei soci, l'azienda opera in un campo molto specifico, molto settoriale e ha una sua nicchia, il candidato è esperto *proprio* in quello (magari perché è la sua passione-hobby), con un po' di fortuna si riesce a farsi ricevere e... e penso che anche senza laurea ci siano concrete possibilità.

    Sì, da autodidatta puoi arrivare molto ma molto lontano. Ma intendo per autodidatta uno che non sta seguendo corsi perché per il resto, senza seguire almeno 3-4 forum, mailing list e tenersi molto informati non si va lontano. Voglio dire, autodidatta non implica essere isolato dal resto del mondo.
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