Fatturazione elettronica B2B

di il
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  • Re: Fatturazione elettronica B2B

    Nota sulle casse: in calce al file xls ci sono tutte, compresa una (Inps) che non sapevo esistere.
    comunque allo stato il 'dramma' non è xml, che bene o male si compila
    Bensì la successiva firma digitale (del tutto inutile) e soprattutto le modalità di ricezione e pagamento.
    Che potrebbero essere fuori da sdi vanificando tutti i controlli agenzia entrate.
    quindi ok xml, ma quello è il problema minore
  • Re: Fatturazione elettronica B2B

    ettore56 ha scritto:


    morning ha scritto:


    ...quale file prendere come riferimento? ...
    Il file xls attualmente da tenere in considerazione è il seguente (versione 1.2.1):
    http://www.fatturapa.gov.it/export/fatturazione/sdi/fatturapa/v1.2.1/Rappresentazione_tabellare_del_tracciato_FatturaPA_versione_1.2.1.xls
    Ok ti ringrazio, .
    Ma a livello di xls (rappresentazione tabellare) c'è un solo file? Sia per le PA (pubblica amministrazione) che per i PR(privati) ?

    invece con gli .xml c'è sia PR che PA.
    Mi confonde questa cosa, perchè .xls uno solo ?


    Se sbaglio qualcosa mi scuso
    grazie
  • Re: Fatturazione elettronica B2B

    Perché sono degli incapaci
    Il formato è essenzialmente unico, quello PA
  • Re: Fatturazione elettronica B2B

    morning ha scritto:


    ...Ma a livello di xls (rappresentazione tabellare) c'è un solo file? Sia per le PA (pubblica amministrazione) che per i PR(privati) ? ...
    Esatto. Il tracciato è unico, sia per la fatturazione verso le PA, sia per la fatturazione verso privati.

    morning ha scritto:


    ...invece con gli .xml c'è sia PR che PA.
    Mi confonde questa cosa, perchè .xls uno solo ?...
    La uniche differenze sono le seguenti:
    • 1) Nella seconda riga d'intestazione del file xml, per le fatture ordinarie verso privati il testo dovrà essere il seguente
      <ns2:FatturaElettronica versione="FPR12" xmlns:ns2="http://ivaservizi.agenziaentrate.gov.it/docs/xsd/fatture/v1.2">
      mentre per le fatture verso le PA, il testo dovrà essere il seguente
      <ns2:FatturaElettronica versione="FPA12" xmlns:ns2="http://ivaservizi.agenziaentrate.gov.it/docs/xsd/fatture/v1.2">
      2) Il tag 1.1.3 <FormatoTrasmissione> dovrà essere valorizzato con "FPR12" se trattasi di fattura verso privati, mentre dovrà essere valorizzato con "FPA12" se trattasi di fattura verso le PA.

      3) il tag 1.1.4 <CodiceDestinatario> conterrà un codice alfanumerico di 6 caratteri, qualora si tratti di fattura verso le PA, mentre conterrà un codice, sempre alfanumerico, ma questa volta di 7 caratteri per le fatture verso privati. Qualora il destinatario non sia una PA e non sia accreditato al SDI (Sistema Di Interscambio) e, pertanto, sia sprovvisto di relativo codice, questo tag dovrà essere valorizzati con 7 volte zero "0000000".

      4) Il tag 1.1.6 <PECDestinatario> dovrà essere valorizzato esclusivamente qualora il tag <CodiceDestinatario> sia stato a sua volta valorizzato con "0000000".
    I files xml presenti sul sito dell'AdE, sono solamente alcuni esempi di come dovrebbe essere compilata una fattura elettronica (ripeto con la versione precedente, la 1.2, e non l'attuale, che è la 1.2.1) e sono stati nominati FPRxx oppure FPAxx per distinguere quelli indirizzati alle PA da quelli indirizzati a privati.

    I files xml dovranno essere nominati nel seguente modo:
    IT + CODICE FISCALE + _ + CODICE UNIVOCO DI 5 CARATTERI ALFANUMERICI
    e, pertanto, nessuno ti impedisce di utilizzare, all'interno del codice univoco, "FPA" per le fatture emesse a carico di una PA, oppure "FPR" per quelle emesse a carico di un privato, anche se, a mio avviso, te lo sconsiglio.

    Io preferisco utilizzare un codice diverso, come, per esempio, le ultime due cifre dell'anno seguite da un numero progressivo di 3 cifre.

    La fattura nr.1 dell'anno 2018 potrebbe essere nominata così: "ITABCDEF12G34H567I_18001", dove "ABCDEF12G34H567I" corrisponderà al codice fiscale di chi emette fattura.

    Comunque, per non crearti troppa confusione, ti consiglio di prendere come riferimento solamnete i files xls e pdf che ti ho già segnalato.
  • Re: Fatturazione elettronica B2B

    Segnalo la solita idiozia all'italiana.
    Il nome del file va indicato col CODICE FISCALE (è scritto chiaramente nel file excel, e così si comporta il validatore online).

    PECCATO che ad un codice fiscale possono corrispondere più partite IVA.
    ----
    Detto questo, il "dramma" per quanto mi riguarda è la firma digitale da apporre ai file XML.

    Qualcuno, per caso, conosce la versione pro di Dike? Consente di firmare da riga di comando?
  • Re: Fatturazione elettronica B2B

    +m2+ ha scritto:


    ...Il nome del file va indicato col CODICE FISCALE (è scritto chiaramente nel file excel, e così si comporta il validatore online).
    PECCATO che ad un codice fiscale possono corrispondere più partite IVA....
    Giusto per puntualizzare.
    La normativa fiscale vigente prevede che una impresa individuale non possa avere più numeri di partita iva.
    Un soggetto può invece essere partecipe di più società, ognuna delle quali avrà la propria partita iva ed il proprio codice fiscale.
  • Re: Fatturazione elettronica B2B

    +m2+ ha scritto:


    ...Detto questo, il "dramma" per quanto mi riguarda è la firma digitale da apporre ai file XML.
    Qualcuno, per caso, conosce la versione pro di Dike? Consente di firmare da riga di comando?
    Perché lo ritieni un dramma?
    A mio avviso è un'operazione semplicissima: inserisco la pen usb contenente la schedina per l'apposizione della firma digitale, seleziono il file da firmare, digito la password per la firma e salvo il file firmato.
    Non conosco Dike. Io utilizzo un'altra procedura di firma digitale.
  • Re: Fatturazione elettronica B2B

    ettore56 ha scritto:


    +m2+ ha scritto:


    ...Il nome del file va indicato col CODICE FISCALE (è scritto chiaramente nel file excel, e così si comporta il validatore online).
    PECCATO che ad un codice fiscale possono corrispondere più partite IVA....
    Giusto per puntualizzare.
    La normativa fiscale vigente prevede che una impresa individuale non possa avere più numeri di partita iva.
    Un soggetto può invece essere partecipe di più società, ognuna delle quali avrà la propria partita iva ed il proprio codice fiscale.
    Ti confemo che una persona fisica può avere benissimo più di un'attività, e quindi più di una partita iva (se le attività sono diverse)
    Puoi fare il gelataio e l'informatico con DUE partite IVA diverse e il medesimo codice fiscale.
  • Re: Fatturazione elettronica B2B

    ettore56 ha scritto:


    +m2+ ha scritto:


    ...Detto questo, il "dramma" per quanto mi riguarda è la firma digitale da apporre ai file XML.
    Qualcuno, per caso, conosce la versione pro di Dike? Consente di firmare da riga di comando?
    Perché lo ritieni un dramma?
    A mio avviso è un'operazione semplicissima: inserisco la pen usb contenente la schedina per l'apposizione della firma digitale, seleziono il file da firmare, digito la password per la firma e salvo il file firmato.
    Non conosco Dike. Io utilizzo un'altra procedura di firma digitale.
    é un "dramma" quando devi firmare centinaia di fatture giornaliere a destinatari diversi, dover ogni volta aprire il relativo programmello, aspettare che carichi i certificati, aspettare che ti proponga dove scegliere il file.
    poi selezionarlo, attendere che apponga la firma, importare il file nel gestionale eccetera.
    con SDI (e PA) puoi caricare un lotto di fatture, firmando quindi una singola volta, ma coi privati non è possibile.

    sono d'accordo che non è "un dramma" se emetti una (o comunque pochissime) fattura/e al giorno, ma non esistono solo le microaziende.

    ecco perchè cerco qualcuno che possa confermare che dike pro consenta di firmare, da riga di comando, a "raffica" un insieme di file, invece che uno alla volta.
  • Re: Fatturazione elettronica B2B

    +m2+ ha scritto:


    ettore56 ha scritto:


    +m2+ ha scritto:


    ...Il nome del file va indicato col CODICE FISCALE (è scritto chiaramente nel file excel, e così si comporta il validatore online).
    PECCATO che ad un codice fiscale possono corrispondere più partite IVA....
    Giusto per puntualizzare.
    La normativa fiscale vigente prevede che una impresa individuale non possa avere più numeri di partita iva.
    Un soggetto può invece essere partecipe di più società, ognuna delle quali avrà la propria partita iva ed il proprio codice fiscale.
    Ti confemo che una persona fisica può avere benissimo più di un'attività, e quindi più di una partita iva (se le attività sono diverse)
    Puoi fare il gelataio e l'informatico con DUE partite IVA diverse e il medesimo codice fiscale.
    Non mi risulta possibile.
    Avrai nell'oggetto sociale del tuo camerale, indicate tutte le attività che svolgi, ma, ripeto, non mi risulta sia possibile avere più numeri di partita iva.
  • Re: Fatturazione elettronica B2B

    +m2+ ha scritto:


    ettore56 ha scritto:


    +m2+ ha scritto:


    ...Detto questo, il "dramma" per quanto mi riguarda è la firma digitale da apporre ai file XML.
    Qualcuno, per caso, conosce la versione pro di Dike? Consente di firmare da riga di comando?
    Perché lo ritieni un dramma?
    A mio avviso è un'operazione semplicissima: inserisco la pen usb contenente la schedina per l'apposizione della firma digitale, seleziono il file da firmare, digito la password per la firma e salvo il file firmato.
    Non conosco Dike. Io utilizzo un'altra procedura di firma digitale.
    é un "dramma" quando devi firmare centinaia di fatture giornaliere a destinatari diversi, dover ogni volta aprire il relativo programmello, aspettare che carichi i certificati, aspettare che ti proponga dove scegliere il file.
    poi selezionarlo, attendere che apponga la firma, importare il file nel gestionale eccetera.
    con SDI (e PA) puoi caricare un lotto di fatture, firmando quindi una singola volta, ma coi privati non è possibile.

    sono d'accordo che non è "un dramma" se emetti una (o comunque pochissime) fattura/e al giorno, ma non esistono solo le microaziende.

    ecco perchè cerco qualcuno che possa confermare che dike pro consenta di firmare, da riga di comando, a "raffica" un insieme di file, invece che uno alla volta.
    Io utilizzo Aruba.

    Loro offrono anche un servizio denominato "Firma Automatica Massiva".

    Ti riporto quanto da loro pubblicizzato per quel loro servizio:

    "La Firma Automatica Massiva è una soluzione pensata per coloro che hanno bisogno di sottoscrivere in maniera automatica un numero elevato di documenti. Essa è basata sulla tecnologia ASB (Aruba Security Box) che garantisce le performance necessarie alla gestione di un elevato volume di documenti. L’apposizione della firma avviene tramite semplici interfacce (API) che permettono di apporre firme digitali a varie tipologie di documenti, evitando la sottoscrizione singola di ciascun documento.

    Immagino che anche Dike possa offrire qualcosa di simile.
  • Re: Fatturazione elettronica B2B

    ettore56 ha scritto:


    Non mi risulta possibile.
    Avrai nell'oggetto sociale del tuo camerale, indicate tutte le attività che svolgi, ma, ripeto, non mi risulta sia possibile avere più numeri di partita iva.
    A me invece risulta, eccome
  • Re: Fatturazione elettronica B2B

    ettore56 ha scritto:


    ..."La Firma Automatica Massiva è una soluzione pensata per coloro che hanno bisogno di sottoscrivere in maniera automatica un numero elevato di documenti. Essa è basata sulla tecnologia ASB (Aruba Security Box) che garantisce le performance necessarie alla gestione di un elevato volume di documenti. L’apposizione della firma avviene tramite semplici interfacce (API) che permettono di apporre firme digitali a varie tipologie di documenti, evitando la sottoscrizione singola di ciascun documento.

    Immagino che anche Dike possa offrire qualcosa di simile.
    In teoria (e uso il condizionale) è decisamente meglio: un "firmatore" lanciabile da riga di comando, quindi da qualsiasi applicativo, e che funziona (anche) con le normalissime chiavette aruba.
    Effetto collaterale negativo: 50 euro di canone annuo.
    Prima di spenderli per fare qualche prova... magari riuscirò a trovare qualcuno che già lo usa...
    ... e magari qualcuno che ha esperienza con XadES...
    razie alla licenza PRO potrai:
    ... Firmare più file o cartelle digitando il PIN una sola volta
    e su qualche altro forum ho letto che funziona anche da riga di comando.
    Sarà vero?
  • Re: Fatturazione elettronica B2B

    +m2+ ha scritto:


    ettore56 ha scritto:


    Non mi risulta possibile.
    Avrai nell'oggetto sociale del tuo camerale, indicate tutte le attività che svolgi, ma, ripeto, non mi risulta sia possibile avere più numeri di partita iva.
    A me invece risulta, eccome
    Non voglio prolungare oltre questa discussione su un argomento che non ritengo possa riguardare questo forum.
    Ti invito comunque, prima di fare determinate affermazioni, a documentarti meglio.

    "La partita iva è unica e sulla stessa si possono attivare diversi codici attività.
    La compatibilità contabile tra una attività e l'altra dipende dal tipo di attività (ci sono di quelle per cui occorre contabilità separata).
    Ad esempio un professionista che sia anche titolare di reddito d'impresa deve separare le contabilità.
    "

    Nel caso leggiti anche l'art. 36 del dpr 633/72.
  • Re: Fatturazione elettronica B2B

    ettore56 ha scritto:


    +m2+ ha scritto:


    ettore56 ha scritto:


    Non mi risulta possibile.
    Avrai nell'oggetto sociale del tuo camerale, indicate tutte le attività che svolgi, ma, ripeto, non mi risulta sia possibile avere più numeri di partita iva.
    A me invece risulta, eccome
    Non voglio prolungare oltre questa discussione su un argomento che non ritengo possa riguardare questo forum.
    Ti invito comunque, prima di fare determinate affermazioni, a documentarti meglio.

    "La partita iva è unica e sulla stessa si possono attivare diversi codici attività.
    La compatibilità contabile tra una attività e l'altra dipende dal tipo di attività (ci sono di quelle per cui occorre contabilità separata).
    Ad esempio un professionista che sia anche titolare di reddito d'impresa deve separare le contabilità.
    "

    Nel caso leggiti anche l'art. 36 del dpr 633/72.
    Ti invito a leggere bene la mia affermazione, che è il contrario di quanto hai scritto.
    Nessuno (almeno non io) sta disquisendo di partite iva, nè di codici attività

    Affermo che ad UN codice fiscale, possono corrispondere PIU' partite IVA.
    Questo accade quando una persona fisica ha attività diverse, che tra di loro sono incompatibili (esempio: gelataio e informatico).
    In questo caso si avrà CF sempre il medesimo (quello della persona fisica) e partite IVA DIVERSE.
    Se hai ulteriori dubbi ti suggerisco, per dissiparli, di contattare un buon Commercialista.
    E' una situazione del tutto fisiologica.

    ---
    La rilevanza per il thread è che la normativa prevede di nominare i file con il CODICE FISCALE e non la partita IVA.
    E il nome del file è assolutamente rilevante (viene scartato senza pietà dal verificatore, addirittura se è corretto ma non relativo a persona con attività).

    Vieta anche la stessa numerazione nella stessa data dei documenti.

    Questo implica la possibilità remota, ma non impossibile, di avere DUE fatture nella stessa data con partita IVA diversa ma CODICE FISCALE (=nome file) uguale.
    Probabilmente, prima o poi, se ne accorgeranno (all'agenzia delle entrate) emendando in tal senso.
    O forse no.
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