[Dati Fatture - Spesometro 2017]

di il
2442 risposte

2442 Risposte - Pagina 3

  • Re: [Dati Fatture - Spesometro 2017]

    FabrizioCeccarini ha scritto:



    se è così <CedentePrestatoreDTE> e <CessionarioCommittenteDTR> sono la ditta a cui realizzo lo spesometro ?
  • Re: [Dati Fatture - Spesometro 2017]

    [Neapolis] ha scritto:


    Nel file di sopra (prodotto dal programma online "Dati Fatture")
    viene prima il tag <CedentePrestatoreDTR> (ovvero i dati del Fornitore) e successivamente il tag <CessionarioCommittenteDTR> (ovvero i dati aziendali che effettua lo spesometro)

    nelle istruzioni operative, sono riportate i due tag invertiti, vedi fig.

    Vi chiedo: come vi siete comportati nella realizzazione del file ?
    Mi rispondo da solo (casomai a qualcuno puo' interessare),

    anche in questo caso, ci sta una differenza nel tracciato fra versione 1.0 e 2.0
    direi di fare riferimento sempre alla versione 2.0 (quella in vigore dal 10 luglio...)
  • Re: [Dati Fatture - Spesometro 2017]

    Domanda: Cosa usate come validatore di un file xml --> xsd ?

    Io ne ho usati un paio presi dalla rete, ma non mi convincono bene:
    ho volutamente modificato la sequenza di un tag, ma non mi ha segnalato la anomalia.

    Ho controllato un file molto corposo, e mi ha segnalato degli errori strani
    sulla "<Denominazione>". Gli da MOLTO fastidio la & ( e commerciale ),
    che deve essere sostituita dai caratteri &
    poi ho scoperto anche altri caratteri, meno usati quali il "<" ed il ">"

    Domanda: il vostro ambiente di sviluppo nella creazione di un file xml (utf-8) modifica in automatico i caratteri in oggetto ?
  • Re: [Dati Fatture - Spesometro 2017]

    Ciao a tutti,
    mi sono appena iscritta , anche la scadenza è settembre devo iniziare ora a fare le procedure.
    Scusate la mia ignoranza ma vorrei innanzitutto sapere:
    - lo spesometro 2017 (quello da inviare il primo semestre a settembre) non è più un file ascii come quello precedente?
    - è un file -xml?
    - occorre mandare fattura x fattura, invece il precedente file ascii era sufficente il sintetico cioè il totale di ogni cli/for
    - ho cercato su agenzia entrate ma dove trovo le specifiche? non si chiama più spesometro?

    grazie mille a chi mi risponde
    ciao
  • Re: [Dati Fatture - Spesometro 2017]

    Mi rispondo da sola,
    ok è un xml, e le specifiche che adotto sono quelle dal sito agenzia entrate , personalmente prendo quelle con data dopo il 10 luglio.
    il DTE dovrebbe essere la parte delle fatture di vendita il DTR le fatture fornitori

    domande:

    il file che dobbiamo generare è unico e contiene tutte le fatture cli/for insieme? ordinate in qualche modo? esempio clli/for/numero fattura..

    le fatture PA (pubblica amministrazione) vanno inserite?

    grazie
  • Re: [Dati Fatture - Spesometro 2017]

    morning ha scritto:



    domande:

    il file che dobbiamo generare è unico e contiene tutte le fatture cli/for insieme? ordinate in qualche modo? esempio clli/for/numero fattura..

    le fatture PA (pubblica amministrazione) vanno inserite?

    grazie
    2 files separati, i due tag <DTE> e <DTR> purtroppo non possono essere presenti entrambi

    Per l'ordinamento, ne abbiamo già parlato: direi che puoi fare come meglio credi, se le metti in ordine di cli/for, puoi sfruttare il fatto di elencare una sola volta la anagrafica, per poi inserire tutte le fatture.

    per le fatture PA, direi di no .... ( le hanno già, peraltro sullo stesso portale..)
  • Re: [Dati Fatture - Spesometro 2017]

    [Neapolis] ha scritto:


    morning ha scritto:



    domande:

    il file che dobbiamo generare è unico e contiene tutte le fatture cli/for insieme? ordinate in qualche modo? esempio clli/for/numero fattura..

    le fatture PA (pubblica amministrazione) vanno inserite?

    grazie
    2 files separati, i due tag <DTE> e <DTR> purtroppo non possono essere presenti entrambi

    Per l'ordinamento, ne abbiamo già parlato: direi che puoi fare come meglio credi, se le metti in ordine di cli/for, puoi sfruttare il fatto di elencare una sola volta la anagrafica, per poi inserire tutte le fatture.

    per le fatture PA, direi di no .... ( le hanno già, peraltro sullo stesso portale..)
    Grazie Neapolis molto gentile,

    un altra cosa, personalmente (a differenza di quanto avevo fatto con spesometro2016 e recentemente con la nuova liquidazione iva) in questo package non creerei un archivio di appoggio .
    Mi spiego meglio: faccio un batch che dai movimenti contabili mi crea direttamente il file .xml, senza prima scriverli su un database di appoggio nel quale poi poter modificare a mano qualche elemento e dal quale poi leggere i dati e generare il file.
    Cosa ne pensate? Per questo spesometro ha poco senso archiviare fattura per fattura se poi non serve modificare nulla, oppure voi lo create lo stesso? attendo un vostro parere
    spero di essermi spiegata
    grazie
  • Re: [Dati Fatture - Spesometro 2017]

    Buonasera,
    sto tentanto di inviare l'XML della Comunicaz. IVA tramite canale accreditato SDICOOP. La trasmissione e la ricezione degli esiti funziona, ma ricevo sempre lo scarto dell'XML con il seguente messaggio :
    Soggetto non autorizzato alla trasmissione : Non esiste legame tra il soggetto trasmittente : (cod.fiscale intermediario) e il soggetto delegante : (p.iva del contribuente).

    Secondo me dipende dai campi di <iv:Intestazione> e <iv:Frontespizio>, questo è quello che trasmetto. Tenete presente che io sono un intermediario che trasmette per terzi.

    <?xml version="1.0" encoding="UTF-8" standalone="yes"?>
    <iv:Fornitura xmlns:iv="urn:www.agenziaentrate.gov.it:specificheTecniche:sco:ivp" xmlns:ds="http://www.w3.org/2000/09/xmldsi#">
    <iv:Intestazione>
    <iv:CodiceFornitura>IVP17</iv:CodiceFornitura>
    <iv:CodiceFiscaleDichiarante>COD_FISCALE_CONTRIBUENTE</iv:CodiceFiscaleDichiarante>
    <iv:CodiceCarica>1</iv:CodiceCarica>
    </iv:Intestazione>
    <iv:Comunicazione identificativo="00001">
    <iv:Frontespizio>
    <iv:CodiceFiscale>PIVA_CONTRIBUENTE</iv:CodiceFiscale>
    <iv:AnnoImposta>2017</iv:AnnoImposta>
    <iv:PartitaIVA>PIVA_CONTRIBUENTE</iv:PartitaIVA>
    <iv:CFDichiarante>COD_FISCALE_CONTRIBUENTE</iv:CFDichiarante>
    <iv:CodiceCaricaDichiarante>1</iv:CodiceCaricaDichiarante>
    <iv:FirmaDichiarazione>1</iv:FirmaDichiarazione>
    <iv:CFIntermediario>COD_FISCALE_INTERMEDIARIO</iv:CFIntermediario>
    <iv:ImpegnoPresentazione>1</iv:ImpegnoPresentazione>
    <iv:DataImpegno>05052017</iv:DataImpegno>
    <iv:FirmaIntermediario>1</iv:FirmaIntermediario>
    <iv:IdentificativoProdSoftware>02327910580</iv:IdentificativoProdSoftware>
    </iv:Frontespizio>
    ..............

    Grazie
    Marco
  • Re: [Dati Fatture - Spesometro 2017]

    Buonasera.
    Riguardo al nuovo Spesometro avrei diversi quesiti da porre, tuttavia conto sul fatto che di quì a qualche settimana, magari grazie a chiarimenti dell'Agenzia delle Entrate o magari confrontandoci con consulenti e commercialisti vari, riusciremo a fare luce su questioni al momento non molto chiare.
    Cerco di elencare i quesiti a mio avviso più "spinosi":
    - i corrispettivi vanno indicati nelle fatture emesse? Almeno tra i nostri clienti generalmente, se già incassati, vengono registrati giornalmente facendo un totale con cassa (o in alternativa un cliente fittizio) in avere e iva/ricavo in dare. In questo caso non ho un soggetto/cliente che posso identificare con una partita iva o codice fiscale.
    - le autofatture rev. charge e quelle intra vanno riportare nelle fatture emesse? Anche quì di solito vengono intestate ad un cliente fittizio "RevCharge" oppure "INTRA" che non ha partita iva.
    - le schede carburante vanno riportate?
    - nel caso di bolle doganali vanno riportati i dati (e quindi anche il codice fiscale) della dogana? E il tipo documento è TD01?
    - le fatture a zero vanno riportate?
    - i soggetti extra cee sia nel caso di vendite che di acquisti come si identificano? Questi non hanno nè partita iva nè codice fiscale
    - i documenti riepilogativi con importo inferiore ai 300€ che vengono registrati intestati ad un soggetto fittizio come li riporto?

    Lo so che sono quesiti più da commercialisti che da programmatori però magari qualcuno ha già una risposta a qualcuna di queste domande.
    Grazie,
    Alessandro.
  • Re: [Dati Fatture - Spesometro 2017]

    morning ha scritto:



    Grazie Neapolis molto gentile,

    un altra cosa, personalmente (a differenza di quanto avevo fatto con spesometro2016 e recentemente con la nuova liquidazione iva) in questo package non creerei un archivio di appoggio .
    Mi spiego meglio: faccio un batch che dai movimenti contabili mi crea direttamente il file .xml, senza prima scriverli su un database di appoggio nel quale poi poter modificare a mano qualche elemento e dal quale poi leggere i dati e generare il file.
    Cosa ne pensate? Per questo spesometro ha poco senso archiviare fattura per fattura se poi non serve modificare nulla, oppure voi lo create lo stesso? attendo un vostro parere
    spero di essermi spiegata
    grazie
    Gran bella domanda, ritengo che ci possa essere chi ha operato in un modo,
    chi nell'altro. In base anche a come si hanno i dati, ambiente di sviluppo...

    Io un piccolo archivio di appoggio l'ho creato, cosi' da poter tenere traccia del file prodotto, e poter (eventualmente) consultarlo in futuro.
    (Ricordo che ci sta la possibilita' anche di inviare un file di annullamento, e quindi sapere cosa annullare, questa strategia potrebbe essere vincente).

    In ogni caso, tutti i dati che sono legati allo spesomtero, li ho memorizzati nell'archivio "movimenti contabili", cosi' anche nel caso, ho la necessita' di effettuare una nuova elaborazione dei dati, non perdo nulla (cosa che può succedere se memorizzo dati nel transito, perdendo eventuali correzioni effettuate)

    Ho dato anche la possibilità di poter effettuare correzioni, ad esempio, al tipo di movimento, perchè non sempre le causali di movimentazione, sono corrispondenti con i dati che l'agenzia ci richiede.

    Ad esempio:
    TD10 - Acquisti Intra Beni
    TD11 - Acquisti Intra Servizi

    è probabile, che molti dei miei clienti, avranno una sola causale per la registrazione degli acquisti Intra, e quindi saranno costretti, ad operare manualmente su questi movimenti, per indirizzare correttamente la tipologia di acquisto.
    ... poi ci sta il problema deducibilità...

    Purtroppo noi programmatori, dovremmo conoscere le specifiche PRIMA che inizia l'anno contabile, così da poter indirizzare gli utenti in modo corretto, ed avere i dati già organizzati ai fini "comunicazioni"

    Vabbè.... Addà passà a nuttata !!!
  • Re: [Dati Fatture - Spesometro 2017]

    alessandro.frediani ha scritto:


    Buonasera.
    Riguardo al nuovo Spesometro avrei diversi quesiti da porre, tuttavia conto sul fatto che di quì a qualche settimana, magari grazie a chiarimenti dell'Agenzia delle Entrate o magari confrontandoci con consulenti e commercialisti vari, riusciremo a fare luce su questioni al momento non molto chiare.
    Cerco di elencare i quesiti a mio avviso più "spinosi":
    - i corrispettivi vanno indicati nelle fatture emesse? Almeno tra i nostri clienti generalmente, se già incassati, vengono registrati giornalmente facendo un totale con cassa (o in alternativa un cliente fittizio) in avere e iva/ricavo in dare. In questo caso non ho un soggetto/cliente che posso identificare con una partita iva o codice fiscale.
    - le autofatture rev. charge e quelle intra vanno riportare nelle fatture emesse? Anche quì di solito vengono intestate ad un cliente fittizio "RevCharge" oppure "INTRA" che non ha partita iva.
    - le schede carburante vanno riportate?
    - nel caso di bolle doganali vanno riportati i dati (e quindi anche il codice fiscale) della dogana? E il tipo documento è TD01?
    - le fatture a zero vanno riportate?
    - i soggetti extra cee sia nel caso di vendite che di acquisti come si identificano? Questi non hanno nè partita iva nè codice fiscale
    - i documenti riepilogativi con importo inferiore ai 300€ che vengono registrati intestati ad un soggetto fittizio come li riporto?

    Lo so che sono quesiti più da commercialisti che da programmatori però magari qualcuno ha già una risposta a qualcuna di queste domande.
    Grazie,
    Alessandro.
    **
    Mi pare che la direttiva non parli di corrispettivi ma solo di fatture emesse e ricevute. Peraltro per chi ha aderito esiste già la trasmissione dei corrispettivi.
    Saluti
  • Re: [Dati Fatture - Spesometro 2017]

    Buonasera a tutti,

    premesso che non mi sono ancora cimentata sul file, provo a fornire le mie, personali, considerazioni:

    alessandro.frediani ha scritto:


    - i corrispettivi vanno indicati nelle fatture emesse? Almeno tra i nostri clienti generalmente, se già incassati, vengono registrati giornalmente facendo un totale con cassa (o in alternativa un cliente fittizio) in avere e iva/ricavo in dare. In questo caso non ho un soggetto/cliente che posso identificare con una partita iva o codice fiscale.
    No, perché non sono fatture.

    alessandro.frediani ha scritto:


    - le autofatture rev. charge e quelle intra vanno riportare nelle fatture emesse? Anche quì di solito vengono intestate ad un cliente fittizio "RevCharge" oppure "INTRA" che non ha partita iva.
    Solo negli acquisti, in quanto il documento effettivo è la fattura ricevuta.

    alessandro.frediani ha scritto:


    - le schede carburante vanno riportate?
    Sembrerebbe di no, se guardi i post più vecchi (in parte anche nel topic delle liquidazioni IVA) Neapolis aveva postato la circolare ministeriale che si riferiva solo a fatture in senso stretto, le carte carburanti non lo sono anche se ai fini IVA sono di fatto equiparate, per cui l'AdE concludeva che non andavano comunicate.

    alessandro.frediani ha scritto:


    - nel caso di bolle doganali vanno riportati i dati (e quindi anche il codice fiscale) della dogana? E il tipo documento è TD01?
    Bella domanda, era un quesito che avevo posto anch'io in precedenza, Neapolis aveva aperto un quesito con l'AdE che aveva risposto che se manca la partita IVA della dogana non andavano comunicate. La cosa è paradossale, perché a livello normativo andrebbero comunicati i dati delle fatture e delle bollette doganali, ma a livello di specifiche tecniche nei fornitori viene richiesta una partita IVA (italiana o estera) valida. Posto che sulle bollette doganali non viene riportata nessuna partita IVA né codice fiscale, sembrebbe non vadano comunicate, in quanto tecnicamente si è impossibilitati a farlo. Sempre che non vengano aggiornate le specifiche tecniche intanto...

    Inoltre sulle fatture estere extra-cee c'è un altro aspetto: abbiamo infatti sia la fattura del fornitore estero senza IVA estera (esportazione), sia la bolletta doganale. La prima rileva ai fini contabili, la seconda ai fini IVA. Non è detto che gli importi corrispondano, perché la base imponibile IVA della bolletta doganale potrebbe essere anche maggiore in base al valore normale, e quindi si potrebbe aggiungere allora un'altra domanda: le fatture estere extra-cee, dal momento che non si registra la bolla doganale per mancanza della partita IVA, vanno registrate (v. quesito successivo)?

    alessandro.frediani ha scritto:


    - le fatture a zero vanno riportate?
    Bellissima domanda, a rigore normativo vanno andrebbero comunicate, anche se temo che il sistema dell'AdE non le accetti. Occorre però fare attenzione che quello che rileva per le fatture sono i dati rilevanti ai fini IVA, e quindi il totale delle varie aliquote e codici di esenzione rilevanti. Per fare un esempio, il cliente paga una cauzione, che essendo cessione di denaro è eclusa ex art. 2 e quindi non è soggetta a fatturazione. Poi viene emessa la fattura per il bene o il servizio e nel totale da pagare viene tolta la cauzione portando il documento a zero. Ai fini IVA la fattura non è a zero, perché dobbiamo considerare l'imponibile e l'IVA, mentre lo storno della cauzione va fuori campo IVA. Diverso ovviamente il caso di importi esenti e non imponibili o con IVA non esposta, che sono invece rilevanti ai fini IVA.

    Per questo si può presentare un altro caso: fattura emessa per opeazioni non rilevanti ai fini IVA, ad esempio per interessi di mora esclusi art. 15, per cauzioni, ecc., in questo caso ai fini IVA la fattura sarà a zero, e ritorniamo nel caso in cui andrebbe verificato se il sistema l'accetta.

    alessandro.frediani ha scritto:


    - i soggetti extra cee sia nel caso di vendite che di acquisti come si identificano? Questi non hanno nè partita iva nè codice fiscale
    Non necessariamente, dipende dalla legislazione dello stato estero. Normalmente un identificativo fiscale è sempre previsto. Le specifiche tecniche richiedono:
    -Per le vendite una partita IVA (anche estera) oppure un codice fiscale italiano;
    -Per gli acquisti un partita IVA (anche estera).

    Pertanto:
    -Le fatture INTRA-UE vanno sicuramente comunicate, sia emesse che ricevute nei confronti di soggetti passivi IVA;
    -Le fatture INTRA-UE emesse a soggetti privati (p.es. clienti di alberghi) andrebbero comunicate in base al dettato normativo, ma il sistema non le accetta in quanto presente solo codice fiscale estero (andrebbe rivolto il quesito all'AdE...);
    -Le fatture extra-UE dovrebbero essere comunicate in presenza di identicativo IVA o similare, mentre di fatto ci si ritrova, come sopra, impossibilitati a farlo per i privati.

    alessandro.frediani ha scritto:


    - i documenti riepilogativi con importo inferiore ai 300€ che vengono registrati intestati ad un soggetto fittizio come li riporto?
    In base al dettato normativo sembra vadano comunicate, in quanto la registrazione comulativa rileva solo ai fini della contabilità IVA, ma trattandosi di singole fatture, andrebbero comunicate.

    Ovviamente questo toglie il vantaggio della registrazione cumulativa, sempreché non vengano aggiornate le specifiche tecniche (per il vecchio spesometro venne aggiunta la possibilità di comunicare dei dati senza una controparte per i documenti riepilogativi e le carte carburante).

    Alla fine quello che vuole fare l'AdE è di incrociare i dati, anche se non sarà semplicissimo, perché la fattura emessa (e quindi comunicata) in un trimestre potrebbe poi venire registrata come acquisto in quello successivo o anche dopo fino ad un anno (il D.L. in corso di conversione dovrebbe ridurre il termine di registrazione, che finora era fino al secondo anno successivo).

    Un'altra problematica è quando nell'anagrafica del cliente / fornitore mancano i dati relativi all'indirizzo ed alla località, non richiesti per i registri IVA, ma richiesti per il nuovo adempimento (peraltro assurdo, l'AdE dovrebbe sapere tutto con la partita IVA o il codice fiscale, almeno per soggetti passivi italiani che sono la maggioranza).

    Normalmente comunque si lascia alla fine all'utente la possibilità di includere o meno l'anagrafica nell'obbligo di comunicazione, così come di indicare quali codici di esenzioni siano o meno rilevanti, questo risolve alcuni problemi, o meglio li sposta sull'utente in quanto non per tutti i quesiti si può avere un'interpretazione univoca.

    Ciao e buon fine settimana a tutti,

    Stéphanie
  • Re: [Dati Fatture - Spesometro 2017]

    Biagio De Franco ha scritto:


    Mi pare che la direttiva non parli di corrispettivi ma solo di fatture emesse e ricevute. Peraltro per chi ha aderito esiste già la trasmissione dei corrispettivi.
    Saluti
    Concordo...

    anche le schede carburante non vanno inserite...

    ne abbiamo parlato nell'altro topic (quello dell'iva trim.), prima ancora di decidere di aprire un topic specifico per i "Dati Fattura" (dai una occhiata li....)


    ooops, mi sono accavallato con Stephanie....
  • Re: [Dati Fatture - Spesometro 2017]

    Stephanie ha scritto:



    Per questo si può presentare un altro caso: fattura emessa per opeazioni non rilevanti ai fini IVA, ad esempio per interessi di mora esclusi art. 15, per cauzioni, ecc., in questo caso ai fini IVA la fattura sarà a zero, e ritorniamo nel caso in cui andrebbe verificato se il sistema l'accetta.
    Ti ricordo che per l'articolo 15 è previsto un codice specifico, quindi io le faccio passare (N1)
  • Re: [Dati Fatture - Spesometro 2017]

    [Neapolis] ha scritto:


    Stephanie ha scritto:



    Per questo si può presentare un altro caso: fattura emessa per opeazioni non rilevanti ai fini IVA, ad esempio per interessi di mora esclusi art. 15, per cauzioni, ecc., in questo caso ai fini IVA la fattura sarà a zero, e ritorniamo nel caso in cui andrebbe verificato se il sistema l'accetta.
    Ti ricordo che per l'articolo 15 è previsto un codice specifico, quindi io le faccio passare (N1)
    Come sempre grazie Neapolis, mi era sfuggito questo punto, certo che è veramente assurdo perché l'Art.15 è escluso dalla dichiarazione annuale IVA, e non capisco perché l'Art. 15 sì e l'Art. 2, o l'art. 74 (IVA assolta alla fonte) no.

    Tra l'altro complica abbastanza le cose perché è necessario distinguere l'Art. 15 dagli altri codici non rilevanti ai fini IVA.

    In pratica mentre ai fini IVA ci troviamo operazioni imponibili, non imponibili, esenti, con IVA non esposta e poi tutto il resto non rilevante ai fini IVA, adesso per i dati fatture ci troviamo una nuova categoria, gli importi esclusi Art. 15 che, pur non essendo rilevanti ai fini IVA, vanno indicati a parte.

    Per fortuna che il D.L. 78/2010 imponieva i nuovi obblighi "con il minore aggravio dei contribuenti"...

    Ancora grazie Neapolis, e buona serata,

    Stéphanie
Devi accedere o registrarti per scrivere nel forum
2442 risposte