OS e filesystem C

di il
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OS e filesystem C

Ho da poco terminato di studiare le basi del c su questo testo (http://www.apogeonline.com/libri/9788850333288/sched) e mi chiedevo come potenziare le mie conoscenze. Mi interessa imparare a sfruttare le varie funzionalità del sistema operativo quindi filesystem, avvio automatico, processi in background e usb, poi anche tutta la parte di ottimizzazione del processore; infine crittografia. Il mio obiettivo sarebbe arrivare a programmare sistemi per far lavora più comtuter assieme quindi sommandone la potenza di calcolo e le reti neurali. Anche imparare un po' di teoria pura non mi farebbe male però sono dove è cosa studiare. Non cerco un libro che comprenda tutte queste conoscenze ma magari più letture, che magari consigliate anche per esperienza personale, mi possano avvicinare al mio obbiettivo.

8 Risposte

  • Re: OS e filesystem C

    Un libro?

    Penso che MAW ti "seppellirà" di roba da studiare solo per cominciare ad avvicinarti a quello che vorresti fare ...
  • Re: OS e filesystem C

    oregon ha scritto:


    Penso che MAW ti "seppellirà" di roba da studiare solo per cominciare ad avvicinarti a quello che vorresti fare ...
    Esatto... per cominciare un cammino di mille leghe, diceva il buon Lao-Tsu, occorre innanzi tutto allacciarsi i calzari. Per fare questo, occorre studiare almeno i testi di questa bibliografia, che è semplicemente l'inizio.

    Per i file systems in particolare esiste letteratura dedicata, che in questo momento mi pare inutile anche iniziare a menzionare a qualcuno che ha appena finito di studiare il suo primo testo sul linguaggio C (peraltro un testo molto recente sul quale non esiste ampia esperienza didattica, l'unica e più attendibile fonte di valutazione); per i cluster di calcolatori ci sono sette o otto testi specifici, ma purtroppo poco aggiornati rispetto all'evoluzione delle soluzioni linux-based più diffuse in ambito accademico, mentre sarebbe assai più utile e proficuo studiare le architetture canoniche dei supercalcolatori e mainframes, sulle quali posso al momento opportuno servire un'altra bibliografia della medesima estensione di quella sopra.

    Infine, le reti neurali sono dei balocchi il cui funzionamento può essere appreso dal programmatore quadratico medio con pochi giorni di studio. Colgo l'occasione per ricordare che gran parte dei "successi" dell'intelligenza artificiale sono in realtà legati unicamente allo spropositato aumento di potenza dei calcolatori, non certo ad una migliore e definitiva comprensione dei meccanismi che legano cervello e mente o alla soluzione di dilemmi ancestrali, con risposte univoche e quantitative a domande come "Cos'è l'intelligenza? Cos'è la coscienza? Cos'è la creatività? Come funzionano i sogni?". La macchina che gioca a go! o i costosissimi sistemoni "cloud" che fanno funzionare il deep learning sono dei risultati interessanti, ma sempre ben lontani dalle promesse (probabilmente irrealizzabili) della "IA forte". Se non altro, la ricerca ha prodotto un bel po' di metaeuristiche come simulated annealing, tunneling, tabu search, algoritmi genetici e agent-oriented... che depurate degli entusiasmi stagionali che afflliggono sempre i neofili, non sono altro che engineering avanzato, non certo miracoli d'intelligenza sintetica.
  • Re: OS e filesystem C

    ILmaledetto; ha scritto:


    (1) filesystem, (2) avvio automatico, (3) processi in background e (4) usb, (5) poi anche tutta la parte di ottimizzazione del processore; (6) infine crittografia. Il mio obiettivo sarebbe arrivare a programmare sistemi per far lavora più comtuter (7) assieme quindi sommandone la potenza di calcolo e (8) le reti neurali. Anche imparare un po' di (9) teoria pura non mi farebbe male però sono dove è cosa studiare. (10) Non cerco un libro che comprenda tutte queste conoscenze ma magari più letture, che magari consigliate anche per esperienza personale, mi possano avvicinare al mio obbiettivo.
    (1) tutti i filesystem si possono ridurre a due concetti fondamentali: file & directory. Vale per FTP, WebDav, NFS, HDFS, AFS, UDF//ISO9660, ecc
    (2) questo e' un servizio che il SO mette a disposizione associato ad uno scheduler: e' sufficiente che il tuo processo venga correttamente registrato, non ci devi fare niente altro
    (3) anche questo e' un servizio del SO e applicabile, generalmente, a qualunque altro processo, tuo o di sistema
    (4) generalmente la USB e' vista come una seriale/canale di comunicazione, con primitive simili a tutti gli altri canali di comunicazione.
    (5) non si capisce a cosa intendi. Comunque esistono settori specifici della Computer Science che si occupano di Ottimizzazione. E nel 99.9% dei problemi relativi all'ottimizzaztione NON SONO legati al codice (i problemi a livello di codice ci sono solo se il tizio che ha scritto il software e' uno senza esperienza), ma agli ALGORITMI!
    (6) e' un settore immmenso, che comprense la crittografia e la criptoanalisi, ed e' applicata ai settori piu' disparati, e per applicazioni che nemmeno ti immagini
    (7) la comunicazione tra nodi di un cluster avviene mediante delle librerie standard (ad esempio MPI), e ci sono dei design pattern che si sono dimostrati adeguatamente validi, da seguire
    (8) le reti neurali sono solo UNA CLASSE di un'infinita lista di classi di algoritmi utilizzabili: ad esempio alberi decisionali, K-NN, reti bayesiane, regressioni logistiche, SVN, modelli latenti, ecc
    (9) di questi ce ne sono N-mila, e non bastano mai
    (10) praticamente in queste poche battute hai condensato 10/15 anni di studi

    Inizia con questo:



    Una volta che lo hai digerito, prova a vedere questo (rispetto alle tue attuali competenze e' fantascienza ma ti puo' dare un'idea):

    https://www.amazon.co.uk/Machine-Learning-Probabilistic-Perspective-Computation-ebook/dp/B00AF1AYTQ/ref=dp_kinw_strp_1
  • Re: OS e filesystem C

    M.A.W. 1968 ha scritto:


    oregon ha scritto:


    Penso che MAW ti "seppellirà" di roba da studiare solo per cominciare ad avvicinarti a quello che vorresti fare ...
    Esatto... per cominciare un cammino di mille leghe, diceva il buon Lao-Tsu, occorre innanzi tutto allacciarsi i calzari. Per fare questo, occorre studiare almeno i testi di questa bibliografia, che è semplicemente l'inizio.

    Per i file systems in particolare esiste letteratura dedicata, che in questo momento mi pare inutile anche iniziare a menzionare a qualcuno che ha appena finito di studiare il suo primo testo sul linguaggio C (peraltro un testo molto recente sul quale non esiste ampia esperienza didattica, l'unica e più attendibile fonte di valutazione); per i cluster di calcolatori ci sono sette o otto testi specifici, ma purtroppo poco aggiornati rispetto all'evoluzione delle soluzioni linux-based più diffuse in ambito accademico, mentre sarebbe assai più utile e proficuo studiare le architetture canoniche dei supercalcolatori e mainframes, sulle quali posso al momento opportuno servire un'altra bibliografia della medesima estensione di quella sopra.

    Infine, le reti neurali sono dei balocchi il cui funzionamento può essere appreso dal programmatore quadratico medio con pochi giorni di studio. Colgo l'occasione per ricordare che gran parte dei "successi" dell'intelligenza artificiale sono in realtà legati unicamente allo spropositato aumento di potenza dei calcolatori, non certo ad una migliore e definitiva comprensione dei meccanismi che legano cervello e mente o alla soluzione di dilemmi ancestrali, con risposte univoche e quantitative a domande come "Cos'è l'intelligenza? Cos'è la coscienza? Cos'è la creatività? Come funzionano i sogni?". La macchina che gioca a go! o i costosissimi sistemoni "cloud" che fanno funzionare il deep learning sono dei risultati interessanti, ma sempre ben lontani dalle promesse (probabilmente irrealizzabili) della "IA forte". Se non altro, la ricerca ha prodotto un bel po' di metaeuristiche come simulated annealing, tunneling, tabu search, algoritmi genetici e agent-oriented... che depurate degli entusiasmi stagionali che afflliggono sempre i neofili, non sono altro che engineering avanzato, non certo miracoli d'intelligenza sintetica.
    Innanzitutto grazie a entrabi per gli utili consigli; nella lista di libri che mi é stata suggerita ne ho già d'occhiati un paio che leggero subito. Devo però chiedere, con molta vergogna, che cosa sia il MAW ? Perché con una rapida ricerca in rete trovo solo un nome utente registrato su vari forum. Infine, per quanto riguarda le reti neurali non mi aspetto di trovare il PC che prende coscienza di sé; anzi é proprio il non sapere che mi incuriosisce.
  • Re: OS e filesystem C

    ILmaledetto; ha scritto:


    Devo però chiedere, con molta vergogna, che cosa sia il MAW ? Perché con una rapida ricerca in rete trovo solo un nome utente registrato su vari forum.
    Non "cosa", ma chi.
    M.A.W. 1968 è il sottoscritto, un utente online dal 1986 o giù di lì (primo collegamente effettuato su BBS con adattatore telematico autocostruito: 1984), moderatore e coordinatore ben noto per le migliaia di interventi tecnici ancora accessibili online ma anche per le bibliografie tematiche, curate e custodite da oltre un quarto di secolo, e scopiazzate un po' ovunque sul web...
  • Re: OS e filesystem C

    M.A.W. 1968 ha scritto:


    ILmaledetto; ha scritto:


    Devo però chiedere, con molta vergogna, che cosa sia il MAW ? Perché con una rapida ricerca in rete trovo solo un nome utente registrato su vari forum.
    Non "cosa", ma chi.
    M.A.W. 1968 è il sottoscritto, un utente online dal 1986 o giù di lì (primo collegamente effettuato su BBS con adattatore telematico autocostruito: 1984), moderatore e coordinatore ben noto per le migliaia di interventi tecnici ancora accessibili online ma anche per le bibliografie tematiche, curate e custodite da oltre un quarto di secolo, e scopiazzate un po' ovunque sul web...
    Bruttissima figura :/ un bel modo per sembrare dei perfetti cretini. Caspita non hai idea di quanto invidio la tua persona per le tue conoscenze: elettronica informatica matematica (minimo)! Con un po' di fortuna io vorrei aggiungerci anche fisica e per hobby magari anche chimica! Mi dicevano (giustamente) che per imparare quello che voglio di informatica devo studiare 15 anni ma il problema é che questa é solo una parte!
  • Re: OS e filesystem C

    Come ordine di grandezza, considera che dovrai
    1) aver STUDIATO su una ventina di libri (STUDIATO -> li conosci talmente bene da sapere anche dove sono gli errori tipografici),
    2) letto almeno 100,
    3) la tua bibliografia cartacea personale si dovrebbe attestare sui 500.
    Non sono numeri a caso: conosco persone che si attestano su questi ordini di grandezza
    E MAW probabilmente supera abbondantemente questi numeri.
  • Re: OS e filesystem C

    migliorabile ha scritto:


    Come ordine di grandezza, considera che dovrai
    1) aver STUDIATO su una ventina di libri (STUDIATO -> li conosci talmente bene da sapere anche dove sono gli errori tipografici),
    2) letto almeno 100,
    3) la tua bibliografia cartacea personale si dovrebbe attestare sui 500.
    Non sono numeri a caso: conosco persone che si attestano su questi ordini di grandezza
    E MAW probabilmente supera abbondantemente questi numeri.
    Nonostante un grave allagamento, a metà anni Novanta, mi abbia privato praticamente di tutti i libri e riviste di cui ero in possesso (oltre un migliaio di volumi, all'epoca, e vari lustri di riviste) ho fatto di tutto per arricchire nuovamente la mia modesta biblioteca domestica, con una vera e propria caccia ai volumi nel frattempo diventati introvabili, per tacere di quelli insostituibili arricchiti dalle mie note a lapis a margine (quasi come l'Arithmetica di Diofanto nelle mani di Pierre de Fermat! ). Nel frattempo, fortunatamente, sono arrivati i vari Barnes & Noble, Annabooks, Fatbrain, Bookfarm, e buon ultimo un certo Amazon che all'epoca era solo uno tra i tanti.

    Oggi la sola sezione informatica conta più di 1200 volumi, e con gli ultimi pacchi in arrivo ho da poco superato quota cinquemila in totale tra logica, matematica, elettronica, teoria dei sistemi, filosofia, epistemologia, saggistica... quando mi chiedono che mestiere faccio, rispondo "leggo libri, signora..."
    Nei miei vari "stati dell'essere" ho sempre curato la biblioteca scientifica dei vari dipartimenti e centri di ricerca nei quali ho lavorato, per questa mia nota acribia bibliografica. E ci sono circa diecimila miei messaggi ancora facilmente reperibili sul solo web italiano (e qualcuno ha ancora da qualche parte archiviati tre lustri di mie BOA e FAQ FIDOnet) a testimoniare che, tra le tante cose, codeste letture non sono state vane.
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