Ci sarebbe da scrivere un libro ma cerco di essere sintetico pur non conoscendo la materia.
03/09/2025 - Baraka ha scritto:
Ma se si disponesse di uno strumento che permetta a un umano di insegnare loro proprio quel tipo di intelligenza contestuale che tu hai usato naturalmente per risolvere il rompicapo?
penso si debba mettere mano alla programmazione: affidato a chiunque con qualsiasi livello di conoscenza e con intenzioni malevoli? forse un messaggio al gestore del progetto che possa valutare la modifica e l'esattezza del contenuto della risposta... si, si potrebbe implementare.
il che richiama al secondo periodo che hai scritto:
03/09/2025 - Baraka ha scritto:
In pratica, un metodo per dire all'IA: "Vedi? Hai sbagliato. Ricordati che in questi contesti le risorse si riciclano. La prossima volta, ragiona così" e fare così in modo che la volta seguente mostri una risposta che implementa l' insegnamento fornito dall' utente?
una sorta di wiki... esiste wikipedia, magari una sua evoluzione?
03/09/2025 - Baraka ha scritto:
Non sarebbe interessante come processo di "apprendimento" in tempo reale?
non penso si possa parlare di tempo reale, le informazioni dovrebbero essere verificate: ergo, sempre l'uomo!
Purtroppo, nella categoria umana, parlando di intelletto abbiamo 3 tipi di persone: chi studia il teorema di pitagora e non lo capisce; chi studia il teorema di pitagora e lo capisce e ne applica le proprietà; quelli come pitagora.
l'IA, spulciando sul mondo web, trova (purtroppo) n-mila siti e blog fatti dal primo tipo di persone che copiaincollano e sparano teorie imbecilli (un noto personaggio voleva sconfiggere il covid con l'aglio) tra ignoranti presuntuosi e terrapiattisti vari, e solo qualche sito attendibile.
l'intelligenza dell'uomo viene esaltata con l'aumento della cultura e delle conoscenze. dando per ovvio che siamo tutti intelligenti, resta di capire cosa fa la differenza. con un righello puoi misurare l'altezza di un palazzo sommando i vari centimetri calandoti con una corda dal tetto, ci arrivi a misurarlo, ma se hai conoscenze matematiche applichi una proporzione: misuri l'ombra del palazzo, misuri l'ombra del righello e con una proporzione misuri il palazzo, ma in ogni caso hai raggiunto lo scopo. L'IA non ha inventiva, ha un bagaglio culturale immenso ma non riesce a pensare.
ogni discorso fatto si riduce ad un motore di ricerca evoluto anche se per quanto evoluto non saprebbe distinguere un sito che propone una dieta di pistacchio contro il cancro (non esisterebbe la dieta lemme ma per gli uomini interviene il fattore emotivo).
dire all'IA che quel sito non va comporta liti in un tribunale dal proprietario del sito... meglio evitare.