Non credo nell'intelligenza artificiale

di il
10 risposte

Non credo nell'intelligenza artificiale

Buongiorno a tutti.
Faccio una domanda perché mi piacerebbe anche confrontarmi e avere dei pareri diversi, magari cambio idea e miglioro, ma per questo ci vuole qualcuno che abbia una visione più ampia della mia.

Spesso si parla di intelligenza artificiale, o meglio in poche parole programmare una macchina che possa diventare più intelligente dell'uomo. Al di là della parola "intelligenza", perché sennò rimarremmo qua sino al prossimo secolo a definire cos'è, io ho sempre creduto che la macchina può andare più veloce dell'uomo ma non possa fare più di quanto l'uomo gli abbia impartito di fare.
Posso dirgli di fare un calcolo milioni di volte, ma non mi verrà mai a dire "Perché me lo stai facendo fare" senza che io gli abbia impartito qualcos'altro!

In altre parole, io credo che una macchina, per quanto possa fare cose inaspettate, il programmatore sappia sempre il perché.
Se anche gli dessimo tutto il dizionario e la macchina riuscisse a fare anche discorsi filosofici complessi, è comunque il programmatore ad averlo programmato come arrivarci.

Ma se anche la macchina riuscisse a programmarsi da sola! È comunque il programmatore che gli ha impartito certi comandi.

Cosa ne pensate? Secondo voi mi sbaglio?
Se avete una visione diversa ne sarei contento, anzi... spero di non trovare tra di voi qualcuno che la pensi come me
Grazie

ps: qualcuno tempo fa mi ha detto che avevano un giorno programmato due robot e messi in comunicazione, e questi 2 robot avessero inventato una loro lingua per comunicare solo tra loro 2.
Ne sapete qualcosa?
Ad ogni modo la mia risposta è stata che se i 2 robot hanno inventato una loro lingua, è comunque una cosa che il programmatore gli ha impartito di fare, o se anche fosse che il programma gli fosse, non so come, scappato di mano (???) avrebbe comunque capito il perché.

ah ho trovato l'articolo
https://www.ilmessaggero.it/tecnologia/hitech/robot_parlano_fra_loro_lingua_sconosciuta_esperimento_facebook-2595389.html

10 Risposte

  • Re: Non credo nell'intelligenza artificiale

    Con la tecnologia e le conoscenze attuali sicuramente no.
    In futuro magari sì
  • Re: Non credo nell'intelligenza artificiale

    Cerca Facebook AI bot new language.

    Ti consiglio di leggere qualche test 'serio' sull'argomento.

    Artificial Intelligence. A Modern Approach

    Ad esempio.
    Devi distinguere la materia 'tecnica', descritta dai 'professionisti' (e' matematica ed algoritmi) , dalle fesserie che scrivono i giornalisti 'ignoranti' (nel senso che non conoscono la materia ).

    In certi contesti, la macchina puo' trovare soluzioni a cui un essere umano non avrebbe mai pensato. Ma cio' e' possibile solo perche' la macchina e' milioni di volte piu' veloce e puo' esplorare soluzioni che un essere umano non farebbe mai per la sua innata natura d seguire strade gia' battute.
  • Re: Non credo nell'intelligenza artificiale

    migliorabile ha scritto:



    In certi contesti, la macchina puo' trovare soluzioni a cui un essere umano non avrebbe mai pensato. Ma cio' e' possibile solo perche' la macchina e' milioni di volte piu' veloce e puo' esplorare soluzioni che un essere umano non farebbe mai per la sua innata natura d seguire strade gia' battute.
    Io credo invece che se un uomo segue strade già battute... lo farebbe fare anche alla macchina... diversamente se l'uomo fosse uno che NON segue strade già battute, impartirebbe alla macchina di seguire strade NON battute.
    Non riesco a capire come macchina e uomo possano slegarsi, al di là dell'indubbia differenza di velocità... ma parliamo solo di velocità.

    Pensavo all'esempio di una funzione rand()
    io scrivo echo rand(1,100) e il programma mi tira fuori continuamente dei numeri a caso tra 1 e 100!
    Ma il "caso" non esiste! C'è stato comunque un programmatore che gli ha impartito delle direttive su come estrapolare "a caso" un numero da 1 a 100.
    Cioè... se io volessi sapere come mai un programma tra 1 e 100 ha "scelto" proprio 55 e non 70, lo trovo il perché. Perché la funzione rand() l'ho scritta io e quindi so come è programmata la funzione rand(). Il programma è stato solamente più veloce di me, ma non più intelligente. Non ha fatto più di ciò che io gli ho impartito di fare.

    Se volessi che una macchina mi trovasse l'algoritmo che c'è dietro il superenalotto partendo da tutte le estrazioni da decenni a questa parte, e magari ci riuscisse (MAGARI!! ) è solamente per una questione di velocità di calcolo, non di nient'altro. Perché il come ci è riuscito ad arrivare glielo ho comunque sia in un modo o nell'altro impartito io...

    Diverso è se io do al programma tutte le uscite di tutti i numeri nei decenni e poi gli impartissi la funzione "fai_tu();" "indovina_cosa_voglio();" allora il programma riesce a leggermi nella mente e che voglio l'algoritmo vincente
    Scherzi a parte, ma sono serio... non so se riesco a spiegare la mia, molto probabilmente limitata, visione della cosa...
  • Re: Non credo nell'intelligenza artificiale

    È anche come Superkit supercar. L'auto risponde a Mike. Sì, ma è una macchina. Magari ha miliardi di parole, miliardi di righe di codici, miliardi di combinazioni, la risposta pronta perché ha teoricamente tutte le domande del mondo possibili immaginabili tutte in un database... ma io non riesco a capire come una macchina un giorno potrebbe fare più di quanto il programmatore gli abbia impartito di fare. Non si parla di velocità, quella è ovvia. Si parla proprio che io gli dico di calcolare solamente 5+5 e lui mi risponde che 10 è anche il numero della maglia di Maradona senza che io gli abbia impartito di fare altro!
    Allora sì che parleremo di intelligenza artificiale e di fantascienza...
  • Re: Non credo nell'intelligenza artificiale

    Personalmente , cercando di scalfire la mia ignoranza in materia di AI, mi ha colpito
    l'esperimento fatto di mettere in competizione due AI l'una che cercava di 'imbrogliare' l'altra
    con reciproco scambio di dati per 'imparare' entrambe sempre meglio il proprio compito
    l'una dall'altra.

    Migliorabile, bontà sua, potrà correggermi se dico castronerie, ma se ben ricordo
    entrambe sono 'evolute' a partire da algoritmi ovviamente umanamente programmati
    ma nessuno poteva prevedere quale valore avrebbe avuto l'insieme dei coefficienti numerici
    (che influenza l' 'intelligenza') di una delle macchine ad ogni step di apprendimento
    nonostante fossero noti gli algoritmi e gli stati iniziali.

    Non credo proprio si possa parlare di intelligenza ma più di apprendimento
    raffinato dalla disponibilità di dati entro i limiti dello scenario previsto e programmato
    ... e non mi sembra poco
  • Re: Non credo nell'intelligenza artificiale

    sspintux ha scritto:


    Personalmente , cercando di scalfire la mia ignoranza in materia di AI, mi ha colpito
    l'esperimento fatto di mettere in competizione due AI l'una che cercava di 'imbrogliare' l'altra
    con reciproco scambio di dati per 'imparare' entrambe sempre meglio il proprio compito.

    Migliorabile, bontà sua, potrà correggermi se dico castronerie, ma se ben ricordo
    entrambe sono 'evolute' a partire da algoritmi ovviamente umanamente programmati
    ma nessuno poteva prevedere quale valore avrebbe avuto il tal parametro x
    di una delle macchine nonostante fosse noto l'algoritmo iniziale.

    Non credo proprio si possa parlare di intelligenza ma più di apprendimento
    raffinato dalla disponibilità di dati entro i limiti dello scenario previsto e programmato
    Ho riflettuto su ciò che ha scritto e in un certo senso, rifletterci, lo si può fare pur non sapendo nei dettagli di cosa trattasse il suo codice.
    Lei dice che, partendo da un algoritmo noto, non si poteva prevedere quale valore avrebbe avuto un tale parametro X.
    Ci credo... ma Lei l'ha programmato apposta per essere così, l'ha programmato apposta in modo tale che, in un certo senso, Le sfuggisse di mano. Ma è in realtà uno "sfuggire di mano"? O è una sorta di sfuggire di mano "controllato"?
    Non so, la Sua risposta mi ha dato da riflettere... ma ancora non riesco a capire come Lei possa non aver avuto nessun controllo sul perché si è arrivati a quella X prescindendo ovviamente dalla velocità di calcolo la quale certo abbiamo stabilito essere una cosa in cui l'uomo non può competere.
  • Re: Non credo nell'intelligenza artificiale

    A quanto mi risulta l'AI è un algoritmo ( anzi un insieme di algoritmi ognuno per il tipo di problema specifico)
    che cerca il minimo di una funzione il cui andamento è solamente ipotizzato
    in base ai dati di addestramento disponibili ( e devono essere tanti) ma di di fatto sconosciuto
    ed inoltre influenzato da una miriade di scelte da fare prima ancora dell'addestramento
    per definire i dettagli dell'algoritmo scelto.
    Ed anche se lo trovi questo minimo ( assoluto o meno che sia) non è neanche detto che
    quello ricavato sia un modello accettabile
    ( problema dell'over fitting, ovvero il modello funziona benissimo sui dati di training
    ma non è capace di generalizzare su dati sconosciuti)

    Se io e lei, ammesso di averne le competenze, implementassimo lo stesso problema
    ognuno con le proprie scelte e con lo stesso set di dati di addestramento avremmo risultati comparabili ?
    Due esperti del problema probabilmente si .... ma dubito siano identici a meno che non abbiano
    fatto le stesse scelte e siano partiti dallo stesso stato iniziale.

    Ma alla fine direi che è meglio aspettare il commento di che ne sa di più

    E' comunque innegabile che l'AI abbia i suoi campi di applicazione e che dia risposta
    a problemi irrisolvibili con altri metodi intelligente o stupida la si ritenga
    (ammesso si abbiano la conoscenze per usarla)
  • Re: Non credo nell'intelligenza artificiale

    @sspintux, quello che hai descritto e' il Machine Learning, che e' una sottobranca della AI.

    Il problema filosofico e' questo:
    1) un essere umano e' anche lui una macchina, di tipo biologico invece che basato sul silicio
    2) se noi siamo delle macchine, non c'e' motivo per cui un domani non si riesca a replicare il comportamento del cervello
    3) al momento, comunque, ne sappiamo troppo poco per poter simulare anche il piu' piccolo comportamento animale (pensa all'intelligenza di insetti, non necessariamente a quella di un cervello umano)

    Il Test di Turing e' abbastanza significativo: una macchina sara' intelligente o sembrera' intelligente?
    Da un certo punto di vista la cosa e' ininfluente: se sembra comportarsi in modo intelligente, non c'e' motivo per dire che non sia intelligente.

    Comunque l'intelligenza artificiale, quella che simulera' quella umana, sara' abbastanza diversa dalla nostra.
    Considera questo: gli uccelli volano, anche gli esseri umani, ma in modo diverso. I ghepardi corrono, anche gli esseri umani ma in modo diverso, i pesci respirano sott'acqua, anche gli esseri umani ma in modo diverso.

    Al momento, la parte interessante dell' AI e' quella di simulare piccoli comportamenti umani usando la tecnologia.
    Ogni giorno si fanno passi avanti, piccoli ma continui. Pensa ai robot della Boston Dynamics: possono camminare, correre, saltare, aprire porte, fare parkur. E sono dei robot!

    Un domani queste tecnologie serviranno per risolvere problemi, fare cose che oggi risultano impensabili.

    Direi che la parte interessante e' proprio quello di essere uno di quelli che inventa un modo per simulare un nuovo comportamento biologico usando la tecnologia

    https://www.youtube.com/watch?v=tF4DML7FIW

    Comunque, l'aspetto interessante delle soluzioni attuali di AI e' la seguente:
    MENTRE un software programmato fa quello e basta (piu' o meno)
    UN software di AI e' in grado di adattarsi a condizioni DIVERSE.
    Se e' vero che dietro c'e' un software, e' anche vero che il software NON RISOLVE il problema, ma e' stato pensato per IMPARARE COME RISOLVERE una classe di problemi.
    L'effettiva soluzione NON E' il risultato della programmazione, MA il risultato di quello che la macchina ha IMPARATO.
    E, come i veri sistemi biologici, lo stesso problema puo' essere risolto in modi DIVERSI se le macchine hanno IMPARATO in modo DIVERSO.
  • Re: Non credo nell'intelligenza artificiale

    Buonasera,

    scusate se mi intrometto ma vorrei segnalare tecnologie come la GPT-3 e un canale youtube quale Two Minute Papers.

    Sarebbe inoltre utile studiare qualche manuale di psicologia per comprendere il funzionamento del cervello e della mente per rendersi conto che, di base, non siamo così differenti dalle macchine relativamente all'apprendimento e l'analisi dei dati e della realtà che affrontiamo compresi eventuali bias (gli stessi che infestano certe idee malsane qui presenti).

    Vorrei, infine, porre l'accento su un tema importante nell'ambito dell'intelligenza artificiale: il problema non è la capacità della macchina di analizzare il mondo e trovare soluzioni valide in tempi ottimali ma si "limita" (notare virgolette) alla questione della coscienza del sé: l'apprendimento automatico ha fatto passi enormi in dieci anni e solo nel 2010 i livelli attuali parevano, in molti casi, irraggiungibili.

    Gli ultimi cinque anni sono stati un crescendo di tripudi risultanti da almeno un ventennio abbondante di ricerca seria e dedicata.

    Prima di avere opinioni in merito a determinate questioni bisognerebbe studiare il campo in questione al di là del semplice giornalettismo e/o delle chiacchiere da bar.

    [OFF-TOPIC passibile di richiamo]: Ciao sspintux, spero tu stia bene.
  • Re: Non credo nell'intelligenza artificiale

    [OT]
    Ciao Dev-01,
    bene ...insomma;
    sto ancora combattendo con un problema ad un occhio
    da inizio estate e dopo due operazioni ancora non ho risolto;
    mi sta venendo lo sconforto a pensare che devo farne un'altra


    ci vorrebbe un occhio artificiale tanto per restare in tema
    [/OT]
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