Consigli per imparare informatica da autodidatta.

di il
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26 Risposte - Pagina 2

  • Re: Consigli per imparare informatica da autodidatta.

    Però non sono l'unico a sapere che esistono tre principali paradigmi

    http://wiki.c2.com/?ThereAreExactlyThreeParadigm

    Ma c'è anche chi sostiene siano 4..





    Poi è teoria opinabile...
  • Re: Consigli per imparare informatica da autodidatta.

    FabioBuono ha scritto:


    Però non sono l'unico a sapere che esistono tre principali paradigmi

    http://wiki.c2.com/?ThereAreExactlyThreeParadigm

    Ma c'è anche chi sostiene siano 4..





    Poi è teoria opinabile...
    Certo non sei affatto l'unico.
    Per me possono essere anche 5, mi sono appena inventato la Via Del Tortellino.
    E magari 6, anche La Via Del Gatto Morbido (cioè la lingua adatta per convincere un gatto a farsi accarezzare. si utilizzano crocchette)

    In sostanza, come già precisato e noto, i vari "paradigmi" non sono altro che lettere su un nastro a lunghezza finita, o linguaggio macchina in termini più moderni.

    I "funzionali" non diventano altro che "imperativi" (anzi, imperativO), così come i logici eccetera eccetera.

    Se conosci bene l'inglese, o il russo, o il giapponese, o il tagalog, nulla ti vieta di scriverci la Divina Commedia, parte seconda.
    Sono solo mezzi, non fini.
  • Re: Consigli per imparare informatica da autodidatta.

    Si infatti a senso parlare di paradigmi solo ad alto livello, o comunque a livello teorico. A basso livello tutto diventa linguaggio macchina, anche se pure li ci sarebbe da discutere perché negli anni 70 si pensava di creare unità di elaborazione che usassero il Lisp, le famose, così dette Lisp machine, pensa che schifo assembly lisp. Quindi si sarebbe potuto spostare il concetto anche a livello macchina, le classificazioni sono utili ma sono sempre un livello teorico. Comunque anche il più famoso testo di semantiche del mondo, il Winskell, parlando delle semantiche le riconduce a tre di base. Ma appunto è sempre teoria astratta.
  • Re: Consigli per imparare informatica da autodidatta.

    Ovviamente non mi riferivo alle semantiche denotazionale, operazionale e assiomatica ma alle loro applicazioni nel libro
  • Re: Consigli per imparare informatica da autodidatta.

    E comunque un nuovo linguaggio non è un nuovo paradigma, non nel senso che si usa in informatica e nasca dal lavoro di kuth, "la struttura delle rivoluzioni scientifiche ", in senso informatico in definitiva si riconosce un nuovo paradigma nel non poter ricondurre la sua semantica a quella di un altro linguaggio. Mentre due linguaggi appartengo allo stesso paradigma se le loro semantiche si possono ricondurre e sono anche isomorfe. Su questo sei d'accordo no? Comunque sono d'accordo sono solo chiacchiere
  • Re: Consigli per imparare informatica da autodidatta.

    E infatti quello che rende la semantica di un linguaggio funzionale puro, come Epsilon, diversa dal resto è, tra le tante cose, che non ha la nozione di assegnamento. In questa ottica javascript si pone a metà perchè permette alcuni costrutti tipici dei linguaggi funzionali ma ha anche moltissimi aspetti dei linguaggi imperativi puri, quindi in definitiva come sostenevo all'inizio è classificabile come multiparadigma. Poi se volete possiamo discutere sulle equazioni semantiche o sull'uso di env e store all'interno dell'interprete ma anche lì si nota che la struttura è parecchio imperativa e la peculiarità funzionale nasce quasi come un side effect a causa della struttura del frame, non per nulla in Es6 hanno introdotto il costrutto LET. E sarei curioso di sapere come l'hanno implementato, se hanno cambiato la struttura dell'interprete o se sotto sotto creano uno scope nuovo con una funzione nascosta come si faceva prima.
  • Re: Consigli per imparare informatica da autodidatta.

    .
  • Re: Consigli per imparare informatica da autodidatta.

    Ma i modelli di calcolo concreti che c'entrano con i paradigmi di programmazione?

    L'informatica prescinde dalla sua implementazione hardware sottostante, come diceva Dijkstra : l'informatica ha a che fare con i computer come i telescopi con lastrofisica.
  • Re: Consigli per imparare informatica da autodidatta.

    Prova a mettere gasolio in un motore a benzina o usare un'automobile per attraversare un lago!
  • Re: Consigli per imparare informatica da autodidatta.

    Cioè mi spiego, la scienza della computabilita, della complessità computazionale e della complessità algoritmica (che non sono la stessa cosa), e anche la teoria dei linguaggi sono indipendenti dalla macchina sottostante.

    Il fatto che esista una nozione semantica di paradigma di programmazione è indipendente, matematicamente parlando dal fatto che verrà poi quel programma implementato o meno da un qualche hardware. E il modello di von Neumann è solo un modello fisico, che poco ha a che fare con l'aspetto relativo al concetto di paradigma di linguaggio di programmazione, al massimo si lega al concetto di paradigma di implementazione di un modello di computazione.
  • Re: Consigli per imparare informatica da autodidatta.

    Scusate se scrivo post sempre fuori topic. Alla fine scrivo sempre troppo
  • Re: Consigli per imparare informatica da autodidatta.

    FabioBuono ha scritto:


    Cioè mi spiego, la scienza della computabilita, della complessità computazionale e della complessità algoritmica (che non sono la stessa cosa), e anche la teoria dei linguaggi sono indipendenti dalla macchina sottostante.

    Il fatto che esista una nozione semantica di paradigma di programmazione è indipendente, matematicamente parlando dal fatto che verrà poi quel programma implementato o meno da un qualche hardware. E il modello di von Neumann è solo un modello fisico, che poco ha a che fare con l'aspetto relativo al concetto di paradigma di linguaggio di programmazione, al massimo si lega al concetto di paradigma di implementazione di un modello di computazione.
    E' il classico blablabla che trovi nei libri, tutto vero, tutto inutile.
    Possiamo anche definire il nuovo linguaggio di programmazione: italiano.
    E il nuovo elaboratore: uomo.
    Cosa ci impedisce di farlo?
    Sono le solite 4 banalità che (ai miei tempi) si studiavano in MTI, oggi non so come siano organizzati.
    La "versione breve" è che troverai 100000000000000000000000000000 modi diversi, ognuno più fico dell'altro, per fare le stesse cose.
    Ovviamente la "figherrezza" o "figherrità" sarà massima, per ognuno che propone la propria.
    Mostrando pregi e difetti (il mio è più lungo del tuo eccetera).

    Poi vai a vedere in concreto cosa accade, e tralasciando i computer analogici (che esistono), quelli quantistici (che non esistono, nonostante quello che si immagina chi "lurka" 4 cavolatelle su internet), arrivi a quelli "canonici" PIU' i biologici.

    Col mio "superficometododicotturadeitortellini", cosa ottengo? Tortellini cotti.
    Esattamente come col "tuometodovergognoso". Sempre tortellini cotti, più o meno bene.
    Ma non otterrai lasagne.

    Puoi ottenere lasagne, banalmente, con il MIO paradigma di programmazione (l'italiano) e il MIO elaboratore (il cuoco).

    Come vedi il mondo è un pochino "più ampio" di come lo si vuol dipingere
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