Lavoro dopo la laurea

di il
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Lavoro dopo la laurea

Buongiorno a tutti. Premetto che studio al secondo anno nella triennale di informatica. Volevo capire le prospettive di lavoro che avrei dopo la triennale. Ho intenzione di proseguire con la magistrale, ma nel frattempo vorrei poter lavorare e fare un po di esperienza in azienda. Ciò che vorrei sapere è quali chance ho di trovare lavoro. Non me ne importa nulla ne dello stipendio ne dal profilo del lavoro. Per intenderci, pur avendo competenze tali da poter fare qualcosa di decente, sarei disposto a fare anche il lavoro più noioso, a patto che sia inserito in questo settore. Il punto è questo: se è vero che ci sono aziende che mi assumerebbero sotto queste condizioni, quanti come me sarebbero disposti ad accettarli? Quindi, la possibilità di essere assunti dipende dalla competizione versso un particolare lavoro e stipendio, oppure dipende da "chi arriva prima" e che si accontenta della miseria? Chi tipicamente assume, guarda se uno ha un titolo di laurea e gli da priorità oppure assume "a pancia"( so che molti trovano lavorano anche dopo il diploma). Quindi alla fine, è una questione di umiltà o di fortuna?
Aspetto vostri consigli e suggerimenti.

5 Risposte

  • Re: Lavoro dopo la laurea

    I primi due anni di lavoro farai comunque gavetta (bassa manovalanza come dice qualcuno): lavori che aggiungeranno poco al tuo sviluppo come programmatore (lo faranno dal punto di vista relazionale). Se non sei costretto dalle condizioni economiche, io eviterei di fare lo studente-lavoratore.
    Per il resto lavoro si trova sia con triennale che con magistrale
  • Re: Lavoro dopo la laurea

    Beh durante la magistrale i riesciurebbe con un contratto part time, il punto era capire quanta probabilità c'è di trovare qualcuno che ti assuma da neolaureato senza esperienza, quando c'è un marea di altri come te, altri appena diplomati e altri arrivati da vari corsi accelerati. Tutti sarebbero disposti a fare gavetta, ma la vera domanda sarebbe: chi sarà il fortunato?
  • Re: Lavoro dopo la laurea

    Diplomati e periti fanno molta difficoltà, non è più come una volta. Due anni di magistrale fatti bene contano più di due anni di stored procedures fatte male
  • Re: Lavoro dopo la laurea

    Approccio all'univ TOTALMENTE SBAGLIATO.

    0) si va l'univ per acquisire COMPETENZA, altrimenti basterebbero le scuole elemntari / superiori.

    1) la competenza PAGA, non subito, ma sul lungo periodo

    2) fare l'univ E' UN LAVORO non pagato ora, ma pagato con (buoni) stipendi futuri

    3) i lavori si fanno BENE indipentemente se sono semplici o complicati. In particolare se fai l'univ, falla BENE (il che vuol dire???)
    3.1) con la sola triennale sei una 'donna delle pulizie' che sa pulire anche la moquette, non solo i vetri
    3.2) inoltre, bassa competenza implica:
    3.2.1) alta concorrenza (tutto sanno fare lo stesso)
    3.2.2) bassi stipendi (si sanno fare SOLO cose semplici)
    3.2.3) nessuna possibilita' di carriera (se uno non sa fare cose complicate che possono essere rivendute a alto prezzo dall'l'azienda , per l'azienda e' solo un costo, che va ridotto il piu' possibile)
    3.2.4) facilita' di essere rimpiazzati con qualcuno che costa di meno

    4) studi per TE, per essere TU la persona COMPETENTE, NON PER SODDISFARE le necessita' dell'azienda, alla quale basta le conoscenza del ragazzetto di 15 anni.
    4.1) per l'azienda, il candidato PERFETTO, da assumere all'ISTANTE e' quello che sa ESATTAMENTE SOLAMENTE quello che serve all'azienda in QUEL momento,e NIENTE ALTRO. IN questo modo, l'azienda puo' assumere a basso prezzo, ed e' certa che il dipendente non scappera' via perche' e' altamente improbabile che un'altra azienda richieda qelle SPECIFICHE competenze.
    Quindi rimarrai li vita natural durante a fare lo stesso lavoro (magari anche noioso) per il resto della tua vita. OVVIAMENTE pagato una miseria

    5) per trovare lavori interessanti serviranno ANNI (MOLTI) di "gavetta" (e aziende da cambiare), che comunque va fatta perche' all'uscita dell'univ si sa un decimillesimo di quello che si dovrebbe sapere (ma che per impararlo servirebbero altri dieci anni di studi!!)

    5.1) all'uscita dell'univ SI DEVE CONTINUARE A STUDIARE, NON SOLO quello che serve all'azienda in cui si e' assunti, MA ANCHE argomenti di interesse personale.

    6) per trovari lavori VERAMENTE interessanti devi fare il dottorato, un bel po' di anni ""gavetta"" in giro per il mondo in lboratori di ricerca, e poi puoi proporti a qualche azienda "seria"/"interessante"
  • Re: Lavoro dopo la laurea

    Certo migliorabile, sono d'accordo con te. Ritengo importantissima la formazione teorica, il punto è che usciti dall'università chi deve assumere non guarda al tuo bagaglio culturale che come dici, da i suoi frutti nel lungo termine(cosa che aloro non interessa, ma guarda se sai quello che in quel momento le serve. Poi sicuramente bisogna continuare a studiare, ma seguendo quello che dici, dovresti diventare un eremita
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