[Per Matematici o Aspiranti tali] Olomorfia

di il
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[Per Matematici o Aspiranti tali] Olomorfia

Salve a tutti,

chiedo a qualche matematico del forum un aiutino , una dritta , per verificare se la funzione :

f(z) = 1 / sen(z) é olomorfa (ove definita)

Ho provato a scrivere la parte immaginaria e quella reale per poi applicare le condizioni di Cauchy-Riemann ma vengono fuori conti troppo lunghi.

Ho sbagliato approccio?

Grazie a tutti

4 Risposte

  • Re: [Per Matematici o Aspiranti tali] Olomorfia

    Non ci saranno molti utenti in grado di risponderti
    E per me e' passato un beeeeeeel po' di tempo!!!

    Ma: da wikipedia, una funzione olomorfa definita su un sottoinsieme aperto dei complessi e differenziabile in senso complesso in ogni punto del dominio

    Ma mettiamola cosi': la funzione dove si comporta sicuramente MALE?

    Dove la funzione sin(x) ritorna ZERO.

    E questo avviene su punti ben definiti.

    Quindi devi analizzare questi insiemi di punti
  • Re: [Per Matematici o Aspiranti tali] Olomorfia

    Ciao e grazie per la risposta.

    Purtoppo peró viene chiesto precisamente di studiarla in C ma, dove definita. Quindi dove si comporta bene
  • Re: [Per Matematici o Aspiranti tali] Olomorfia

    Sono quasi convinto che basta verificare le condizioni di Cauchy Riemann ma sono stato un po scoraggiato dai lunghi conti.

    Ho come l'impressione di aver intrapreso la strada giusta ma nel modo sbagliato
  • Re: [Per Matematici o Aspiranti tali] Olomorfia

    Presumo che l'OP abbia già risolto il problema con la sua funzioncina olomorfa.
    In ogni caso, a futura memoria, esiste un bel teorema (non banale da dimostrare) dovuto a Looman e Menchoff che garantisce la derivabilità complessa anche in casi come quello considerato, sempre se e solo se le equazioni di Cauchy-Riemann sono soddisfatte.
    Dunque la Via Regia consiste proprio nel fare pazientemente e correttamente i calcoli necessari, che possono essere piuttosto farraginosi (come quasi sempre, trattandosi di PDE).

    L'analisi complessa è sicuramente noiosa (anche più di quella ordinaria sui reali, che è tutto dire) e talora perfino fastidiosa per chi è naturalmente incline alla matematica discreta e alla logica, ma si tratta di uno strumento matematico sempre più necessario: sia per il ruolo centrale che ha conquistato nella cosiddetta "teoria algebrica del numero" consolidatasi sostanzialmente dopo la dimostrazione dell'UTF negli anni Novanta, sia per le più ovvie applicazioni ben note in fisica, elettronica, chimica quantistica, etc. che per il lato informatichese assumono soprattutto i connotati della teoria delle forme modulari e delle curve ellittiche, la cui sola menzione manda in sollucchero i (pochi) veri esperti di crittografia e sicurezza e anche i (troppi) lamer che nell'argomento amano sguazzare allegramente.
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