Raspberry: uso industriale?

di il
9 risposte

Raspberry: uso industriale?

Carissimi,
vorrei sentire se qualcuno ha usato un RPi per un'applicazione industriale o commerciale ovvero per farci un prodotto da vendere.
Lo trovate affidabile, maturo, supportato?
E la documentazione vi pare sufficiente?
Io sto sviluppando un "coso" ed ho dei dubbi!
N

9 Risposte

  • Re: Raspberry: uso industriale?

    In ambito industriale il punto x sono i ricambi. Tra 5 o 10 anni se il coso si guasta, che faccio?
  • Re: Raspberry: uso industriale?

    Non ho esperienza diretta ma ho sentito di parecchie installazioni di prodotti venduti.

    Non so quanto "robuste" siano (e quando "critiche") e dipende anche dalle "condizioni d'uso".
    In ambienti industriali "critici" ("rumorosi" dal punto di vista elettromagnetico) ci penserei un attimo.

    Assistenza e ricambi sono sicuramente un punto debole rispetto a dispositivi di marche leader.
  • Re: Raspberry: uso industriale?

    I ricambi sono garantiti solo per circa 5 anni (almeno per i Compute Module) che da un certo punto di vista non è molto.

    Però la qualità e il supporto di molte marche "leader" fa piangere... in più hanno prezzi da paura e, comunque, rarissimi danno garanzie di qualche tipo sulla futura disponibilità dei prodotti.
  • Re: Raspberry: uso industriale?

    Onestamente io non lo userei mai: ho troppa paura che l'SD vada a ramengo. Andrebbe fatta l'analisi della power supply con fail annessi (non credo che l'alimentazione da USB basti per tutto, ma magari mi sbaglio). Manca il coating. I connettori GPIO esposti in quel modo, poi, sono delle belle antenne.
    A quanto pare sembra anche che i driver facciano cose strane, visto il post dell'utente con il sensore di temperatura.

    Cosa ci devi fare, per la cronaca? Ioi l'unica volta che ho usato board non sviluppate internamente è stato con delle Freedom della Freescale (schede analoghe ad Arduino), ma erano progetti molto semplici.
  • Re: Raspberry: uso industriale?

    Weierstrass ha scritto:


    Onestamente io non lo userei mai: ho troppa paura che l'SD vada a ramengo.
    Infatti esistono delle versioni (Compute Module) che hanno anche una memoria interna.
    Andrebbe fatta l'analisi della power supply con fail annessi (non credo che l'alimentazione da USB basti per tutto, ma magari mi sbaglio).
    La "power supply" va SEMPRE analizzata... In questo caso devo gestire ben altro che i 5V.
    Manca il coating.
    Nella maggior parte dei prodotti non serve.
    Effettivamente ho scritto "uso industriale" ma non intendevo strettamente per ambienti ostili, piuttosto un prodotto commerciale.
    In questo caso sto facendo un datalogger da laboratorio.
    I connettori GPIO esposti in quel modo, poi, sono delle belle antenne.
    Non limitarti al caso di un (es.) PI 3B! Comunque su quel connettore ci andrebbe connesso qualcosa. E non farebbero comunque da antenne.
    A quanto pare sembra anche che i driver facciano cose strane, visto il post dell'utente con il sensore di temperatura.
    Quel caso, secondo me, non fa scuola: utente molto poco preparato...
    Uno dei dubbi forti che ho è proprio sul SO: non mi fido molto. D'altra parte il software per RPi è continuamente in sviluppo e molti problemi vengono risolti, al contrario su tanti prodotti ben si guardano di rilasciare nuove versioni.
    Un esempio sconfortante: dal Kernel 4.9 il file /sys/cpuinfo non riporta più la cpu corretta, praticamente il Kernel MENTE!
    Certo, ci sono metodi alternativi... ma... il Kernel che MENTE??????? E la prossima rogna quale sarà?
    Cosa ci devi fare, per la cronaca? Ioi l'unica volta che ho usato board non sviluppate internamente è stato con delle Freedom della Freescale (schede analoghe ad Arduino), ma erano progetti molto semplici.
    Diciamo che accoppiato ad un display HDMI mi fa da frontend grafico per un datalogger.
    Ovviamente posso usare altri sistemi ma stavolta ho deciso di provare questa strada. Quanto meno mi mantiene in esercizio i neuroni...
  • Re: Raspberry: uso industriale?

    Non sapevo della Compute Module con la memoria interna. Allora il più grosso dei dubbi se ne va.

    Beh, se devi fare un datalogger da laboratorio + HMI di sicuro vale la pena almeno tentarci.

    Per quanto riguarda il SO, so che CODESYS ha sviluppato un control runtime specifico per Raspberry Pi per poi farci dei progetti PLC.


    Se leggi nelle note, ti sconsigliano esplicitamente di farci applicazioni industriali. Tuttavia, se un colosso come CODESYS ha deciso di buttarci via del tempo, vuol dire che il potenziale c'è.
  • Re: Raspberry: uso industriale?

    Weierstrass ha scritto:


    Tuttavia, se un colosso come CODESYS ha deciso di buttarci via del tempo, vuol dire che il potenziale c'è.
    Questo senz'altro.
    D'altra parte si tratta proprio di valutare attentamente pro e contro e scegliere il compromesso migliore!
  • Re: Raspberry: uso industriale?

    Raspberry e arduino sono molto affidabili in uso industriale, la cosa importante è l'alimentazione che deve essere affidabile.
  • Re: Raspberry: uso industriale?

    Sono perfettamente utilizzabili anche per uso industriale, specialmente in questi anni di grande attenzione ai costi. E' chiaro che in parallelo và effettuato un monitoraggio quotidiano da remoto del servizio che il RPI sta svolgendo. Il grande vantaggio è il costo di manutenzione davvero irrisorio in caso di guasto. Tenendo conto del ciclo di vita di una SD - e quindi sostituendola prima che esaurisca i suoi cicli di lettura/scrittura - e alimentandolo con un alimentatore ben dimensionato, per me resta un'ottima soluzione specialmente in ambito industriale.
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