Come iniziare a programmare e scegliere il proprio percorso.

di il
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Come iniziare a programmare e scegliere il proprio percorso.

Ciao a tutti, sono nuovo del forum, che mi è stato suggerito da un amico.
Ho 17 anni e frequento il terzo anno in un itis informatico, quest'anno abbiamo cominciato la programmazione e ci siamo subito cimentati nel C++. Mi sono accorto però che quello che si fa a scuola, non è neanche il 10% di quello che un buon programmatore dovrebbe sapere, se ci aggiungiamo poi che la mia sezione è quella che lavora di più...
La mia domanda è, come fare a scegliere la propria strada nel mondo dell'informatica? Mi piace molto risolvere i problemi, ma ci sono tantissimi linguaggi di programmazione, ed io non so nemmeno cosa possa farci... C'è un modo per capire quale strada prendere? Non so nemmeno io cosa voglia fare, perchè non conosco le opzioni, so solo che mi piace programmare... non so cosa però.

10 Risposte

  • Re: Come iniziare a programmare e scegliere il proprio percorso.

    È una richiesta troppo soggettiva, nessuno può dirti cosa fare della tua vita

    Il mio consiglio è che, probabilmente, si andrà sempre di più verso il mobile/web, quindi puoi indirizzarti su queste tecnologie.
  • Re: Come iniziare a programmare e scegliere il proprio percorso.

    zaknafein83 ha scritto:


    è una richiesta troppo soggettiva, nessuno può dirti cosa fare della tua vita

    Il mio consiglio è che, probabilmente, si andrà sempre di più verso il mobile/web, quindi puoi indirizzarti su queste tecnologie.
    Mi sapresti dire invece quali sono i campi possibili?
    Nel campo mobile e web, quali sono le opportunità, cosa si può creare?
  • Re: Come iniziare a programmare e scegliere il proprio percorso.

    Sarò un pò "fatalista"...ma credo che di creare sia rimasto poco (mi sento un pò come il responsabile dell'ufficio brevetti americano )

    Se non avviene un qualche boost tecnologico, si continuerà a fare evoluzione e aggiornamento degli attuali sistemi.

    Quindi per campi possibili, sopratutto le tecnologie web-oriented per l'elaborazione dei dati, e già qui c'è un universo di roba, il mio consiglio personale è buttati su java e l'universo a lui collegato.

    per opportunità, sono entrambi campi che permettono sia di lavorare in autonomia sia lavoro dipendente (consulenza), e anche i costi sono "bassi" (lavorando in autonomia ti serve un pc ed al massimo un server, che può essere il pc stesso).
  • Re: Come iniziare a programmare e scegliere il proprio percorso.

    zaknafein83 ha scritto:


    sarò un pò "fatalista"...ma credo che di creare sia rimasto poco (mi sento un pò come il responsabile dell'ufficio brevetti americano )

    Se non avviene un qualche boost tecnologico, si continuerà a fare evoluzione e aggiornamento degli attuali sistemi.

    Quindi per campi possibili, sopratutto le tecnologie web-oriented per l'elaborazione dei dati, e già qui c'è un universo di roba, il mio consiglio personale è buttati su java e l'universo a lui collegato.

    per opportunità, sono entrambi campi che permettono sia di lavorare in autonomia sia lavoro dipendente (consulenza), e anche i costi sono "bassi" (lavorando in autonomia ti serve un pc ed al massimo un server, che può essere il pc stesso).
    Grazie della risposta!
    Da quello che so, Java è un linguaggio ad alto livello orientato alla programmazione ad oggetti, un po' come il C++... quello che non riesco a capire, però, è cosa possa farmene di questi strumenti.
    Cioè, a parte: "trova il massimo ed il minore", "ordina un array", cosa è possibile fare e cosa fanno fare nelle aziende?
  • Re: Come iniziare a programmare e scegliere il proprio percorso.

    Beh, tutti i siti che fanno un qualcosa di dinamico usano un linguaggio. la gestione dei conti bancari è fatta su applicazioni web, volgarmente dette siti.

    Anche un forum è una applicazione web.

    Per farti un esempio spicciolo, Gdrive di google è una applicazione web.
    Gmail stessa è una applicazione.

    Anche il forum è una applicazione web.
  • Re: Come iniziare a programmare e scegliere il proprio percorso.

    Ciao, be sei già fortunato quando ho fatto l'itis sempre in informatica ci hanno fatto fare 3 anni di assembly e pascal.

    Ora dico io va bene l'assembly, ma il Pascal?

    Ricordo che avevo cercato di spronare gli insegnanti a farci studiare C++ o Java ma niente da fare... l'ignoranza può trasmettere solo ignoranza.

    Detto questo ti consiglio di non farti troppi problemi, continua gli studi e vedrai che pian piano scoprirai cosa ti attrae maggiormente.
    Certo dovrai sempre fare i conti con quali settori e teconologie tirano quando dovrai passare al mondo del lavoro.
  • Re: Come iniziare a programmare e scegliere il proprio percorso.

    Ciao,

    anche io a suo tempo ho fatto l'itis. Al quinto anno abbiamo studiato i database. L'argomento mi ha molto affascinato e decisi di cimentarmi maggiormente in quello.

    ringraziando Dio attualmente lavoro proprio con i db non solo ma soprattutto

    Magari anche tu nel percorso di studi avrai un colpo di fulmine verso un particolare tipo di argomento
  • Re: Come iniziare a programmare e scegliere il proprio percorso.

    Io ti consiglio di installare Linux se non lo hai già, e giocare con il sistema. Ti accorgerai che molti programmi sono semplici. Per esempio, ping è incredibilmente semplice ma anche molto utile (in effetti la regola generale è che tutti i programmi complessi che usi prima o poi diventeranno obsoleti e ridicoli, mentre quelli più semplici rimarranno per sempre i pilastri dell'informatica).
    Scegline uno, in C, e gioca con il codice sorgente. Aggiungi cose, migliora il codice, vedi un po' tu. Quando ti accorgerai di aver fatto qualcosa che può essere utile anche ad altri, condividila.

    Non ho risposto alla tua domanda, lo so bene. Però, se seguirai il mio consiglio, esplorerai le varie possibilità, capirai cosa ti piace, affinerai le tue capacità, e prima o poi capirai cosa vuoi fare da grande

    Buon divertimento!
  • Re: Come iniziare a programmare e scegliere il proprio percorso.

    Beata gioventu'!

    1) Innanzi tutto, quello che si fa a scuola non e' il 10% di quello che serve, e meno dell 1 per mille! Ma anche meno. Non c'e' solo il sapere scrivere un programma, ma serve anche sapere come strutturarlo, come renderlo flessibile, come renderlo espandibile, mantenibile, testabile, resistente ai malfunzionamenti volontari ed involontari, efficiente, parsimonioso delle risorse disponibili, ... tanto per fare alcune osservazioni

    2) ci sono tanti linguaggi di programmazione per due motivi fondamentali: a) perche' i linguaggi di programmazione, cosi' come le tecniche di programmazione, evolvono nel tempo. b) perche' ogni linguaggio di programmazione ha un ben specifico contesto di utilizzo.

    Ora, non e' possibile elencare tutti i linguaggi esistenti, perche' ne compaiono di nuovi ogni giorno. Spesso sono semplici varianti di qualcosa che gia' esiste.

    Si possono classificare, pero' in un numero abbastanza limitato di categorie:

    a) linguaggi di programmazione procedurale (C, Pascal, Assembler, COBOL, Fortran, ...)
    b) linguaggi ad oggetti: un'evoluzione dei linguaggi procedurali (C++, Java, C#, ...)
    c) linguaggi funzionali (il caro e vecchio Lisp - L)ista I)nfinita di I)nutili P)arentesi come e' chiamato dai cultori di questo linguaggio, usato in Intelligenza Artificiale e nei sistemi di calcolo simbolico)
    d) linguaggi logici (il Prolog, usato in Intelligenza Artificiale, in Robotica)
    e) linguaggi a regole (OPS5, Drools, usati in Intelligenza Artificiale e nei sistemi di decisione automatica)

    Poi ci sono altre classificazioni:

    - linguaggi interpretati/compilati
    - linguaggi pensati per sistemi monoprocessore/multiprocessore (migliaia di processori)

    ecc.

    3) che ci fai con un linguaggio di programmazione? Nulla, il linguaggio serve per comandare un pezzo di harware che fa qualcosa. Ad esempio il Curiosity su Marte e' comandato da un programma che gira su un computer. Gli ascensori, la lavatrice, i cellulari, i siti Web, ... la centralina dell'automobile, i film di animazione ... Ed a aseconda di quello che devi fare, c'e' un linguaggio adatto allo scopo

    4) Nota per quelli che trattano male il Pascal: il Pascal e' un ottimo linguaggio per imparare. Passare da Pascal a C++ (e i concetti fondamentali) e' questione di un giorno di lettura del reference manual (boh, forse qualcosa di piu' ma non tanto ). Saper usare bene il C++ e le sue peculiarita' (template, ereditarieta' multipla, overloading degli operatori, classi friend, ...) richiede per prima cosa aver non solo capito, ma assimilato come una seconda natura i concetti della programmazione. Mi piacerebbe conoscere chi ha capito perfettamente (con tutte le relative implicazioni) il concetto di ereditarieta' multipla e classi base virtuali! Si, lo so che cosa e': ma quando mai e' servito? Ma serve veramente? Tutti i linguaggi successivi l'hanno bellamente eliminato a favore di concetti molto piu' chiari (interfacce).

    4.1) Java e' un'ottima alternativa al C++ per imparare. Per passare da Java a C++ basta mezza giornata. Alla fin fine e' solo una questione sintattica. Chi sa programmare bene in Java, sa programmare bene anche in C++. Ma al contrario del C++, Java e' piu' pulito, piu' coerente, elegante e ben organizzato. Ed sono disponibili un vastissimo numero di librerie, per fare praticamente qualsiasi cosa.

    4.2) un'altra alternativa al C++ e' C# e la piattaforma .NET di Microsoft. Non e' elegante come Java, ma e' abbastanza diffuso. E qui' mi fermo perche' a me .NET non piace.

    Ora, sapere quale direzione prendere a 17 anni e' un po' presto.
    Per ora devi studiare, e tanto, ma parecchio tanto. Ma non solo. Quando avrai finito l'Universita', dovrai continuare a studiare, perche' gli strumenti evolvono con la conoscenza e l'informazione. E la conoscenza non si ferma.
  • Re: Come iniziare a programmare e scegliere il proprio percorso.

    Senza nulla togliere al grande LISP (che però oggi non si usa molto...), anche JavaScript è funzionale.
    Gli avranno dato il nome di Java, la sintassi di Java, e perfino l'operatore new, ma comunque è semplicemente una variante di Scheme.
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