Chiarimento sulla tecnologia RFID

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Chiarimento sulla tecnologia RFID

Buongiorno a tutti, 

ho bisogno di un consiglio, devo creare un sistema di magazzino sensorizzato, mi spiego: 

il progetto prevede che tutto quello che entrerà nel magazzino sarà dotato di una etichetta rfid, poi dovremo montare una antenna rfid su di un AMR (nello specifico un OMRON LD90) che girando per il magazzino indentificherà gli oggetti e poi incrociando la sua posizione con i dati raccolti ci potrà fornire anche la sua posizione, altra specifica è che il tutto dovrà essere il più economico possibile.

ora le mie domande sono:

  1. sapreste indicarmi delle tecnologie del genere economiche ma anche valide?
  2. è possibile montare e far funzionare correttamente un antenna rfid su di un AMR che si muoverà di continuo?

ringrazio chi mi risponderà e chi mi dedicherà del tempo.

25 Risposte

  • Re: Chiarimento sulla tecnologia RFID

    1. Tecnologie economiche le trovi su Alixepress. Non specifichi come è fatto il magazzino, comunque un controller+antenna mid range (13,56 MHz) dovrebbe arrivare fino ad 1+ metro di distanza. 
    2. A seconda di come è fatto il magazzino, ci vorranno più antenne con diversi orientamenti in modo da costruire la posizione dei tag man mano che il robot avanza.
  • Re: Chiarimento sulla tecnologia RFID

    La tecnologia RFID tradizionale funziona a distanze ridotte tra antenne e tag. Ci sono produttori che hanno sviluppato prodotti che lavorano in UHF (oltre gli 800 MHz), ad es. Balluff, che permettono di leggere molteplici tag a discrete distanze, nell'ordine di 5-6 metri.

    C'è da tenere presente che l'efficienza delle antenne dipende anche dall'ambiente, la presenza di molti metalli (scaffalature e quant'altro) che possono fare da schermo, ne riduce la portata.

    Si possono montare su apparecchiature mobili ma, ovviamente, vanno alimentate e bisogna considerare gli ingombri.

    Si tratta in ogni caso di prodotti industriali e molto specifici, quindi non proprio economici.

    A mio parere personale l'identificazione della posizione dello shuttle e la lettura degli oggetti dovrebbero essere due cose distinte. Non conosco nello specifico Omron LD90, ma in genere i produttori di questo genere di navette forniscono tutto quanto serve allo scopo.

  • Re: Chiarimento sulla tecnologia RFID

    @Lucios, ma e' un progetto personale oppure un progetto ‘retribuito/professionale’ ?

    Spannometricamente parlando, mi sa che non e' cosi' semplice da implementare. 

    Ad esempio, quanti oggetti taggati potresti avere al m^3, dm^3, cm^3?

    Se ne hai tanti, potrebbero servire strategie ‘intelligenti’ per identificarli tutti

  • Re: Chiarimento sulla tecnologia RFID

    @Lucios, ma e' un progetto personale oppure un progetto ‘retribuito/professionale’ ?

    @migliorabile, questi sono aspetti che l'autore della discussione dovrebbe specificare.

    Spannometricamente parlando, mi sa che non e' cosi' semplice da implementare. 

    Ad esempio, quanti oggetti taggati potresti avere al m^3, dm^3, cm^3?

    Se ne hai tanti, potrebbero servire strategie ‘intelligenti’ per identificarli tutti

    Sicuramente non è banale ma ho visto di peggio ;-)

    Le apparecchiature alle quali ho accennato sono in grado di rilevare automaticamente diverse decine di tag, naturalmente nell'area coperta dalle antenne, ovvio che ci vogliono più dati per studiare la fattibilità e buttare giù delle specifiche progettuali.

    In un progetto che ho visionato c'era un funzionamento opposto: lo shuttle montava un vassoio con all'interno numerosi oggetti taggati, quindi passava sotto un portale che li rilevava automativamente e faceva la “lista della spesa”.

    In questo caso la complicazione logica, a parte i problemi hardware e meccanici, è che le antenne si muovono e gli oggetti sono statici. Quindi potrebbero sorgere problemi se, ad esempio, vengano rilevati più volte gli stessi oggetti durante i movimenti.

    Questo problema però si può affrontare in vari modi avendo più informazioni.

  • Re: Chiarimento sulla tecnologia RFID

    Ok ringrazio chi mi ha risposto,

    ora avrei un altra domanda ovvero:

    se io compro un reader che legge fino a 8m, poi sarebbe possibile regolarlo per diminuirne il raggio di lettura?

    grazie

  • Re: Chiarimento sulla tecnologia RFID

    se io compro un reader che legge fino a 8m, poi sarebbe possibile regolarlo per diminuirne il raggio di lettura?

    I modelli che conosco io non penso abbiano questa possibilità.

    Comunque la distanza di lettura è data sia dal tipo di antenna sia dal tipo di tag. In presenza di dati più precisi su quello che vuoi fare (tipo e dimensione degli oggetti da taggare, come e dove sono messi, layout di massima dell'ambiente di lavoro dello shuttle, ecc.) difficile risponderti.

  • Re: Chiarimento sulla tecnologia RFID

    Ok ringrazio chi mi ha risposto,

    ora avrei un altra domanda ovvero:

    se io compro un reader che legge fino a 8m, poi sarebbe possibile regolarlo per diminuirne il raggio di lettura?

    grazie

  • Re: Chiarimento sulla tecnologia RFID

    30/04/2024 - migliorabile ha scritto:


    @Lucios, ma e' un progetto personale oppure un progetto ‘retribuito/professionale’ ?

    Spannometricamente parlando, mi sa che non e' cosi' semplice da implementare. 

    Ad esempio, quanti oggetti taggati potresti avere al m^3, dm^3, cm^3?

    Se ne hai tanti, potrebbero servire strategie ‘intelligenti’ per identificarli tutti

    no in realtà è un progetto che mi è stato affidato dalla ditta presso cui faccio lo stage.

    riguardo alla quantità di oggetti questo è molto varabile perchè i bancali delle commesse variano appunto da commessa a commessa

  • Re: Chiarimento sulla tecnologia RFID

    Sicuro che c'entra l'rfid?

    https://www.youtube.com/watch?v=XjjXUW67J2g

    rfid:  https://it.wikipedia.org/wiki/Identificazione_a_radiofrequenza

    per quello che ne so io:

    Di solito, per questo scopo,  gli rfid, sono posizionati lungo il percorso. il robot legge l'id (univoco) e da programma sa dove si trova nella superficie che percorre. es. stazione ricarica rfid 1    primo bivio rfid 2     scaffale x rfid N ecc… il robot si muove come su una scacchiera in base alla destinazione da raggiungere.

    Quindi: nessuna antenna da 100 mt di raggio… un rilevatore rfid sotto o lateralmente al robot che identifica la posizione ed un programma che ne regola il percorso. 

    Nel movimento dal punto A fino al punto B deve incontrare 10 rfid che gli indicano la direzione da prendere.

    Era uscito pure un servizio su come funzionano i magazzini di  ama….n esaltandone la semplicità e l'economicità.

    Se vuoi darne la direzione io piazzerei a lato un lettore rfid in modo da capire se a dx ho id1 e sx ho id2  so che sto procedendo in avanti se invece a sx ho id1 sto procedendo indietro. tutto dipende da una mappatura dell'ambiente in cui si muove.

  • Re: Chiarimento sulla tecnologia RFID

    Di solito, per questo scopo,  gli rfid, sono posizionati lungo il percorso.

    Quindi: nessuna antenna da 100 mt di raggio… un rilevatore rfid sotto o lateralmente al robot che identifica la posizione ed un programma che ne regola il percorso.

    Ok però l'amico vuole leggere automaticamente anche gli articoli nel magazzino.

  • Re: Chiarimento sulla tecnologia RFID

    30/04/2024 - Lucios ha scritto:


    Di solito, per questo scopo,  gli rfid, sono posizionati lungo il percorso.

    Quindi: nessuna antenna da 100 mt di raggio… un rilevatore rfid sotto o lateralmente al robot che identifica la posizione ed un programma che ne regola il percorso.

    Ok però l'amico vuole leggere automaticamente anche gli articoli nel magazzino.

    Braccio meccanico? Hahahaha.

    Beh, in un negozio arriva merce controllata da rf. Stampano la bolla e non manca niente.

    Se nell'area B allo scaffale B/F ripiano B/F/123 trova merce che dovrebbe stare su A/H/2 allora il problema è a monte…

    Cosa gli serve, tutto il programma o il modo di procedere?

  • Re: Chiarimento sulla tecnologia RFID

    Il problema nasce dal fatto che la mia azienda crea delle macchine industriali custom e di conseguenza ogni commessa avrà dei pezzi specifici (esempio: può capitare di avere attive due commesse che utilizzano dei cilindri uguali ma io devo sapere dove si trova il cilindro destinato alla commessa 0001 piuttosto che la 0002). specifico che il pallet di commessa spesso si trova in mezzo al capannone, vicino al luogo di lavorazione della stessa, e può capitare che vengano spostati. 

    poi per rispondere a sihsandrea io non necessito di un sistema per conoscere la posizione del robot (perchè questa se la calcola in automatico l'AMR ) ma di conoscere la posizione delle scatole.

  • Re: Chiarimento sulla tecnologia RFID

    30/04/2024 - mpptstsdrt ha scritto:


    poi per rispondere a sihsandrea io non necessito di un sistema per conoscere la posizione del robot (perchè questa se la calcola in automatico l'AMR ) ma di conoscere la posizione delle scatole.

    Non rispondevo a te…

    Per rispondere a te:

    Bisognerebbe conoscere il processo dall'arrivo fino allo stoccaggio.

    Spostano le pedane… perché? A mano? Col robot? 

    Il robot toglie il film della pedana e scarta i colli? Con cosa? Ha delle ventose?

    I colli sono contrassegnati da barcode? Qrcode? Rfid?

    Come fa il robot a trovare la pedana spostata?

    E se manca un collo?

    Per l'rfid, come dicevo prima, ti torna un codice id su radiofrequenza ma non la posizione. Se sposti la pedana sai che è all'interno del deposito ma non in quale angolo. Dovresti avere un radiogoniometro… poi gli operai la sera brillerebbero di luce propria al reparto leucemia… scherzo!

  • Re: Chiarimento sulla tecnologia RFID

    Scusa ma credo che non ci siamo capiti, i pallet non vengono spostati di solito sono i pacchi che sono al di sopra che vengono spostati.

    per quanto riguarda la posizione l'intenzione era quella di utilizzare le coordinate del AMR visto che il reader designato ha una gittata di solo 1 metro ed un raggio di 60°

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