Dubbio percorso lavorativo

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Dubbio percorso lavorativo

Salve a tutti, 
mi scuso se ho sbagliato a scrivere all'interno di questa sezione nel caso se è possibile spostare il topic in una sezione 
più consona. 
Mi ritrovo dinanzi a un dubbio ( che molto probabilmente a molti di voi lettori farà sorridere ), sono stato contattato dalla precedente
azienda dove lavoravo fino a due anni fa, la quale mi ha fatto una proposta per ritornare. 
Premetto che i motivi per i quali decisi di cambiare azienda erano in soldoni due: 
1) Le attività di sviluppo man mano ,per scelte del vecchio PM, venivano date tutte all'esterno 
2) Retribuzione 
Nell'attuale azienda , sono rimasto "bloccato" e penso di non poter più crescere.
Dalle prime indiscrezioni la vecchia azienda vorrebbe darmi un guadagno maggiore.
inoltre, la situazione all'interno della vecchia azienda è cambiata in quanto il PM precedente è andato via, restituendo molto margine di manovra al nuovo PM, sarei intenzionato a tornare nella vecchia azienda ma ho timore di commettere un grande errore e di ritornare in un'ambiente passato. 
Grazie a chiunque risponderà al topic.

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  • Weierstrass
    Weierstrass
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    Re: Dubbio percorso lavorativo

    Sicuramente è preferibile non tornare dove sei già stato, ma se sei proprio bloccato nel nuovo posto…

  • B
    bixi
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    Re: Dubbio percorso lavorativo

    Grazie per la risposta, 

    Purtroppo i “pari e dispari” li sto affrontando da quando mi è stata presentata la proposta , tuttavia il “blocco” all'interno del contesto lavorativo è dovuto in primis ad una posizione ormai statica ( modifica questo, correggi questo ) e anche da un'insoddisfazione a livello di crescita in quanto anche se assunto per un determinato ruolo per “regole interne di amicizia” non mi è stato riconosciuto quel ruolo, il che mi porta a non affrontare appieno la giornata lavorativa. 
    L'offerta che mi è stata ,per ora, prospettata nella vecchia azienda ha anche una sicurezza diversa in busta paga rispetto alla modalità di guadagno che attualmente ho e questo è ancora un altro punto che sto prendendo in seria considerazione.

  • Weierstrass
    Weierstrass
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    Re: Dubbio percorso lavorativo

    Che hanno la priorità amicizie e parentele sul merito è un fatto normale, sta a te non farti bloccare da queste cose.

    Se ti fanno fare solo lavori minori te ne devi andare, altrimenti non cresci professionalmente e sarai legato a quel ruolo fino a fine carriera. Va bene anche la vecchia azienda se non c'è altro, nulla ti vieta di cambiare di nuovo in futuro. Stai solo attento a fare almeno un annetto in un posto nuovo, altrimenti passerai per “testa calda”.

  • B
    bixi
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    Re: Dubbio percorso lavorativo

    Ti ringrazio per la risposta,

    Purtroppo so bene che in molti ambienti vige come parametro fondamentale l'amicizia rispetto le "skill" di una risorsa, 
    ho provato anche a non farmi bloccare da tale aspetto , ma più le cose vanno avanti e più diciamo che non vedo migliorie. 
    Comprendo che le modifiche vanno affrontate e vanno implementate ma la componente di processo è quello che mi manca, 
    per scelte interne non siamo coinvolti direttamente nelle pianificazioni dei progetti ma per scelte aziendali 
    solo una persona ha "le chiavi del paradiso" e ciò comporta che riunioni o altro aspetto totalmente distante alla mera programmazione 
    è impossibile per non parlare di ritardi nelle pubblicazioni in quanto solo lui può dare l'ok di quando si deve iniziare a testare il codice. 
    Purtroppo o per fortuna per l'azienda attuale questa persona ha "creato" questo ufficio IT mediante creazione di un proprio framework e ovviamente 
    ne scaturisce tutte le difficoltà del caso.
    Per l'aspetto del "almeno un annetto", sicuramente non è mia intenzione mordere la mano che potrebbe aiutarmi a crescere sia 
    a livello lavorativo che economico e sono ben consapevole che per quanto possa cambiare l'organizzazione casomai andandosene 
    delle persone in realtà tutto rimane uguale.

  • M
    migliorabile
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    Re: Dubbio percorso lavorativo

    Attento a scendere questa china, perche' potresti farti male. 

    Ragiona dal punto di vista dell'azienda e delle problematiche rispetto ad assunzione/licenziamento. 

    L'azienda preferisce uno di cui conosce pregi e diffetti, rispetto ad un perfetto sconosciuto. 

    Non sarebbe la prima volta che uno si spaccia per super esperto, magari passa anche un colloquio iniziale, ma poi dimostra tutti i suoi limiti, di competenze e caratterialmente.

  • B
    bixi
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    Re: Dubbio percorso lavorativo

    27/01/2023 - migliorabile ha scritto:

    Attento a scendere questa china, perche' potresti farti male. 

    Ragiona dal punto di vista dell'azienda e delle problematiche rispetto ad assunzione/licenziamento. 

    L'azienda preferisce uno di cui conosce pregi e diffetti, rispetto ad un perfetto sconosciuto. 

    Non sarebbe la prima volta che uno si spaccia per super esperto, magari passa anche un colloquio iniziale, ma poi dimostra tutti i suoi limiti, di competenze e caratterialmente.

    Ti ringrazio per la risposta, 
    Ma non credo di aver detto di saper o esser un super esperto, potresti esser più chiaro probabilmente non ho capito il tuo messaggio. 
    Grazie

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