Lavorare nel settore informatico senza laurea, possibile secondo voi?

16 Risposte - Pagina 2

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  Toki

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  Re: Lavorare nel settore informatico senza laurea, possibile secondo voi?

  02 mag 2017, 18:40

  Alan_Reloaded ha scritto:

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  Dici? A me personalmente quasi mai nessuno risponde; capisco bene che non faccio domande di livello così alto e interessante da far sì che i miei post attirino utenti come formiche sul miele ma se vedo cosa succede in forum esteri, dove tra parentesi anche i guru rispondono a domande banali senza far pesare la loro preparazione, capisco molte cose dello spirito nazionale e di come questo ci tenga sempre un po' indietro nel panorama internazionale (parlo in generale, ovviamente, un po' tutti i campi dello scibile).

  Ciao, non è questione della capacità di attrazione dei tuoi post.
  I forum in inglese (se ti riferisci a questo quando parli di forum esteri ) hanno un bacino di utenza N volte maggiore di un forum Italiano.
  Innanzitutto perché attraggono utenti da diverse nazioni e poi perché, diciamocelo, l'Italia non è certo la Silicon Valley d'Europa.
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  Lucios

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  Re: Lavorare nel settore informatico senza laurea, possibile secondo voi?

  02 mag 2017, 18:55

  Domandona di rito: ma quanti anni hanno i progettisti che conosci?

  Ciao migliorabile, mi aspettavo questa domanda
  diciamo che vanno dai 30 anni fino all'età pensionabile.
  Comunque ho capito quello che intendi, quando ero giovane i laureati interessati all'automazione erano meno e, negli ultimi 10-15 anni, molti posti che prima erano occupati da diplomati in elettronica/informatica sono stati presi da laureati triennali per ragioni che posso anche condividere. Ma questa non è e non deve essere una regola inderogabile.
  Come ha ricordato oregon, esistono vari livelli di automazione industriale e ti posso ipotizzare che, almeno in un 70% delle realtà italiane (ne ho viste molte di aziende...), un buon diplomato con passione per il lavoro può tranquillamente cavarsela anche senza una preparazione superiore.
  Per la serie: meglio un buon diplomato che un cattivo laureato.