Magistrale e lavoro

di il
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Magistrale e lavoro

Ciao a tutti!
Sono un ragazzo di 20 anni, mi sono diplomato due anni fa ottenendo un perito informatico, ora sono al secondo anno di università Informatica.
Purtroppo non ho mai avuto la fortuna di fare stage\lavorare, fino a due anni fa per mancanza di voglia ora per mancanza di tempo.
Poiché l'anno prossimo dovrei decidere cosa fare del mio futuro, continuare con una laurea magistrale oppure entrare nel mondo del lavoro, vorrei chiedere a voi alcuni consigli.
Una laurea magistrale mi porterebbe vantaggi per poi entrare successivamente nel mondo del lavoro?
Il dubbio poi mi sorge su quale percorso di laurea magistrale intraprendere, in quali ambiti in futuro ci sarà secondo voi più necessità?
Ultimo consiglio, sarebbe buona cosa cercare quest'estate uno stage\lavoro da svolgere per qualche mese per capire anche su cosa mi piacerebbe realmente lavorare?
Grazie mille.

20 Risposte

  • Re: Magistrale e lavoro

    Consiglio: pensa a studiare, ad ottenere buoni/ottimi voti, ed a scegliere un argomento che ti piace.

    Se non hai un buon/ottimo background scolastico, non puoi sperare in lavori interessanti.

    E con un background mediocre, che possono avere praticamente tutti, puoi trovare solo lavori noiosi, e sei in concorrenza anche con quelli bravi, quindi paga da fame.
  • Re: Magistrale e lavoro

    Concordo con migliorabile, prosegui gli studi!
    Consiglio di vita del tutto personale: Usa l'estate per studiare le materie in cui ti trovi indietro e per rilassarti / divertirti (20 anni si hanno una sola volta e non ritornano).
  • Re: Magistrale e lavoro

    Io ovviamente sto dando il massimo nello studio per ottenere i migliori risultati possibili.
    Però mi chiedo per alcune materie qual è l'utilità in ambito pratico.
    Fondamenti dell'informatica: ho studiato i insiemi, grafi, linguaggi proposizionali, predicativi.
    Linguaggi e computabilità: studio dei linguaggi (gerarchia di Chomsky, REGEX, CFL) automi a stati finiti, automi a pila, macchina di Turing.
    Vorrei capire qual è l'importanza dello studio di certi argomenti.

    Poi ho studiato anche linguaggi funzionali(Common Lisp) e linguaggi con paradigma logico(Prolog) sono linguaggi utilizzati molto? In che ambito? AI?
    Grazie mille.
  • Re: Magistrale e lavoro

    La formazione deve essere completa, non si può studiare solo quello che ora si utilizzerà nel lavoro, altrimenti nessuna laurea avrebbe senso, basterebbe studiare da soli un linguaggio e fare il programmatore senza prospettive future.
  • Re: Magistrale e lavoro

    Lo studio e una buona base...ma se vuoi essere un grande devi sudare anche col lavoro e metterti in gioco. Così solo saprai se né valsa la pena. Il foglio non serve a nulla.
  • Re: Magistrale e lavoro

    Riprendo.... io oggi lavoro in privato è sono un programmatore di molti linguaggi...realizzo gestionali aziendali, software di vario genere su richieste e os su dispositivi privati e faccio tutto da solo...dalle gui in grafica alla stesura scritta. E tutto lo appreso da solo leggendo riviste e programmando...il foglio non è servito a nulla.
  • Re: Magistrale e lavoro

    @myers77 ... "foglio" ??? "né" ? "è sono" ? "lo appreso" ?

    Mi dispiace dirtelo, ma serve anche l'italiano per trattare decentemente con clienti e relazionarsi con un mondo "tecnologico" di livello.

    @Luke996 ... studia più che puoi, anche se alcune cose ti possono sembrare inutili per il lavoro, ti forniranno comunque un "retroterra" culturale (specifico e non) che ti aiuterà nel tuo lavoro.
  • Re: Magistrale e lavoro

    Ciao oregon...perdona la mia scrittura...scrivevo al cellulare. ...se vuoi lezioni di lingua posso insegnartene qualcuna, soprattutto l'italiano.
  • Re: Magistrale e lavoro

    Foglio é il senso lato per riferimento: diploma o una laurea ecc...
  • Re: Magistrale e lavoro

    No, non credo. Forse tutti gli altri linguaggi che conosci, ma non credo l'italiano. Anche il "foglio" te l'ha suggerito il cellulare?

    Lasciamo perdere ... capisco che a te il "foglio" non sia servito a nulla, ma non è così in generale e lo studio di tante materie, specie nel mondo dell'informatica moderna, farà solo bene al nostro OP. Il momento del lavoro verrà in seguito e magari non sarà limitato a "scrivere codice".
  • Re: Magistrale e lavoro

    @myers77 dovresti stare attento a quello che scrivi, se non altro perche' ti sei appena iscritto e non hai ancora chiaro chi sono i tuoi interlocutori.

    Nella fattispecie, @oregon e' un diversamente giovane
    Con una background che tu ti potrai sognare forse fra una ventina d'anni

    @Luke996, tu, al momento non hai la minima idea di quale potrebbe essere il contesto in cui potrai andare a lavorare.
    Lo sviluppo software NON E' solo Web o App, ma le cose SERIE (e PAGATE) si fanno in contesti MOOOOLTO piu' di nicchia, dove quello che hai studiato non basta ancora!

    Qundi, OGGI, come fai a sapere che quello che stai studiando non ti servira' mai?
    Non lo puoi sapere!!!!

    Vediamo di fare alcuni esempi:
    insiemi: e' alla base della definizione delle strutture dati (collezioni, ed, ad esempio, il concetto di collezione vuota che il programmatoruncolo senza competenza ERRONEAMENTE assegna al puntatore NULL)

    grafi: si usa in un numero sterminato di contesti. Ad esempio nella navigazione Web, o nella progettazione di un sito nella navigazione tra le pagine

    linguaggi proposizionali, predicativi: i concetti li usi, ad esempio, quando devi assicurarti che una form Web venga correttamente compilata

    regex: le usi in un'infinita' di situazioni, quando devi smontare delle stringhe nelle parti costituenti. Classico caso e' smontare una URL nelle sue parti (protocollo, host, port, directory, risorsa, utente, password)

    automi a stati finiti: come pensi funzioni un ascensore? E li usi in un'infinita' di altri casi. Ad esempio ti servono per descrivere il ciclo di vita di un documento, o il ciclo di vita di una App!!

    CFL (Context Free Language): le usi quando devi implementare il parser di un file in un formato fornito dal cliente. Certo probabilmente puoi fare manipolazioni di stringhe, ma ci sono strumenti automatici che da un CFL ti generano direttamente il codice che dovresti implementare a mano, riducendo i tempi ad 1/10

    E si potrebbe continuare all'infinito!

    Quindi, se ti viene insegnato qualcosa, stai pur certo che quel qualcosa SERVE.

    E' ovvio, che invece di fare il programmatore vuoi andare a fare le pulizie ai piani, sono tutte conoscenze inutili.
  • Re: Magistrale e lavoro

    Ma io non volevo assolutamente intendere che ciò che sto studiando non mi servirà mai, anzi io studio tutto al meglio e con passione perché penso che ogni cosa potrà essere importante per il futuro. Anche ciò che magari ora posso trovare inutile.

    @migliorabile quali sono secondo te queste cose SERIE, soprattutto i contesti? Chiedo per iniziare già a pensare ad una strada da intraprendere per la laurea magistrale.

    Volevo comunque ringraziarvi per le vostre risposte. Mi sono appena iscritto a questo forum e penso che, sia adesso ed in futuro, sarà molto utile confrontarsi e chiedere aiuto\consigli a persone molto più esperte.
  • Re: Magistrale e lavoro

    Ti ringrazio @migliorabile, anche se "esageri" ... tu, andbin, shodan e altri siete presenti e preparati anche molto più di me, ma non è questo il problema.

    Il fatto che mi "lascia perplesso" è che molte volte si pensa che un lavoro come "scrivere codice" sia il massimo che un informatico possa ottenere oggi.
    Se un giovane studia (e tanto) nel settore, può ambire a fare tanto di "diverso" (in Italia e soprattutto all'estero), ad esempio, nel campo della robotica (Birmingham è un ottimo centro) ma non ci arrivi se non hai un "foglio", altro che.

    @Luke .... appunto ... robotica ... automazione industriale ...
  • Re: Magistrale e lavoro

    Per le cose SERIE, ti serve la Magistrale, il PhD ed una spatafiata di pubblicazioni!!!!

    Una per tutte: elaborazioni di immagini ottenute da satellite per estrarre informazioni quali: stato delle coltivazioni, stato dell'irrigazione, eccessivo uso delle risorse idriche, abassamento del terreno a fronte di un eccessivo uso delle falde acquifere, identificazione delle aree a rischio di allagamenti, identifcazione dei percorsi che l'acqua potrebbe fare in caso di allagamenti, ecc ...

    Altro: software di validazione dei sensori usati sui satelliti per analisi ambientale, ...

    Appunto, robotica, mezzi a guida autonoma, sistemi automatici di controllo del territorio, droni, ...

    Da dove pensi arrivino tutte queste cose? Ci vengono fornite belle e pronte dagli alieni?

    Ci sono ragazzi (magari diversamente giovani ) che con impegno ed ingegno, e TANTO, MA TANTO TANTO studio, si immaginano/inventano e realizzano queste meraviglie

    Ce ne sono INFINITI!!!
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