Sviluppatore web

di il
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Sviluppatore web

Ciao a tutti ragazzi,
avevo letto un pò di post nel forum che all'incirca trattano il mio dubbio, volevo avere anche io un attimo di ascolto.
Praticamente sono un ragazzo di 20 anni, mi sono diplomato da 1 anno da un tecnico (elettrotecnica), a scuola gli unici linguaggi che avevamo trattato erano il C/C++ e il Visual Basic.
Il resto delle materie erano ovviamente quelle dell'indirizzo (Sistemi, elettrotecnica, tecnologie progettazioni sistemi elettrici ecc...) quindi anche se non riguarda molto l'informatica c'è comunque una buona base di SISTEMI.
Dopo essermi accorto che le porte che aprivano questo diploma mi fanno interamente schifo, visto che io sono sempre stato appassionato dell'informatica, sopratutto del web mi sono messo a cercare lavoro in questo mondo.

Mi ero proposto come sistemista informatico, anche se avrei voluto molto essere programmatore web, una volta che mi sono finito di descrivere e,
ho fatto vedere molti dei lavori che avevo fatto come da autodidatta mi hanno proposto di provare come sviluppatore web da loro.
Io (dentro di me felicissimo) gli avevo risposto che avevo paura a provare come programmatore perchè un laureato potrebbe avere dei concetti basi
superiori ai miei. Loro mi hanno detto che questi concetti me li possono dare loro.

Insomma ora sono da loro come tirocinante,se tutto va bene dopo 6 mesi mi fanno un contratto a tempo indeterminato.

Ora sto imparando molto, ascolto, chiedo, leggo e studio veramente tanto, si anche al sabato sera !
Però mi era venuto un dubbio...che possibilità di crescere ho io ? Perchè all'università studiano programmazione e io invece ci sto già lavorando? Ovvero all'università cos'è che ti prepara?
Inoltre perchè secondo voi mi hanno dato questa possibilità? E' normale ? Lo stipendio mio in futuro sarà sempre come quello di un operaio o riuscirò ad avere qualcosa di "più" ? Non so magari 1400/1500 euro...

Un'altra cosa, essendo agli inizi è normale che mi spavento molto? Quando giro la testa e guardo i codici che scrivono i miei TUTOR programmatori JAVA e PHP mi spavento un sacco. Hanno un problem solving assurdo, riescono a risolvere i problemi con una semplicità unica. Spesso guardandoli mi spavento e penso di non farcela, non so perchè non chiedetemelo.
So solo che sto studiando come un matto, ho 2 libri, 1 corso online e quando finisco le mie 8 ore vado a casa e ritorno sul monitor.

73 Risposte

  • Re: Sviluppatore web

    virus380 ha scritto:


    Mi ero proposto come sistemista informatico...
    Diciamo che a 20 anni come sistemista vali (sicuramente) poco, anzi meglio quasi niente.
    E' un "mondo" che si basa prettamente sul tempo passato a smoccolare
    ho fatto vedere molti dei lavori che avevo fatto come da autodidatta mi hanno proposto di provare come sviluppatore web da loro.
    Io (dentro di me felicissimo) gli avevo risposto che avevo paura a provare come programmatore perchè un laureato potrebbe avere dei concetti basi
    superiori ai miei. Loro mi hanno detto che questi concetti me li possono dare loro.
    ...Perchè all'università studiano programmazione e io invece ci sto già lavorando? Ovvero all'università cos'è che ti prepara?
    GIURA CHE NON SEI UN MIO CLONE.
    Ma solo un altro adepto.
    Inoltre perchè secondo voi mi hanno dato questa possibilità?
    Perchè quelli che escono dall'università italiana sanno poco più di te.
    Cioè praticamente niente
    E' normale ?
    Sì, soprattutto nel mondo dei "webcosi"
    Lo stipendio mio in futuro sarà sempre come quello di un operaio o riuscirò ad avere qualcosa di "più" ? Non so magari 1400/1500 euro...
    Li supererai, per anzianità principalmente. Ma non è che arriverai a 5.000 al mese
    Un'altra cosa, essendo agli inizi è normale che mi spavento molto?
    Del tutto normale
    Quando giro la testa e guardo i codici che scrivono i miei TUTOR programmatori JAVA e PHP mi spavento un sacco. Hanno un problem solving assurdo, riescono a risolvere i problemi con una semplicità unica.
    Nel 99% dei casi non è problem solving, ma banale "fai come hai sempre fatto".
    Un po' come guidare: le prime volte sembra un'impresa devastante.
    Un parcheggio in retromarcia richiede un lago di sudore.
    Poi, magari dopo 1,5,10, 20 o 30 anni, puoi farlo anche dormendo.

    Attenzione però a non confondere "guidare l'auto" da PILOTARE. Puoi avere un PILOTA di 17 anni che se la vede con pluricampioni del mondo di F1.
    Così come puoi avere 40 o 50enni che non riescono a parcheggiare neppure una Smart.

    "Giovane" non è sinonimo di "tonto", ma di "inesperto".

    Così come "vecchio" non è sinonimo di "stronco".
    Spesso guardandoli mi spavento e penso di non farcela, non so perchè non chiedetemelo.
    Perchè credi di star facendo un lavoro difficile.
    In realtà stai "girando" con la macchina nel parcheggio di casa (in termini di analogia).
    So solo che sto studiando come un matto, ho 2 libri, 1 corso online e quando finisco le mie 8 ore vado a casa e ritorno sul monitor.
    Probabilmente avrai soddisfazioni dal lavoro.
    Se non si ha la "spinta" a 20 anni... quando bisogna avercela?
  • Re: Sviluppatore web

    Domandone di rito:

    Primo: tu pensi che 1500 euri sia una gran cifra? Non arrivi a fine mese se hai un mutuo da pagare!

    Secondo: nei tuoi piu' fantasmagorici deliri di onnipotenza ( ) che cosa ti piacerebbe fare in ambito informatico?
    Paginette web tutta la vita?
    App per cellulare?
    Trattare i dati ricevuto da satellite o dalle sonde spaziali?
    Far correre un robot?

    Attualmente ti trovi a fare un lavoro che CHIUNQUE sa fare, visto che bastano SOLO le superiori.

    Lo sa fare anche un laureato, che ha piu' conoscenze di te, ma SOPRATTUTTO, ha un background molto piu' sofisticato (che puo' utilizzare, NON che serva neccessariamente), che gli permette di affrontare problemi PIU' COMPLESSI, ed e' in grado di imparare piu' velocemente perche' ha gia' un'infarinatura di concetti fondamentali.

    Questo vuol dire: STIPENDIO BASSO, BASSA POSSIBILITA' di incrementarlo significativamente, a meno di non cambiare tipologia di lavoro.

    L'altro problema e' il seguente: il tempo per imparare di un laureato e di un diplomato, per le cose un po' piu' complesse' (ma non troppo) e' lo stesso, MA il laureato puo' continuare, mentre il diplomato, dopo un po', rallenta (e si ferma) perche' gli mancano le basi FONDAMENTALI per poter continuare a studiare.

    Altro problema: un laureato ha maggiori possibilita' di cambiare lavoro: passare dallo sviluppo front-end al backend, alla computer grafica, al machine learning, ed ad un sacco di altre attivita'. Un diplomanto e' praticamente bloccato sul nascere.

    Quindi se vuoi fare il MANOVALE TUTTA LA VITA, hai fatto la scelta migliore
  • Re: Sviluppatore web

    migliorabile ha scritto:


    ...L'altro problema e' il seguente: il tempo per imparare di un laureato e di un diplomato, per le cose un po' piu' complesse' e' lo stesso, MA il laureato puo' continuare, mentre il diplomato, dopo un po', rallenta decismanete perche' gli mancano delle basi FONDAMENTALI per potre continuare a studiare.
    Ma ci credi veramente?
    Non è che quando mi sono iscritto all'università imparassi in meno\più tempo.

    La "tontaggine" è invariante: puoi essere laureato e tonto, o diplomato e sveglio.
    Se sei tonto anche 10 lauree non sortiranno miglioramenti

    Non è che il giorno prima di laurearmi ero tonto, e il giorno dopo superman.

    Ero superman anche prima

    Comunque oggi ho avuto un mezzo orgasmo... lo riconosco! Se fumassi fumerei
  • Re: Sviluppatore web

    I laureati tonti fanno la stessa fine dei diplomati svegli.

    O, con altre parole, i laureati svegli possono fare una migliore carriera, e ottenere stipendi decisamente piu' alti di un diplomato sveglio. Oltre a poter fare lavori piu' interessanti.

    Pero' e' bene che ci sia anche la bassa manovalanza (i diplomati) per fare i lavoretti noiosi, che potrebbe fare anche un laureato, ma che sarebbe come sparare ad un passero con un obice da 105mm

    Ed il bello e' che se si lamentano per avere uno stipendio piu' alto, basta rimpiazzarli
  • Re: Sviluppatore web

    @ migliorabile

    ???

    One moment please... aggiungo anche...

    ??? ???
    Ma che c...zzz... stai dicendo... ???
  • Re: Sviluppatore web

    Per quanto ne so, per lo sviluppo di pagine web non hai bisogno di basi di informatica o programmazione, web design lo si fa anche uscendo dalle belle arti.
    Se pensi di voler fare solo sviluppo web, secondo me non hai bisogno di altro se non un po' di esperienza.
    Diverso se vuoi iniziare a fare un po' più complesse.
  • Re: Sviluppatore web

    Vorrei approfittare del thread per fare una domanda:
    Perché molte volte dite che fare l'università non fa diventare programmatori migliori?
    Io in 3 anni ho studiato programmazione procedurale (C), programmazione ad oggetti (java, c#), programmazione concorrente, ingegneria del software (con i vari concetti come design pattern ecc) e algoritmi & strutture dati.
    Ora, uscito dall'Università sicuramente avevo molto da imparare, comunque una buona base ce l'avevo; non riesco a capire perché molte volte ho letto che l'università non ti fa diventare un programmatore migliore, nel mio caso direi che anzi mi ha dato basi solide. Forse perché i 'vecchi' corsi erano più orientati a farti diventare un ingegnere che non un informatico? Ps io ho studiato informatica pura, non ingegneria
  • Re: Sviluppatore web

    dc.net ha scritto:


    Vorrei approfittare del thread per fare una domanda:
    Perché molte volte dite che fare l'università non fa diventare programmatori migliori?
    Io in 3 anni ho studiato programmazione procedurale (C), programmazione ad oggetti (java, c#), programmazione concorrente, ingegneria del software (con i vari concetti come design pattern ecc) e algoritmi & strutture dati.
    Ora, uscito dall'Università sicuramente avevo molto da imparare, comunque una buona base ce l'avevo; non riesco a capire perché molte volte ho letto che l'università non ti fa diventare un programmatore migliore, nel mio caso direi che anzi mi ha dato basi solide. Forse perché i 'vecchi' corsi erano più orientati a farti diventare un ingegnere che non un informatico? Ps io ho studiato informatica pura, non ingegneria
    Mi fai qualche esempio concreto di cosa serva C#, ad esempio, per un web coso?
    E quale parte dell'ingegneria del software (che ovviamente è un ossimoro) hai utilizzato in concreto?
    E quali algoritmi particolari hai implementato, in concreto?
    ---
    Giusto per capire, sai cos'è un flaky?
  • Re: Sviluppatore web

    @+m2+ ma perdindirindina!

    Va bene che tu hai studiato webcosologia ed il massimo che sai fare sono webcose, o il podologo!

    MA NON TUTTI sono relegati a fare web-scemenze.

    C'e' anche ci fa app-scemenze, backend-scemenze, e magari ha l'occasione di andare a fare anche cosine un'attimino piu' intelligenti.

    Se vuoi relegare tutto al minimo, non serve sapere nemmeno le tabelline e sapere leggere o scrivere

    1) ci sono le calcolatrici
    2) ci sono gli audiolibri e il text-to-speech
    3) ci sono i dittafoni in version speech-to-text

    Se uno vuole andare a fare il salumiere o il manovale, E' OVVIO che l'univ e' uno spreco di tempo e di denaro.

    Ma con una laurea uno puo' aspirare a qualcosa di meglio che i calci sui denti ed il licenziamendo rapido !

    @dc.net, sta alla TUA INTELLIGENZA valutare quello che viene scritto su un forum: solo gli sciocchi non ragionano e si lasciano infinocchiare dal primo che passa per la strada.
  • Re: Sviluppatore web

    +m2+ ha scritto:


    Mi fai qualche esempio concreto di cosa serva C#, ad esempio, per un web coso?
    E quale parte dell'ingegneria del software (che ovviamente è un ossimoro) hai utilizzato in concreto?
    E quali algoritmi particolari hai implementato, in concreto?
    ---
    Giusto per capire, sai cos'è un flaky?
    La mia era una domanda generica, non parlavo di 'web cosi'.
    Più o meno tutti i concetti, uno su tutti i vari design pattern che ho studiato.
    Che algoritmi ho implementato? Sviluppo per 7 ore al giorno, direi diversi, comunque il punto è che in genere so calcolarne la complessità e decidere quale sia migliore per l'attività che devo svolgere (qui ho ancora molto da imparare). Non so cosa sia un flaky comunque.

    @migliorabile , proprio perché non mi fido a priori di quello che trovo scritto ho posto la domanda, volevo conoscere cosa intende chi scrive una affermazione del genere.
  • Re: Sviluppatore web

    Io sto ancora aspettando questi algoritmi.
    Non essere timido, indicali pure.
    magari fai anche un esempio in cui ne hai calcolato la complessità.
    Perché al 99% ti hanno insegnato la versione per bambini.

    Stessa cosa per i design pattern :al 99% banalità del tutto irrealistiche.

    Se neppure sai cosa sia un flaky non hai idea di come si lavori in software house grandi, e ancor meno dove si sviluppano applicazioni web.

    Comunque non allarghiamoci.
    teoremi usari?
    algoritmi implementati?
    complessità calcolare?
  • Re: Sviluppatore web

    Io non ho mai lavorato in una software house grande, e non sò neanche cosa sia un flaky...

    Solo per curiosità di cosa si tratta ?
    Grazie
  • Re: Sviluppatore web

    ramcrack ha scritto:


    Io non ho mai lavorato in una software house grande, e non sò neanche cosa sia un flaky...

    Solo per curiosità di cosa si tratta ?
    Grazie
    Azzz... qui si apre un mondo (... ma cribbio... tutti 'sti studi universitari... e poi non si sa nulla? n.b. non è riferito a te, ma in generale)

    Allora nel "mondo normale" gli sviluppatori sono pochi e si conoscono.
    Nel mondo "grande" gli sviluppatori sono magari 100 e stanno in luoghi fisici diversi.
    Come li si fa collaborare?
    Non è per nulla facile, e non c'è un modo "migliore", anzi si va avanti per tentativi ed errori.
    Tra i vari approcci (li insegnano all'università?) uno - molto diffuso - è quello per il quale agli sviluppatori viene data "mano libera" di postare modifiche nel branch dei sorgenti (delle build di sviluppo ovviamente).
    Ma, ad ogni sviluppatore, viene dato una serie di test (anche molto stringenti) cui il programma che sviluppa deve soddisfare.

    Questi test vengono svolti in maniera automatica (... li insegnano all'università?...), per banalizzare diciamo che c'è qualcosa di "magico" (in realtà qui si apre un pippone gigantesco ) che sottopone i programmi a un tot di test di funzionalità.
    Se i test passano significa che le modifiche non hanno "rotto" nulla.
    E' infatti elemento comune cambiare che so il sorgente pippo.cpp che come effetto collaterale "rompe" pluto.cpp.

    Penso sia una cosa che chiunque conosce bene.

    OK, dando per scontato che esistano questi test (di cui non sappiamo nulla) e una qualche procedura automatica che li applica ai programmi, usualmente si lavora con "livelli" diversi di test
    - test sulla macchina del programmatore. se passano => posti in un livello superiore
    - test sul livello superiore. se passa => aumenti di livello
    ...
    - test sull'intera applicazione (e possono essere anche un migliaio di test complessivamente)
    - li passi tutti ? => ok pronto per andare in produzione (una volta si diceva bruciare il CD)
    ---
    Ovviamente la questione è ben più complessa, qui ho fatto la versione breve di UN approccio (non di tutti).

    Bene, c'è un problemino.
    Mentre i test di qualcosa di "statico" sono facili (tipo che so conferma che la somma delle righe della fattura corrisponda col totale), c'è il "piccolo" dramma dei test delle applicazioni web.

    Quelle in cui, per capirci, è l'UTENTE che spippola col mouse.
    Si pensi, ad esempio, a GMAIL ed a voler introdurre una qualche nuova funzione.

    Come faccio a testarla? Non solo ho 1000 browser, 1000 sistemi operativi, 1000 antivirus eccetera.
    Ma avrò anche qualche MILIONE di utenti che seguiranno strade diverse.
    Clicca qui, clicca là, clicca su, clicca giù.
    ---
    Quindi da una decina di anni (ma non lo insegnano, all'università?) al classico problema dei test si è aggiunto quello dei test... delle web application.

    Come si fa? Ci sono vari metodi, uno è quello di "automatare" il browser, ad esempio con il mitico selenio-nella-tazza-del-wc (o metodi simili, suppongo google abbia il suo)

    Vabbè in sostanza si cerca di fare, con opportuno linguaggio, il test ANCHE dei sistemi che usano interfacce grafiche (il che significa tipicamente web, ma non solo)
    ---
    Bon, arriviamo ai flaky. Che sono i test che falliscono. Talvolta. E talvolta no.

    Il mondo in cui, dato un set di test A applicato a un programma X, desse come risultato 0/1 in maniera deterministica renderebbe felice ogni responsabile di prodotto.

    Purtroppo no, non accade così. Capita che il test Y fallisca, per un motivo non ben chiaro, e che magari rieseguito domani vada a buon fine.

    Questa "meraviglia" capita spesso, anche nell'ordine di un 10% del totale (dipende da vari fattori) e, spesso e purtroppo, PROPRIO nei test più rognosi (quelli col selenio, o simili).
    ---
    Quindi parte tutto un Beautiful micidiale su come ridurre i flaky, come gestirli, se usare una sorta di approccio a "sezioni critiche" (cioè partizionare i test fra indispensabili ed opzionali), gestire l'ambiente (nel 90% dei casi è quello che rompe le @@)...
    ... insomma... un disastro.
    Ovviamente dire "che problema c'è, basta che uno studi bene il sorgente e il test" non prende in considerazione che parliamo di sistemi grandi(osi), non del programmello access per fare i DDT.
    Possono volerci giorni, o anche settimane, o anche mai, per capire esattamente cosa accade.
    ---
    Perchè la situazione è grosso modo come quella di fare l'elettro cardiogramma a qualcuno.
    Ma prima dovrai (sto inventando)
    - stenderlo
    - aprirgli la camicia
    - tagliargli il pelo sul petto (se c'è)
    - applicare gli elettrodi
    - collegare i cavetti
    - accendere l'apparecchio
    - misurare
    - decidere se il cardiogramma va bene.

    Ma se, nell'esempio, mentre accendi l'apparecchio, per sfiga, c'è una TAC che opera da qualche altra parte, e che ti fa un minisbalzo nella tensione, leggerai qualcosa di diverso.
    Poi la TAC la spengono, ma quando rifarai il cardiogramma ti trovi un risultato diverso.

    E, come qualsiasi sviluppatore sa, problema che si ripresenta semplice è banale (da individuare e correggere), quello che appare e scompare, e magari appare una volta ogni 100, è un vero e proprio incubo.

    ---
    Non apro pippone-spiegone sui vari approcci per MITIGARE (non eliminare) il problema.
    Cribbio... ma cosa insegnano all'università...

    In estremissima sintesi: l'ingegneria del software, tipicamente insegnata nelle università italiane, va bene per i programmini per il salumiere. Non c'è nulla di male in questo, anzi magari ci sarà pure qualche polo di eccellenza dove invece formano benissimo, ma quello che cerco di spiegare è che

    "soccmèl ho dato ingegneria del tortellino volevo dire del software all'università di Montesgrippone so tutto quello che c'è da sapere sulla creazione dei programmi" è, come dire, un pochino eccessivo.

    Anche perchè, per inciso, è tutto in divenire. Non ci sono studi accademici su argomenti che l'accademia non conosce, nè può conoscere.
    I problemi di google, o di facebook, o di instagram, non sono sui libri di testo.
    "Saltano fuori" mano a mano, e i libri di testo li scrivono google, facebook, instagram eccetera.

    Poi - ed è molto interessante la proposta sui flaky degli svizzeri - l'accademia cerca di "trarne insegnamento", magari per formare (tra un venti anni) gli studenti sulle necessità di oggi (2018), invece che di quelle del 2038.
  • Re: Sviluppatore web

    migliorabile ha scritto:


    @+m2+ ma perdindirindina!

    Va bene che tu hai studiato webcosologia ed il massimo che sai fare sono webcose, o il podologo!
    Al massimo so pettinare i gatti.
    MA NON TUTTI sono relegati a fare web-scemenze.
    Ti rendo noto, per l'ennesima volta, che il thread si chiama
    SVILUPPATORE WEB

    Non
    SVILUPPATORE ROVER MARZIANO
    @dc.net, sta alla TUA INTELLIGENZA valutare quello che viene scritto su un forum: solo gli sciocchi non ragionano e si lasciano infinocchiare dal primo che passa per la strada.
    Vero.

    Io sto ancora aspettando che qualcuno posti qualche esempio di teorema utilizzato.
    E di algoritmo implementato.
    E di complessità calcolata.

    ... cribbio... non è poi una richiesta così esagerata, no?
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