[Dati Fatture - Spesometro 2017]

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  • Re: [Dati Fatture - Spesometro 2017]

    superpasin ha scritto:


    garetjax76 ha scritto:


    Scusate l'ingenuità, probabilmente scopro l'acqua calda, ma l'ho notato soltanto oggi.
    Nel blocco CessionarioCommittenteDTE, i blocchi IdentificativiFiscali e AltriDatiIdentificativi, ossia tutti i dati identificativi del cliente (Partita IVA, Codice fiscale, Ragione Sociale, Indirizzo ecc...) sono opzionali!
    Questo significa che potremmo passare semplicemente, per ogni cliente, le fatture emesse E STOP.
    Senza preoccuparci di partite iva non valide, caratteri strani nelle ragioni sociali, ecc...
    Ho provato e in effetti il modulo di controllo non si lamenta! Sono perplesso.
    In presenza di dati relativi ad almeno una fattura ORDINARIA (elemento 2.2.3.1.1 <TipoDocumento> diverso da "TD07" e da "TD08") questo blocco è sempre obbligatorio.
    Nei casi di dati relativi solo a fatture SEMPLIFICATE (elemento 2.2.3.1.1 <TipoDocumento> = "TD07" o "TD08") questo blocco è obbligatorio solo se NON è stato valorizzato il blocco 2.2.2 <AltriDatiIdentificativi>
    Scusatemi, mi sono fatto trarre in inganno dalla documentazione e dal fatto che il software di controllo mi dava solo un errore.
    Corretto quell'errore (di struttura), poi mi ha segnalato un errore per ogni Cessionario.
    In effetti mi sembrava troppo bello Grazie e scusate ancora.
  • Re: [Dati Fatture - Spesometro 2017]

    CARMELOC ha scritto:


    StefanoEsse ha scritto:


    Balazar ha scritto:


    E adesso una domanda.

    Nel caso di fattura ricevuta (acquisti) in reverse charge è corretto indicare imponibile e imposta integrata o deve essere indicato solo l'imponibile senza imposta e causale N6 ?
    Rif. CIRCOLARE N. 1/E
    Si compila sia il campo "imposta" che il campo "aliquota", "Natura" = N6.
    Si comunica solo la fattura di acquisto, non l'autofattura.
    Il numero della fattura di acquisto da indicare nella fattura integrata è quello indicato nella fattura dal fornitore estero oppure quello attribuito dal committente nazionale e comunicato con l'intrastat?
    Però nelle specifiche (file excell) dice:
    N6 inversione contabile (per le operazioni in reverse charge ovvero nei casi di autofatturazione per acquisti extra UE di servizi ovvero per importazioni di beni nei soli casi previsti)
    Quindi anche autofatture?? (domanda)
  • Re: [Dati Fatture - Spesometro 2017]

    Biagio De Franco ha scritto:


    CARMELOC ha scritto:


    StefanoEsse ha scritto:



    Rif. CIRCOLARE N. 1/E
    Si compila sia il campo "imposta" che il campo "aliquota", "Natura" = N6.
    Si comunica solo la fattura di acquisto, non l'autofattura.
    Il numero della fattura di acquisto da indicare nella fattura integrata è quello indicato nella fattura dal fornitore estero oppure quello attribuito dal committente nazionale e comunicato con l'intrastat?
    Però nelle specifiche (file excell) dice:
    N6 inversione contabile (per le operazioni in reverse charge ovvero nei casi di autofatturazione per acquisti extra UE di servizi ovvero per importazioni di beni nei soli casi previsti)
    Quindi anche autofatture?? (domanda)
    La richiesta precedente era leggermente diversa.
    Se si è ricevuta una fattura di acquisti in reverse charge, questa deve essere annotata sia sul registro acquisti che sul registro vendite.
    Solo quella del registro acquisti va comunicata, non quella del registro vendite.

    Diverso è il discorso nei casi in cui è necessario emettere autofattura, cioè anziché ricevere una fattura dal fornitore si emette una fattura verso se stessi. Credo siano questi i casi citati da dal file Excel "N6 ... nei casi di autofatturazione ...".
    Va comunicata comunque come se fosse un acquisto.

    Mi pare di ricordare che nessuna autofattura possa essere presente nella sezione <DTE> bensì solo nella sezione <DTR>.
  • Re: [Dati Fatture - Spesometro 2017]

    Balazar ha scritto:


    In merito al problema dell'invio di una fattura a cliente privato estero pubblico richiesta e risposta AdE

    Testo richiesta:
    Per la generazione del file Dati Fatture relativamente alle fatture emesse mi ritrovo il seguente caso Cliente privato tedesco a cui e stata fatta una fattura con imponibile e imposta. Come deve essere indicato nel file visto che non possiede una partiva IVA comunitaria e non ha un codice fiscale In base alle specifiche sembrerebbe che non ci sia il modo di comunicarlo. Grazie

    La soluzione proposta è la seguente:
    Buongiorno,
    Nei casi di cessione di beni e prestazione di servizi a consumatore finale non residente in Italia, con emissione di fattura, il file "dati fattura" dovrà essere compilato - nella sezione DTE - utilizzando i campi del blocco 2.2.1.1 "IdFiscaleIVA" e valorizzando il campo 2.2.1.1.1 "IdPaese" con un valore diverso da IT (quello del Paese del cessionario/committente) e il campo 2.2.1.1.2 "IdCodice" con un qualsiasi elemento identificativo del cliente (es. nome e cognome o solo cognome).

    Saluti
    Segreteria tecnica SDI
    Grazie mille per l'importante chiarimento, era proprio quello che cercavo.

    Buona serata,

    Stéphanie
  • Re: [Dati Fatture - Spesometro 2017]

    StefanoEsse ha scritto:


    Diverso è il discorso nei casi in cui è necessario emettere autofattura, cioè anziché ricevere una fattura dal fornitore si emette una fattura verso se stessi. Credo siano questi i casi citati da dal file Excel "N6 ... nei casi di autofatturazione ...".
    Va comunicata comunque come se fosse un acquisto.
    Mi pare di ricordare, non sono sicuro, che questo caso, al pari della carta carburante, non vada comunicato
    Vanno comunicate le fatture per autoconsumo, omaggi (Art.18 quindi DTE), etc etc
  • Re: [Dati Fatture - Spesometro 2017]

    cgf ha scritto:


    StefanoEsse ha scritto:


    Diverso è il discorso nei casi in cui è necessario emettere autofattura, cioè anziché ricevere una fattura dal fornitore si emette una fattura verso se stessi. Credo siano questi i casi citati da dal file Excel "N6 ... nei casi di autofatturazione ...".
    Va comunicata comunque come se fosse un acquisto.
    Mi pare di ricordare, non sono sicuro, che questo caso, al pari della carta carburante, non vada comunicato
    Vanno comunicate le fatture per autoconsumo, omaggi (Art.18 quindi DTE), etc etc
    Non vanno comunicate le schede carburante ne le fatture elettroniche (emesse o ricevute)
  • Re: [Dati Fatture - Spesometro 2017]

    luciano996 ha scritto:


    cgf ha scritto:


    StefanoEsse ha scritto:


    Diverso è il discorso nei casi in cui è necessario emettere autofattura, cioè anziché ricevere una fattura dal fornitore si emette una fattura verso se stessi. Credo siano questi i casi citati da dal file Excel "N6 ... nei casi di autofatturazione ...".
    Va comunicata comunque come se fosse un acquisto.
    Mi pare di ricordare, non sono sicuro, che questo caso, al pari della carta carburante, non vada comunicato
    Vanno comunicate le fatture per autoconsumo, omaggi (Art.18 quindi DTE), etc etc
    Non vanno comunicate le schede carburante ne le fatture elettroniche (emesse o ricevute)
    Scusa... ma dove hai letto che abbia scritto di inviare le schede carburante e/o parlato di fatture elettroniche (emesse/ricevute)
  • Re: [Dati Fatture - Spesometro 2017]

    cgf ha scritto:


    StefanoEsse ha scritto:


    Diverso è il discorso nei casi in cui è necessario emettere autofattura, cioè anziché ricevere una fattura dal fornitore si emette una fattura verso se stessi. Credo siano questi i casi citati da dal file Excel "N6 ... nei casi di autofatturazione ...".
    Va comunicata comunque come se fosse un acquisto.
    Mi pare di ricordare, non sono sicuro, che questo caso, al pari della carta carburante, non vada comunicato
    Vanno comunicate le fatture per autoconsumo, omaggi (Art.18 quindi DTE), etc etc
    Alcune autofatture vanno comunicate.
    Rif. Specifiche Tecniche:
    "DATI RELATIVI ALLE FATTURE RICEVUTE – DTR
    Questo blocco deve essere valorizzato nei casi in cui i dati che si stanno trasmettendo fanno riferimento a fatture e a bollette doganali ‘ricevute’ e sottoposte a registrazione oppure alle ‘autofatture’, vale a dire a quelle fatture emesse e registrate dal cessionario/committente nei casi in cui non le abbia ricevute dal cedente/prestatore o, pur avendole ricevute, abbia rilevato in esse delle irregolarità."
  • Re: [Dati Fatture - Spesometro 2017]

    cgf ha scritto:


    Mi pare di ricordare, non sono sicuro, che questo caso, al pari della carta carburante, non vada comunicato
    esattamente come non manca di far RInotare, ma NON ha notato che proseguivo con ANCHE Vanno comunicate le fatture per autoconsumo, omaggi (Art.18 quindi DTE), etc etc era in risposta al suo

    StefanoEsse ha scritto:


    ...Mi pare di ricordare che nessuna autofattura possa essere presente nella sezione <DTE> bensì solo nella sezione <DTR>.

    Allora ero in aeroporto, non avevo riferimenti certi, ho preferito restare sul vago, non ho quotato perché con un tablet non è così immediato, ho sintetizzato, forse troppo, ho dato per scontato troppe cose che per me, ed altri che come me si occupano da un tot di gestionali, sono conosciute, per questo chiedo venia.

    Colgo l'occasione per ampliare meglio la seconda parte, quella sintetizzata, la invito a Rileggersi quanto ha riportato.
    • le ‘autofatture’, vale a dire a quelle fatture emesse e registrate dal cessionario/committente nei casi in cui non le abbia ricevute dal cedente/prestatore o, pur avendole ricevute, abbia rilevato in esse delle irregolarità
    Queste sono anche dette autofattura denuncia, infatti non ci vanno per due motivi, il primo non avrebbe riscontro sul cedente/prestatore, l'altro perché sono già state comunicate. Come enunciato NON vanno comunicate così come le schede carburanti (NB da non confondere con le fatture carburanti emesse dalla controparte, queste ci vanno). E RILEGGERE ANCHE Vanno comunicate le fatture per autoconsumo, omaggi (Art.18 quindi DTE), etc etc
    Non era chiaro? bastava chiedere, ammetto di aver sintetizzato molto, ho scritto nella fretta con l'ipad in attesa dell'imbarco, sicuramente troppo sintetizzato, Le rendo noto che nel DPR 633 non sono previste solo le autofatture per inversione contabile + le autofatture denuncia. Queste ultime + le bolle doganali non vanno comunicate in quanto entrambe già a registrate nelle memorie dell'Agenzia, così come tutte le inversioni contabili non debbono essere comunicate per non generare [a loro] segnalazioni/confusione, esistono ben altri casi rispetto a quanto enunciato, il che non significa, anzi non significa affatto, che tutti questi casi non menzionati debbano essere anche loro esclusi perché essi stessi autofatture a tutti gli effetti. Ne faccio presenti alcuni, i più comuni.
    Autofattura per autoconsumo
    • Si parla di autoconsumo quando beni acquistati dall’azienda per l’esercizio dell’attività vengono destinati all’uso o consumo personale o familiare dell’imprenditore o dei soci (autoconsumo interno) o a finalità estranee all’esercizio dell’attività economica (autoconsumo esterno).
      A fini IVA l’autoconsumo è un’operazione rilevante, deve pertanto essere emessa autofattura in un unico esemplare, con l’indicazione del valore normale dei beni, l’aliquota e la relativa imposta ed annotata nel registro delle fatture emesse.
    Acquisti di servizi da soggetti non residenti UE che, ovviamente, NON hanno bolla doganale
    • E’ necessaria l’emissione dell’autofattura per regolarizzare a fini IVA acquisti di beni o servizi da soggetti residenti in Paese extra – UE che non hanno una stabile organizzazione in Italia, effettuati da acquirenti o committenti nazionali residenti.
    Ovviamente l'inversione contabile non deve essere comunicata

    Autofattura per omaggi
    • Altro frequente caso di emissione dell’autofattura avviene quando l’impresa decide di destinare ad omaggio beni oggetto della propria attività. In tale circostanza infatti l’operazione rientra tra quelle rilevanti a fini IVA con obbligo di emissione della fattura con addebito della relativa imposta.
      L’impresa che effettua la cessione gratuita potrà tuttavia anche decidere di non esercitare la rivalsa dell’IVA, documentando quindi l’operazione secondo una delle seguenti soluzioni alternative:
      - emettere la fattura con l’applicazione dell’IVA, esercitando la facoltà di non addebitarla al cliente, specificando in fattura che si tratta di una “cessione gratuita senza rivalsa ai sensi dell’art. 18 del D.P.R. 633/1972”;
      - emettere un’autofattura in un unico esemplare, da annotare nel registro delle fatture emesse con indicazione che trattasi di “autofattura per omaggi”, con la possibilità di emettere un’autofattura globale mensile per tutte le cessioni effettuate nel mese;
      - tenere uno specifico registro degli omaggi, nel quale annotare cronologicamente l’ammontare delle cessioni gratuite effettuate in ciascun giorno, distinte per aliquota.
    Vi sono anche casi di obbligo di emissione dell’autofattura ad esempio gli acquisti di prodotti agricoli effettuati nei confronti di produttori agricoli esonerati dall’obbligo di fatturazione.

    ¡Hasta luego!
  • Re: [Dati Fatture - Spesometro 2017]

    cgf ha scritto:


    cgf ha scritto:


    Mi pare di ricordare, non sono sicuro, che questo caso, al pari della carta carburante, non vada comunicato
    esattamente come non manca di far RInotare, ma NON ha notato che proseguivo con ANCHE Vanno comunicate le fatture per autoconsumo, omaggi (Art.18 quindi DTE), etc etc era in risposta al suo

    StefanoEsse ha scritto:


    ...Mi pare di ricordare che nessuna autofattura possa essere presente nella sezione <DTE> bensì solo nella sezione <DTR>.

    Allora ero in aeroporto, non avevo riferimenti certi, ho preferito restare sul vago, non ho quotato perché con un tablet non è così immediato, ho sintetizzato, forse troppo, ho dato per scontato troppe cose che per me, ed altri che come me si occupano da un tot di gestionali, sono conosciute, per questo chiedo venia.

    Colgo l'occasione per ampliare meglio la seconda parte, quella sintetizzata, la invito a Rileggersi quanto ha riportato.
    • le ‘autofatture’, vale a dire a quelle fatture emesse e registrate dal cessionario/committente nei casi in cui non le abbia ricevute dal cedente/prestatore o, pur avendole ricevute, abbia rilevato in esse delle irregolarità
    Queste sono anche dette autofattura denuncia, infatti non ci vanno per due motivi, il primo non avrebbe riscontro sul cedente/prestatore, l'altro perché sono già state comunicate. Come enunciato NON vanno comunicate così come le schede carburanti (NB da non confondere con le fatture carburanti emesse dalla controparte, queste ci vanno). E RILEGGERE ANCHE Vanno comunicate le fatture per autoconsumo, omaggi (Art.18 quindi DTE), etc etc
    Non era chiaro? bastava chiedere, ammetto di aver sintetizzato molto, ho scritto nella fretta con l'ipad in attesa dell'imbarco, sicuramente troppo sintetizzato, Le rendo noto che nel DPR 633 non sono previste solo le autofatture per inversione contabile + le autofatture denuncia. Queste ultime + le bolle doganali non vanno comunicate in quanto entrambe già a registrate nelle memorie dell'Agenzia, così come tutte le inversioni contabili non debbono essere comunicate per non generare [a loro] segnalazioni/confusione, esistono ben altri casi rispetto a quanto enunciato, il che non significa, anzi non significa affatto, che tutti questi casi non menzionati debbano essere anche loro esclusi perché essi stessi autofatture a tutti gli effetti. Ne faccio presenti alcuni, i più comuni.
    Autofattura per autoconsumo
    • Si parla di autoconsumo quando beni acquistati dall’azienda per l’esercizio dell’attività vengono destinati all’uso o consumo personale o familiare dell’imprenditore o dei soci (autoconsumo interno) o a finalità estranee all’esercizio dell’attività economica (autoconsumo esterno).
      A fini IVA l’autoconsumo è un’operazione rilevante, deve pertanto essere emessa autofattura in un unico esemplare, con l’indicazione del valore normale dei beni, l’aliquota e la relativa imposta ed annotata nel registro delle fatture emesse.
    Acquisti di servizi da soggetti non residenti UE che, ovviamente, NON hanno bolla doganale
    • E’ necessaria l’emissione dell’autofattura per regolarizzare a fini IVA acquisti di beni o servizi da soggetti residenti in Paese extra – UE che non hanno una stabile organizzazione in Italia, effettuati da acquirenti o committenti nazionali residenti.
    Ovviamente l'inversione contabile non deve essere comunicata

    Autofattura per omaggi
    • Altro frequente caso di emissione dell’autofattura avviene quando l’impresa decide di destinare ad omaggio beni oggetto della propria attività. In tale circostanza infatti l’operazione rientra tra quelle rilevanti a fini IVA con obbligo di emissione della fattura con addebito della relativa imposta.
      L’impresa che effettua la cessione gratuita potrà tuttavia anche decidere di non esercitare la rivalsa dell’IVA, documentando quindi l’operazione secondo una delle seguenti soluzioni alternative:
      - emettere la fattura con l’applicazione dell’IVA, esercitando la facoltà di non addebitarla al cliente, specificando in fattura che si tratta di una “cessione gratuita senza rivalsa ai sensi dell’art. 18 del D.P.R. 633/1972”;
      - emettere un’autofattura in un unico esemplare, da annotare nel registro delle fatture emesse con indicazione che trattasi di “autofattura per omaggi”, con la possibilità di emettere un’autofattura globale mensile per tutte le cessioni effettuate nel mese;
      - tenere uno specifico registro degli omaggi, nel quale annotare cronologicamente l’ammontare delle cessioni gratuite effettuate in ciascun giorno, distinte per aliquota.
    Vi sono anche casi di obbligo di emissione dell’autofattura ad esempio gli acquisti di prodotti agricoli effettuati nei confronti di produttori agricoli esonerati dall’obbligo di fatturazione.

    ¡Hasta luego!
    Quando ho scritto "Mi pare di ricordare che nessuna autofattura possa essere presente nella sezione <DTE> bensì solo nella sezione <DTR>", si era nel contesto inversione contabile N6.
    Intendevo dire che nessuna autofattura, registrata tra le fatture emesse a seguito di registrazione acquisti con inversione contabile, deve essere presente in <DTE> bensì deve essere presente in <DTR>.
    Avrei dovuto specificare meglio la frase, in effetti si prestava ad un'interpretazione ambigua.

    Tu scrivi:
    "Queste sono anche dette autofattura denuncia, infatti non ci vanno per due motivi, il primo non avrebbe riscontro sul cedente/prestatore, l'altro perché sono già state comunicate".
    Io ho citato i riferimenti alle specifiche tecniche dove è riportato testualmente:
    "DATI RELATIVI ALLE FATTURE RICEVUTE – DTR
    Questo blocco deve essere valorizzato nei casi in cui i dati che si stanno trasmettendo fanno riferimento a fatture e a bollette doganali ‘ricevute’ e sottoposte a registrazione oppure alle ‘autofatture’, vale a dire a quelle fatture emesse e registrate dal cessionario/committente nei casi in cui non le abbia ricevute dal cedente/prestatore o, pur avendole ricevute, abbia rilevato in esse delle irregolarità.".
    Significa che queste autofatture vanno comunicate.
    Tu hai dei riferimenti dove è riportato il contrario?

    Inoltre:
    "Queste ultime + le bolle doganali non vanno comunicate".
    Non vanno comunicate le bolle doganali?
    L'articolo 1.1 del provvedimento del 27 marzo 2017 non dice "... ivi comprese le bollette doganali" ?
  • Re: [Dati Fatture - Spesometro 2017]

    CGF ha scritto:


    "Queste ultime + le bolle doganali non vanno comunicate".
    Refuso, erano state menzionate le B.D. e nello scrivere le ho aggiunte al posto di scheda carburante. MIO ERRORE e lo ammetto SUBITO, di refusi ne fa tanti anche l'AdE ed anche chi confonde le inversioni contabili con le autofatture
  • Re: [Dati Fatture - Spesometro 2017]

    cgf ha scritto:


    CGF ha scritto:


    "Queste ultime + le bolle doganali non vanno comunicate".
    Refuso, erano state menzionate le B.D. e nello scrivere le ho aggiunte al posto di scheda carburante. MIO ERRORE e lo ammetto SUBITO, di refusi ne fa tanti anche l'AdE ed anche chi confonde le inversioni contabili con le autofatture
    Mi sembra di notare da parte tua una vena polemica.
    Non siamo qui per fare sfoggio di conoscenza o per giudicare chi commette degli errori, errori ne commettiamo tutti.
    Per come la vedo io, lo scopo di questo topic è quello di confrontarci per chiarire le idee su un argomento che non vede l'Agenzia delle Entrate brillare per completezza di informazioni.
  • Re: [Dati Fatture - Spesometro 2017]

    StefanoEsse ha scritto:


    Mi sembra di notare da parte tua una vena polemica.
    Non siamo qui per fare sfoggio di conoscenza o per giudicare chi commette degli errori, errori ne commettiamo tutti.
    Per come la vedo io, lo scopo di questo topic è quello di confrontarci per chiarire le idee su un argomento che non vede l'Agenzia delle Entrate brillare per completezza di informazioni.
    Non era polemica, cmq sappia che abbiamo avuto la stessa identica impressione

  • Re: [Dati Fatture - Spesometro 2017]

    Salve a tutti.
    Ho il dubbio se inserire nella comunicazione
    - le voci fuori campo iva (es. ART. 2 DPR 633, ART. 7 DPR 633). Eventualmente, con quale "natura"?
    - le bollette relative alle utenze (es. telefonia)
    Grazie a chiunque possa essere di aiuto
  • Re: [Dati Fatture - Spesometro 2017]

    Quale codice "Natura IVA" va riportato per le fatture dove sono presenti le seguenti operazioni IVA:
    1) op. f.c. iva art. 13 comma 5;
    2) non soggetto art. 2;
    3) deposito cauzionale utenze;
    4) interessi di mora bollette;
    5) tassa di soggiorno hotel
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