Formazione su BigData

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32 Risposte - Pagina 2

  • Re: Formazione su BigData

    Non e' chiaro: laurea triennale o magistrale?
  • Re: Formazione su BigData

    Triennale. Lo so devo fare la magistrale, é un investimento che faccio per me e, poi la triennale é un diploma plus. Per ora voglio concentrarmi sul lavoro, perché ho notato che i 3 anni di università sono stati uno spreco messi a confronto con uno che ha 3 anni di esperienza. I miei 29 anni pesano, per ora il mio obiettivo é lavorare, poi nulla mi toglie dalla testa che dall'anno prossimo riprendo anche gli studi. Poi se mi puoi consigliare un master con certificazione, con presenza sabato e domenica, ci butterò un occhio. (tieni conto che dal tirocinio, ho interesse per 5g e IoT)

    Naturalmente, vorrei sottolineare, che nei miei 29 anni, ho già fatto 4-5 anni di lavoro in altri settori, lontanissimi dall' ICT. Ho abbonato tutto, perché mi piace, mi rende felice questo.
  • Re: Formazione su BigData

    Il problema NON E' il settore di interesse, MA le competenze necessarie per lavorare in quel settore su aspetti interessanti e non a livello di bassa manovalanza/donna delle pulizie.

    Con la triennale sei donna delle pulizie, con MAGISTRALE fai lavori in po' piu' interessanti, con il dottorato lavori di frontiera (cioè i lavori veramente 'fighi' )
  • Re: Formazione su BigData

    migliorabile ha scritto:


    Il problema NON E' il settore di interesse, MA le competenze necessarie per lavorare in quel settore su aspetti interessanti e non a livello di bassa manovalanza/donna delle pulizie.

    Con la triennale sei donna delle pulizie, con MAGISTRALE fai lavori in po' piu' interessanti, con il dottorato lavori di frontiera (cioè i lavori veramente 'fighi' )
    Diciamo che il dottorato in informatica non viene usato praticamente in nessuna azienda informatica (almeno italiana).
    E' un passo per il mondo accademico, in quanto la specializzazione richiesta è tale da essere praticamente inutile.
    Un po' come diventare chirurghi oculisti: va benissimo, se devi fare l'oculista certo è la scelta migliore.
    Però la medicina, così come l'informatica, è molto ampia.

    Proprio oggi son stato al telefono con una primaria software house (in realtà... estera...) e tra i centinaia di dipendenti non ci sono col dottorato, e il "numero tre" aziendale (subito sotto la proprietà, che ovviamente "sovrastra" tutti) è... un avvocato.
  • Re: Formazione su BigData

    Magari in Italia no, ma certamente all'estero si.

    @+m2+, il fatto che tu abbia a che fare con aziendine del tizio che si e' fatto da se e che "c' ha i schei" e', ovviamente, una TUA caratteristica.

    Con le dovute conoscenze, la dovuta esperienza, ed il posto giusto, potresti anche avere a che fare con persone che sono al TOP in ambito ricerca, Informati Teorici ai massimi livelli, progetti all'avanguardia e che affrontano problemi di frontiera e che, plausibilmente, saranno alla base del futuro prossimo.

    Facebook non esisterebbe se non esistesse il TCP/IP. Magari Zuckerberg ha fatto i milardi ed il pool di persone che hanno progettato il TCP/IP sono morti di fame, ma c'e' chi preferirebbe essere uno dei progettisti del TCP/IP .

    @TheRTOC, di nuovo, vabbe essere giovani, ma ci sono alcune considerazioni di massima che si possono fare

    0) esserenel posto giusto al momento giusto con i titoli giusti, OVVIAMENTE fa la differenza.
    1) il dottorato porta SOLDI perche' apre le porta a luoghi a cui il semplice laureato non potra' MAI accedere
    2) un dottorato si puo' fare a QUALUNQUE eta' MA SI DEVE AVERE la magistrale
    3) un dottorato fatto appena finito la magistrale non vale un gran che MA
    4) un dottorato fatto dopo 5 o meglio 10 anni di esperienza professionale VALE TANTO ORA quanto pesi ed anche di piu' perche' hai le competenze di un dottorato E sai programmare, cosa che il neo "'addotorato"" sa fare a malapena.
    5) nei laboratori di ricerca, dove si fanno le cose ""piu' fighe"", pagano ORO un dottorato con competenza pratica ben collaudata.
    6) certi stipendi NON SI CHIEDONO, VENGONO OFFERTI
    7) fare un dottorato non e' molto piu' complesso che fare l'universita'! C'e' da studiare, fare esame, fare progetti e sbattere la testa per trovare una soluzione al ""problema di ricerca"" che stai affrontando. Non serve essere geni, ma persone normali.
    con un dottorati puo fare dei lavori abbastanza strani: il professore , il ricercatore , la revisione di articoli gestire conferenze , partecipare a conferenze , lavorare nei laboratori di ricerca di universita' ed azeinde, in Italia e all'estero. E all'estero PAGANO BENE. I 10.000 euro al mese non sono irragiungibili.

    MA, per arrivare a certi livelli, bisogna muoversi di conseguenza.
    Non serve fare ""mega previsioni galattiche"", o essere ""super geni del male"" o ""super eroi"", ma persone normali, che fanno semplicemente un passo alla volta, fatto nei tempi giusti, avendo chiaro l'obiettivo finale.
  • Re: Formazione su BigData

    migliorabile ha scritto:


    @+m2+, il fatto che tu abbia a che fare con aziendine del tizio che si e' fatto da se e che "c' ha i schei" e', ovviamente, una TUA caratteristica.
    beh diciamo che è una delle più grandi "aziendine" italiane (in realtà di proprietà di italiani, ha sede estera).
    Circa 80.000 clienti
    Facebook non esisterebbe se non esistesse il TCP/IP. Magari Zuckerberg ha fatto i milardi ...
    ...col PHP.
    Un progettino hobbystico.
    Sì, ha fatto i miliardi col PHP
    il dottorato ...
    ... non serve a una beamata ceppa, neppure lavorando in una software house che ha magari 500.000 clienti...
    Il dottorato NON è una "laurea di terzo livello", ove sai fare "tutto" quello della magistrale a un livello più alto.
    E' un ambito di ricerca specificissimo, in cui diventi che so esperto nel riconoscimento delle microcalcificazioni delle radiografie mammarie (era ambito di ricerca quando frequentavo).
    Imparerai, dato un progetto specifico, a lavorare (=fare ricerca) su QUEL progetto specifico
    Non ti aiuterà minimamente a fare una fattura elettronica anche avere 12 dottorati.
    5) nei laboratori di ricerca, dove si fanno le cose ""piu' fighe"", pagano ORO un dottorato con competenza pratica ben collaudata.
    Li pagano in genere quanto una delle segretarie di mia sorella (mi riferisco sempre all'Italia)
    6) certi stipendi NON SI CHIEDONO, VENGONO OFFERTI
    Capita per tutti, dalle badanti ai top manager
    7) fare un dottorato non e' molto piu' complesso che fare l'universita'! C'e' da studiare, fare esame, fare progetti e sbattere la testa per trovare una soluzione al ""problema di ricerca"" che stai affrontando. Non serve essere geni, ma persone normali.
    E' identico a fare l'università(italiana).
    Si fa negli stessi luoghi, con gli stessi docenti, stessa metodologia.
    Il problema è quello: stessi docenti, spesso di caratura bassissima.
    con un dottorati puo fare dei lavori abbastanza strani: il professore , il ricercatore , la revisione di articoli gestire conferenze , partecipare a conferenze , lavorare nei laboratori di ricerca di universita' ed azeinde, in Italia e all'estero.
    Puoi fare il professore (a contratto), il ricercatore, il revisore di articoli, gestire conferenze e lavorare in laboratori etc anche senza il dottorato.
    Lo so in prima persona.
    - per inciso: questo non vale per i medici, i quali possono fare il concorso da professore seconda fascia senza dottorato [ne ho fatto uno la settimana scorsa] -
    E all'estero PAGANO BENE. I 10.000 euro al mese non sono irragiungibili.
    Questo è vero.
    Ma all'estero.
    MA, per arrivare a certi livelli...
    Vuoi lavorare nell'università, tentare la carriera accademica?
    Fai il dottorato in informatica.
    Vuoi provare la carriera accademica estera?
    Fai il dottorato, ma non in Italia (vale poco), bensì USA-UK

    Vuoi lavorare in una software house italiana, dalla più grande alla più piccola?
    Puoi fare anche un PhD in fisica delle particelle, ma non ti aiuterà, a meno che non voglia provare a lavorare come sistemista al CERN (=> carriera accademica)
  • Re: Formazione su BigData

    Non vorrei peccare di presunzione, non ho interesse per i soldi "I work for ideals not money.". Mi spiego meglio, non mi strappo di certo i capelli per arrivare ai famosi 10k( lo so parlo così perchè non ho figli eh?). Certo 10k è una cifra importante che ti fa vivere bene, ma anche 5k nel dovuto contesto ti fa sorridere tutti i giorni.
    Ricapitolando, triennale con 29 anni, lavoro, guadagno e, l'anno prossimo o tra due anni, inizierò la magistrale. Perchè non posso farla ora? Sono 3 anni che mangio pane e acqua, quindi vorrei iniziare ad incassare almeno un minimo, e l'esperienza che sto per andare a fare, mi vieta di continuare l'università. Parliamo della Famosa società di consulenza internazionale, in cui ti spremono fino alla fine, e sono sincero sono felice di farmelo fare, perchè è la prima esperienza.
    Quindi nel breve tempo, vorrei guadagnare, e iniziare la magistrale o forse conviene orientarmi per un master?
    Per il futuro, tra 5-10 anni, vorrei solo evitare di trovarmi con il culo per terra, il mondo cambia veloce e non vorrei ritrovarmi bloccato con una competenza da "centralinista", o forse mi state dicendo che una risposta a questo quesito, l'avrò nel corso degli anni?
  • Re: Formazione su BigData

    TheRT0C ha scritto:


    Certo 10k è una cifra importante che ti fa vivere bene, ma anche 5k nel dovuto contesto ti fa sorridere tutti i giorni.
    Penso più realisticamente obiettivo primo impegno sia 1K.
    Lasciamo la fantascienza al suo posto
    conviene orientarmi per un master?
    Ma che ti frega del master?
    Non è riconosciuto, non ha valore, si paga caro, non sono altro che altri esami universitari (a pagamento)
    Per il futuro, tra 5-10 anni, vorrei solo evitare di trovarmi con il culo per terra...
    Tranquillo, non è che quello che ti insegnerebbero oggi, con programmi di 5 o 10 anni fa, ti consentirebbe chissà cosa tra 5 o 10 anni.
    Attenzione: la tecnologia informatica avanza molto più lentamente di quanto si pensi: è stato già inventato buona parte dell'inventabile.
    C, C++ sono qui (per non menzionare il miticissimo COBOL), e restano tra di noi.
    Feci la tesi sulla email, e da circa 50 anni non è cambiato praticamente nulla (dal 1971 a memoria).

    Le "tecnologie uebbb" non sono altro che... cazzatelle, che durano un pochino, per poi sparire.
    Sta per sparire Flash (!), addirittura è moribondo Java nei browser (!!).
    Il mondo è mandato "avanti" da PHP, un progetto per un sito personale dove un tizio voleva dei menù nella sua pagina HTML (esagero, ma fino ad un certo punto)

    Come ci si tiene aggiornati?
    Coi forum specialistici.
    Ne trovi di ogni genere, fino ad aspetti davvero specialisticissimi, dal mondo intero.
    Trovi (raramente) perfino italiani.
    Studiando.
    Sui libri.
    Faticando.
  • Re: Formazione su BigData

    Le donne delle pulizie serviranno sempre
    E probabilmente anche i centralinisti Visto che se ne parla ancora oggi dopo 150 anni dalla nascita del telefono
  • Re: Formazione su BigData

    migliorabile ha scritto:


    Le donne delle pulizie serviranno sempre
    E probabilmente anche i centralinisti Visto che se ne parla ancora oggi dopo 150 anni dalla nascita del telefono
    Assolutamente SI'.
    Chi pensi che risponda al numero X della software house?
    L'amministratore delegato?
    Un robot IA?
    Una supermodella slava?
    Risponde... un pool di gentili centraliniste, il cui scopo essenzialmente è IMPEDIRTI di parlare coi "piani alti", con interrogatori stile Gestapo
    I "firewall umani"
  • Re: Formazione su BigData

    Innanzitutto vi ringrazio per le risposte e per il tempo concesso. Una domanda veloce per non aprire un nuovo thread. Ad oggi ho molta più dimestichezza con Java, quanto mi conviene spingere con questo linguaggio piuttosto che farlo per JS e PHP? Il primo, lo conosco per qualche progetto personale, ma devo sempre rivedere il manuale o qualche esempio per scrivere, mentre PHP lo ignoro completamente. Il dubbio mi viene dagli annunci di lavoro. Java e Spring sembrano meno richiesti, in realtà anche PHP , ma per mia percezione, quest'ultimo sembra più richiesto in termini anche futuri, Java, anche con la nascita di Kotlin per Android, sembra che stia prendendo una piega più da lavori di manutenzione, cioè su progetti vecchi o è una mia illusione?
  • Re: Formazione su BigData

    TheRT0C ha scritto:


    Innanzitutto vi ringrazio per le risposte e per il tempo concesso. Una domanda veloce per non aprire un nuovo thread. Ad oggi ho molta più dimestichezza con Java, quanto mi conviene spingere con questo linguaggio piuttosto che farlo per JS e PHP? Il primo, lo conosco per qualche progetto personale, ma devo sempre rivedere il manuale o qualche esempio per scrivere, mentre PHP lo ignoro completamente. Il dubbio mi viene dagli annunci di lavoro. Java e Spring sembrano meno richiesti, in realtà anche PHP , ma per mia percezione, quest'ultimo sembra più richiesto in termini anche futuri, Java, anche con la nascita di Kotlin per Android, sembra che stia prendendo una piega più da lavori di manutenzione, cioè su progetti vecchi o è una mia illusione?
    Java è, allo stato, tendenzialmente in dismissione.
    Ciò significa che resterà con noi per decenni ancora, non è che a Natale sparirà.
    PHP è una schifezza assoluta, ma è talmente diffuso che non si può non conoscerlo
  • Re: Formazione su BigData

    XTheRTOC : molti progetti anche grossi sono tuttora in Java , da Java inoltre puoi "migrare" abbastanza facilmente a C#
  • Re: Formazione su BigData

    Mettila in un'altro modo:

    Mondo che fa prodotti A PAGAMENTO:
    Java + librerie correlate -> Linux e piattaforme simili
    C# + librerie correlate -> Windows e piattaforme simili

    Mondo che fa prodotti Open Source
    PHP + librerie correlate
    JS + librerie correlate

    Dal punto di vista professionale: bisogna imparare TUTTO, oppure un subset ma sapendo a che cosa si va incontro.
    Ad esempio uno puo' preferire linguaggi PIU' flessibili come Java e C#, ed escludere linguaggi specifici per il Web come PHP, magari perche' lo sviluppo web puro non interessa.

    Fondamentalmente E' PRATICAMENTE IMPOSSIBILE, a meno che TUTTI i programmatori professionisti non impazziscano di colpo e la nuova generazione di programmatori sia composta SOLO da personale ALTAMENTE INCOMPETENTE, che uno qualunque dei linguaggi che hai indicato posso soppiantere gli altri!

    OGNI linguaggio di programmazione ha un suo ambito di utilizzo ed un suo ecosistema (tonnelate di librerie a corredo).

    Le CARATTERISTICHE e la TIPOLOGIA del progetto da realizzare OBBLIGANO la scelta di uno SPECIFICO linguaggio di programmazione.

    In certi casi, ci possono essere diversi linguaggi possibili, come ad esempio Kotlin/Scala come alternativa a Java, MA E' SOLO UNA QUESTIONE DI GUSTI!

    La ""potenza espressiva"" di questi linguaggi E' ESATTAMENTE LA STESSA DI Java.


    E' la stessa cosa di avere un'automobile, ma rossa o gialla o verde. Le caratteristiche dell'automobile NON CAMBIANO perche' cambi il colore della carozzeria!

    Infine, NON RISCIVI un software realizzat in ANNI di sviluppo IN UN'ALTRO LINGUAGGIO, a MENO che il cambio di linguaggio non porti a SIGNIFICATIVI miglioramenti in TONNELLATE di aspetti diversi.
  • Re: Formazione su BigData

    Infine, NON RISCIVI un software realizzat in ANNI di sviluppo IN UN'ALTRO LINGUAGGIO
    Verissimo, non si fa mai nella industria.
    Consiglio il vecchio ma sempre attualissimo libro "alla ricerca della stupidità" per alcuni dei più grandi errori nella informatica.
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