[università] scelte del futuro

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70 Risposte - Pagina 4

  • Re: [università] scelte del futuro

    Gincum ha scritto:


    +m+
    Tagliamo la testa al toro:
    nel tuo post precedente il punto 6 rimanda al punto 5.
    Quindi tra un diplomato e un laureato, a parità di stipendio, chi assumeresti?
    Quella più bella.
    Il mio criterio di scelta è mutuato da mio padre (belle e brutte costano uguale. meglio belle)
    Poi lasciamo perdere che io la veda come mydb, problema mio per carità! La domanda del post quale era? Se investire nella laurea e quale indirizzo scegliere...
    Mi sembra non ci sia niente altro da aggiungere.

    Un saluto
    G
    Hai centrato pienamente il punto: se la laurea è un investimento, allora deve mirare ad ottenere qualcosa.
    Ma... cosa?
    Avendo le idee chiare sono il primo a suggerire d'imbarcarsi nell'avventura.
    Ma con le idee chiare, non "allo sbaraglio" (esempio di forma mentale tipica da informatico che bisognerebbe acquisire )
  • Re: [università] scelte del futuro

    Ovviamente le dimostrazioni qualche mese/anno dopo non le ricordi piú ma come detto lo scopo é acquisire la forma mentis che non perderai piú
  • Re: [università] scelte del futuro

    mydb ha scritto:


    Ovviamente le dimostrazioni qualche mese/anno dopo non le ricordi piú ma come detto lo scopo é acquisire la forma mentis che non perderai piú
    Cioè la forma mentale è
    "se devi ripetere a pappagallo qualcosa di cui immediatamente dopo non saprai più nulla e non ti fregherà niente, devi reiterare tante e tante volte fino a quando non la impari a memoria, un po' come le poesie alle elementari [si fa ancora? boh]".

    In effetti è necessario un corso di alto livello scientifico per giungere a questa conclusione

    Al di là delle facezie: se DAVVERO si acquisisse non so quale "magico potere", esso ben potrebbe essere misurabile (hic rhodus, hic salta), ripetibile, impiegabile.

    Cioè dato un problema semplice (esempio: teorema fondamentale, o ford fulkerson, o quello che si vuole, simplesso, diagonalizzazione di Cantor e così via), attraverso l'utilizzo del Magico Potere, dovrebbe saltar fuori magicamente la soluzione.

    Ma ciò non avviene in concreto, provando quindi la falsità dell'assunto
    CVD

    All'università odierna italiana (quasi tutta, diciamo praticamente tutta) si impara unicamente a ripetere 4 cavolatine, senza neppure chiedersi il perchè, a copiare come fotocopiatrici durante gli esami (...bhè anche ai miei tempi si faceva, sia pure in misura ridotta )... prendendosi non so quanti bonus di punti in più per il voto finale, perchè se non arrivi almeno a 110 hai dei seri problemi (aumentano anche perchè uno al mattino si è allacciato le scarpe).

    Verrai sempre promosso, suddividendo un esamino già di per sè banale in 2 o 3 parziali basati su 15 giorni di lezione, in modo da migliorare le statistiche complessive del cdl.

    Siccome è ancora troppo difficile, si spezza un esame in 3 parti, così che ognuna si possa studiare (per normodotati) in una settimana

    La qualità della didattica sarà pessima, perchè pessimi sono la maggior parte dei docenti (... grandiosi i commenti sulle "milfone" dei forum studenteschi ).
    Andate a vedere il corpo insegnate in una grande università USA: gli americani saranno (forse) il 25%, il restante 75% vengono da tutte la parti del mondo (Italia compresa).
    Qua i professori vincono i concorsi per l'abilitazione alla facoltà di roccapatata e insegnano nell'università del monte sgrippone, insieme a cugini, amanti, amici e parenti vari.

    Voti più alti, studenti tutti in corso => facoltà "migliore" => più finanziamenti statali
    Più corsetti =>più docenti =>più gente da assumere => più potere accademico
  • Re: [università] scelte del futuro

    +m+ ha scritto:


    mydb ha scritto:


    Ovviamente le dimostrazioni qualche mese/anno dopo non le ricordi piú ma come detto lo scopo é acquisire la forma mentis che non perderai piú
    Cioè la forma mentale è
    "se devi ripetere a pappagallo qualcosa di cui immediatamente dopo non saprai più nulla e non ti fregherà niente, devi reiterare tante e tante volte fino a quando non la impari a memoria, un po' come le poesie alle elementari [si fa ancora? boh]".
    Qualsiasi cosa fatta male viene male.

    Se invece la fai bene e dunque ti fermi a capire quali sono i ragionamenti dietro le dimostrazioni / esercizi di analisi , fisica ecc allora é diverso
  • Re: [università] scelte del futuro

    mydb ha scritto:


    Qualsiasi cosa fatta male viene male.

    Se invece la fai bene e dunque ti fermi a capire quali sono i ragionamenti dietro le dimostrazioni / esercizi di analisi , fisica ecc allora é diverso
    Sono d'accordo, ma credi che questo succeda, in concreto?
    E che vi sia attinenza tra la relatività ristretta, cenni di relatività generale (non so, si fa oggi? boh) con i tablet?
  • Re: [università] scelte del futuro

    Dipende da studente a studente. Ma il concetto alla base é dei migliori
  • Re: [università] scelte del futuro

    A distanza di due settimane all'incirca nel mondo del lavoro cercano un ingegnere .. però ho letto anche che uno può seguire la facoltà di informatica per poi laurearsi come ingegnere(una porcata)

    tu che hai detto di avere 44 anni all'età di 14 anni che idee avevi in testa?

    solo semplici domande non le prendere a male , stimo la tua esperienza! @+m+
  • Re: [università] scelte del futuro

    Mozillaro ha scritto:


    però ho letto anche che uno può seguire la facoltà di informatica per poi laurearsi come ingegnere(una porcata)
    molti esami sono simili, se vuoi fare il cambio il consiglio di facolta valutera il tuo percorso scolastico e ti riconoscerá i vari esami con eventuali integrazioni
  • Re: [università] scelte del futuro

    Mozillaro ha scritto:


    a distanza di due settimane all'incirca nel mondo del lavoro cercano un ingegnere .. però ho letto anche che uno può seguire la facoltà di informatica per poi laurearsi come ingegnere(una porcata)
    Non è così. Puoi laurearti in informatica e poi dare l'esame di stato per iscriverti all'albo degli ingegneri, sezione (a memoria C).
    Ma non ha il minimo senso: come detto tra le due ingegneria tutta la vita.

    tu che hai detto di avere 44 anni all'età di 14 anni che idee avevi in testa?

    solo semplici domande non le prendere a male , stimo la tua esperienza! @+m+
    Per la verità ne ho 43
    A 14 anni sproteggevo videogiochi per C64 per piratarli da nastro a disco (N.B. a quel tempo ciò NON ERA REATO: non..esisteva la relativa legge )
    Verso i 16 ho scritto il mio primo videogioco.
    Programmavo quindi in assembler (a quel tempo si diceva così, assembler, non assembly), dopo aver imparato a programmare (da solo) sul MANUALE di una sorta di "calcolatrice programmabile in basic".
    Tipo questo (non era identico, ma dà l'idea)
    http://pocketcomputerworld.free.fr/Manuals/PC-4.pd
    "in media" http://pocketcomputerworld.free.fr/Manuals/PB-700.pd

    In sostanza il manuale era di un modello che non trovo più, non così dettagliato come il secondo, ma non così scarno come il primo.

    Preciso inoltre: avrò letto fino a imparare quasi a memoria l'enciclopedia "il mio computer", su cui ho imparato la notazione esadecimale sempre da solo.
    http://retrocomputing.altervista.org/scansioni/il_mio_computer.html

    Volevo fare l'informatico, e così ho fatto.
    Avessi avuto possibilità economiche illimitate avrei, probabilmente, fatto il fisico, o forse l'astronomo.
  • Re: [università] scelte del futuro

    @ +m+

    Anche se molto belli e veramente interessanti, erano tempi leggermente diversi quelli di cui parli tu...

    Guarda, io capisco benissimo il tuo punto di vista, e sei una persona che sicuramente ha masticato un tipo d'informatica quasi... emh!!! Primordiale... e che e' servita a raggiungere livelli di cultura informatica oggi alti. Imparare da autodidatta le notazioni esadecimali e binarie, ma anche la notazione ottale, imparare da autodidatta l'assembler (cosi si diceva all'epoca... ma non sempre... anche all'epoca si diceva assembly) per CPU 6502 di MOS Technology, oppure Z80 della Zilog, oppure 6809 della Motorola... ricordi bene vero ? Erano queste le CPU che montavano sistemi come: I Commodore, i Sinclair e i Dragon... c'era anche il BBC micro e Electron, ma c'erano anche i vari Oric Atmos, oppure Mattel Acquarius o gli stupendi Atari 400 e 800...

    Qual'era il linguaggio che andava per la maggiore all'epoca ? A si... il Basic che nel 90% dei casi era proprio quello sfornato dalla Microsoft.

    Quali erano gli OS famosissimi all'epoca ? A si... c'era il CP/M per lo Z80 della Zilog, successivamente soppiantato dall' MS/DOS perche' fu scelto da IBM dopo non aver minimamente contrattato con Bill Gates...

    Come si sproteggevano la gran parte delle volte i giochi su cassetta per Commodore 64 ? A si... bastava ascoltare tutti quei strani suoni e ronzii che emetteva il registratore e da li capire quand'era il momento di resettare il sistema per poi scoprire la "sys" che serviva a far ripartire il gioco in un secondo momento... io resettavo di forbicetta sul retro del Commodore, tanto sappiamo entrambi i due pin che bastava mettere in contatto tra loro vero ?

    Oggi sono cose diverse per un giovane che ha la nostra eta' di quell'epoca. Prova solo per un attimo ad immedesimarti in uno di loro oggi... oppure prova solo per un attimo a vederti tu quando avevi 15 anni e smanettavi con gli 8bit e leggevi l'Enciclopedia d'informatica ma rimbalzato ai tempi di oggi, credi sia facile come allora ?
    ASSOLUTAMENTE NO.
    C'e' troppa roba oggi che porta a confondere totalmente le idee ad un giovane. Non puoi assolutamente aspettarti di trovare un "Whizz Kid" degli anni '80 perche' non esistono piu' quelle cose.

    Se oggi vuoi trovare qualcuno in gamba sul serio devi per forza orientarti verso l'Universita', perche' rimane solo questa una valida guida nella scelta di un giovane informatico. Da solo non gliela si fa' purtroppo...

    Windows (nei suoi vari formati), Linux (Nei suoi vari formati), IOS, Android, C++, C#, Java, HTML, Javascript (che ancora oggi molti ignorantelli informatici confondono con Java), e ancora... .net, google adwords, Firefox, Google Plus, Facebook, Wikipedia, Playstation, Xbox, Nintendo, Tablet, smartphone, Wazzapp (come scrivono quasi tutti) Whatsapp (come sarebbe corretto scrivere)...
    ... Ti rendi conto di quanto sia confuso oggi il mondo dell'informatica per un giovane ?

    Sinceramente... Universita' tutta la vita, e sopratutto non ingegneria informatica, se la si vuole fare da uomini con le palle.
    Assolutamente consigliatissimo facolta' d'Informatica e basta, offre una preparazione teorica matematica superiore, anche se entrambi le facolta sono abbastanza similari...
  • Re: [università] scelte del futuro

    ramcrack ha scritto:


    @ +m+

    Anche se molto belli e veramente interessanti, erano tempi leggermente diversi quelli di cui parli tu...

    Guarda, io capisco benissimo il tuo punto di vista, e sei una persona che sicuramente ha masticato un tipo d'informatica quasi... emh!!! Primordiale... e che e' servita a raggiungere livelli di cultura informatica oggi alti. Imparare da autodidatta le notazioni esadecimali e binarie, ma anche la notazione ottale, imparare da autodidatta l'assembler (cosi si diceva all'epoca... ma non sempre... anche all'epoca si diceva assembly) per CPU 6502 di MOS Technology, oppure Z80 della Zilog, oppure 6809 della Motorola... ricordi bene vero ? Erano queste le CPU che montavano sistemi come: I Commodore, i Sinclair e i Dragon... c'era anche il BBC micro e Electron, ma c'erano anche i vari Oric Atmos, oppure Mattel Acquarius o gli stupendi Atari 400 e 800..
    A dir la verità il C64 montava il 6510.
    Qual'era il linguaggio che andava per la maggiore all'epoca ? A si... il Basic che nel 90% dei casi era proprio quello sfornato dalla Microsoft.
    Francamente non mi risulta
    Quali erano gli OS famosissimi all'epoca ? A si... c'era il CP/M per lo Z80 della Zilog...
    Non sono COSI' vecchio, avevo un emulatore CP/M sul C128D
    Come si sproteggevano la gran parte delle volte i giochi su cassetta per Commodore 64 ? A si... bastava ascoltare tutti quei strani suoni e ronzii che emetteva il registratore e da li capire quand'era il momento di resettare il sistema per poi scoprire la "sys" che serviva a far ripartire il gioco in un secondo momento... io resettavo di forbicetta sul retro del Commodore, tanto sappiamo entrambi i due pin che bastava mettere in contatto tra loro vero ?
    Mai fatto qualcosa del genere, li disassemblavo per poi scrivere la routine di "spacchettamento" nei 1000 caratteri della memoria video (qualche volta anche usando il buffer del registratore, visto che su disco non serviva). Mettendoci poi un bel cheat per buona misura.
    Per resettare c'era la relativa cartuccia che attivava la NMI
    Oggi sono cose diverse per un giovane che ha la nostra eta' di quell'epoca. Prova solo per un attimo ad immedesimarti in uno di loro oggi...
    Ne ho diversi, in famiglia.
    oppure prova solo per un attimo a vederti tu quando avevi 15 anni e smanettavi con gli 8bit e leggevi l'Enciclopedia d'informatica ma rimbalzato ai tempi di oggi, credi sia facile come allora ?
    Certo che oggi è MOLTO più facile.
    A 15 anni ero già passato ai 32 bit, con i primissimi Amiga 1000.
    Oggi il 101% di quello che serve a un bimbominkia lo si trova in 5 minuti, massimo 10, con google.
    C'e' troppa roba oggi che porta a confondere totalmente le idee ad un giovane...
    Mah non vedo perchè
    Se oggi vuoi trovare qualcuno in gamba sul serio devi per forza orientarti verso l'Universita', perche' rimane solo questa una valida guida nella scelta di un giovane informatico. Da solo non gliela si fa' purtroppo...
    Frequento...frequento...
    E se ti facessi parlare col (ex) preside della facoltà di ingegneria di una grande università del Nord, una delle principali, vedresti che pensa 100000000000000000000000000000000 volte PEGGIO di me degli studenti odierni.
    In confronto sembrerei un sostenitore sfegatato dell'università italiota
    Windows (nei suoi vari formati), Linux (Nei suoi vari formati), IOS, Android, C++, C#, Java, HTML, Javascript (che ancora oggi molti ignorantelli informatici confondono con Java), e ancora... .net, google adwords, Firefox, Google Plus, Facebook, Wikipedia, Playstation, Xbox, Nintendo, Tablet, smartphone, Wazzapp (come scrivono quasi tutti) Whatsapp (come sarebbe corretto scrivere)...
    ... Ti rendi conto di quanto sia confuso oggi il mondo dell'informatica per un giovane ?
    No, francamente a me pare banale.
    Perchè nessuno (dei bimbiminkia intendo) sa come funziona firefox, google, facebook, wikipedia, playstation, tablet, nè se ne cura.
    Sa solo che cliccando due bottoncini appare "mi piace".
    Mi pare che si confonda il livello bimbominkiesko con quello professionale.
    Come sapere che alla locazione F220 della ROM del 1541 c'è la funzione per verificare il numero di blocchi liberi nella BAM.
    Anche mia zia che ha quasi 80 anni usa il tablet e scrive su w-up.
    Sinceramente... Universita' tutta la vita, e sopratutto non ingegneria informatica, se la si vuole fare da uomini con le palle.
    Assolutamente consigliatissimo facolta' d'Informatica e basta, offre una preparazione teorica matematica superiore, anche se entrambi le facolta sono abbastanza similari...
    Già detto più volte.
    Mr. William Gates III, l'uomo più ricchissimo (non ricco, ricchissimo) della storia (* non monarca, e attenzione alle classifiche che ha già dato in beneficienza circa 30 MILIARDI di dollari, se li avesse tenuti avrebbe "doppiato" il secondo) non è andato al college
    E così via.

    Tra l'altro la formazione matematica è pressochè inutile, così come la stragrande maggioranza dei corsi, forse 2 anni su 3 del superliceo (perchè la laurea odierna non dà nulla più di una scuola tecnica di una ventina di anni fa) sprecati.

    Quindi università tutta la vita, MA NON QUELLA ITALIOTA (tra l'altro universalmente ritenuta pessima, quindi non è che sia una mia personalissima opinione)
  • Re: [università] scelte del futuro

    Non ho mai detto che il Commodore 64 monta una CPU 6502, ho solo detto che la CPU 6502 veniva montata sui sistemi Commodore perche', come immagino che ben sai, il Vic 20 montava questa CPU e successivamente la CPU 6510 sul Commodore 64, che per dirla tutta era una CPU che riprendeva molto della CPU 6502.

    Il Commodore 128, sia in versione normale che in versione 128D aveva una doppia CPU, compresa una Z80 della Zilog che serviva proprio per utilizzare il CP/M.

    Buon per te che sapevi dissassemblare un gioco sul Commodore 64, ma devo darti comunque una notizia, c'erano anche metodi piu' semplici per scopiazzare giochi protetti e passarli da cassetta a floppy... uno di questi era proprio il metodo di reset della forbicetta, senza l'uso della cartuccia che arrivo' successivamente.

    Per il resto concordo con te...
  • Re: [università] scelte del futuro

    +m+, concordo con te su quasi tutto,
    avendo provato ( a Napoli ) entrambi i "sistemi", cioè il vecchio ordinamento e nel 2002 il nuovo ( triennale ) potrei confermare tranquillamente l'enorme differenza di ritrovarsi con qualcosa come Geometria 1 del triennale, con scritto abbastanza ridicolo e se lo passavi potevi prenderti 18 ed esimerti ( no non scherzo ) dall'orale.
    E Geometria 1 del 1990. Spazi di Hilbert, Anticatene massime (cenni, ma poteva chiederli nell'oretta in cui durava un orale), 9 mesi di corso, se passavi lo scritto potevi conservarlo per una sessione o scegliere di "chiudere facendo l'orale a libretto". A libretto significava che se ti bocciava dovevi rifare il corso.
    Lo scritto lo superavano in genere 5-10 persone su 250. Ma è capitato anche 2 su 200. Se ti vedevano con l'intenzione di farti suggerire ti alzavi e te ne andavi. Insomma, per quello che offrivano a lezione, più o meno come affrontare un zombie a mani nude.
    Studi troppo teorici e forse ben poco in linea con il lavoro reale, ma..
    ..da questo genere di studi sono venuti fuori alcuni docenti che avevo allora, in particolare il prof Tognaccini di Aerodinamica e i suoi docenti, tutti usciti dalla stessa università e tutti autorità a livello mondiale della fisica aerodinamica.
    E da questo genere di studi sono usciti anche Bizzarrini e Stanzani, che hanno creato "dal nulla" le prime Lamborghini.
  • Re: [università] scelte del futuro

    Nel primo esame che diedi allo scritto si presentarono tutti i 120 vincitori del concorso di ammissione
    del primo anno (115 italiani e 5 stranieri).

    Promossi all'orale: 2, con 18.
    All'orale eravamo in 4. 2 del primo anno, 2 del secondo.
    Tra gli altri 123 bocciati ci sono ora (dopo una ventina d'anni) professori associati proprio in quella materia.

    Nell'appello prima del mio di informatica teorica/metodi ha passato lo scritto l'insieme vuoto.
    Cardinalità 0 (zero).
    Oggi chiamerebbero il telefono azzurro o i carabinieri.
  • Re: [università] scelte del futuro

    Ma che fate a gara???
    Una precisazione, "relativa" perchè non la só tutta: l'albo è stato suddiviso per macro aree e informatica insieme ad elettronica, telecomunicazioni e se non erro elettrica, fa parte di ingegneria dell'informazione e quindi l'ingegnere inscritto in questo albo non puó mettere la "firma" per un ponte!!!! Per farlo devi essere nell'albo giusto che è edile se non erro e forse qualcosa puó firmare chi è nell'albo di industriale. Ah ovviamente è suddiviso , all'interno della macro area relatvia , in ingengnere junior e boh non ricordo la dicitura per chi ha fatto anche gli altri 2 anni. Ma questo è in più!

    Ma insomma ti iscrivi o no??
    Facci sapere!!

    Ciao buona domenica.
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