Freeware o FreeSoftware?

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Freeware o FreeSoftware?

Appello rivolto agli sviluppatori che rilasciano il proprio software in licenza freeware.
In questa pagina - - sono raccolti una serie di motivi per cui scegliere l'adozione del modello di sviluppo opensource e l'adozione di licenze freesoftware.
Ben vengano commenti e altri dubbi da condividere e cui rispondere!

38 Risposte

  • Re: Freeware o FreeSoftware?

    L'articolo mi pare un po' troppo di parte: ad esempio, come faccio a dimostrare che il codice presente in un repository github è stato veramente scritto da me?
    Se Torvald non avesse scritto una tesi su linux, ma l'avesse semplicemente messo in un repository, probabilmente qualcun'altro se ne sarebbe preso il merito, e Torvald non sarebbe stato in grado di dimostrare che era lui il vero autore.

    A mio parere è questo il principale motivo per cui uno non rilascia i sorgenti.
  • Re: Freeware o FreeSoftware?

    dvaosta ha scritto:


    Se Torvald non avesse scritto una tesi su linux, ma l'avesse semplicemente messo in un repository, probabilmente qualcun'altro se ne sarebbe preso il merito, e Torvald non sarebbe stato in grado di dimostrare che era lui il vero autore.
    Sul "probabilmente" non sono molto convinto: come può un male intenzionato prendersi i meriti di un progetto che ancora non conosce nessuno, o viceversa che tutti conoscono e di cui pertanto tutti conoscono anche l'autore? È lo stesso discorso del "Quanti soldi avrebbe fatto Torvalds se avesse venduto Linux?": la risposta è "Neanche un centesimo", perché se fosse stato distribuito dall'inizio con una licenza chiusa e a pagamento nessuno se lo sarebbe filato né tantomeno lui sarebbe stato in grado di svolgere tutto il lavoro della community open.

    La viscerale paura di "farsi rubare il merito" è certo uno dei maggiori ostacoli psicologici all'apertura del codice. E, dall'altra parte, è curioso come una delle motivazioni più forti che spingono gli sviluppatori opensource sia esattamente quello di costruirsi una reputazione da spendere in ambito professionale.
  • Re: Freeware o FreeSoftware?

    madbob ha scritto:


    Sul "probabilmente" non sono molto convinto: come può un male intenzionato prendersi i meriti di un progetto che ancora non conosce nessuno, o viceversa che tutti conoscono e di cui pertanto tutti conoscono anche l'autore?
    Il tuo ragionamento varrebbe se da un giorno all'altro il progetto passasse dal non essere conosciuto da nessuno all'essere conosciuto da un gran numero di persone. Dimentichi però tutte le fasi intermedie. In particolare, ci sarà stato un momento in cui linux era conosciuto solo da torvald e qualche suo amico, ed è proprio in quella fase che qualcuno se ne sarebbe potuto aprofittare.
    È lo stesso discorso del "Quanti soldi avrebbe fatto Torvalds se avesse venduto Linux?": la risposta è "Neanche un centesimo", perché se fosse stato distribuito dall'inizio con una licenza chiusa e a pagamento nessuno se lo sarebbe filato né tantomeno lui sarebbe stato in grado di svolgere tutto il lavoro della community open.
    Su questo sono d'accordo. Linux non aveva, e non ha, nessuna caratteristica che non fosse già presente in altri sistemi operativi. Le uniche caratteristiche che l'ha fatto emergere sono state innanzitutto il fatto di essere gratis e in seguito il fatto di essere open, nonostante alla fin fine esistano al mondo poche centinaia di persone che ne capiscono il codice e hanno voglia di guardarlo ed eventualmente modificarlo (senza copiare da internet).
    Resta il fatto che se linux fosse stato un OS rivoluzionario avrebbe avuto successo anche se non fosse stato open.
    La viscerale paura di "farsi rubare il merito" è certo uno dei maggiori ostacoli psicologici all'apertura del codice. E, dall'altra parte, è curioso come una delle motivazioni più forti che spingono gli sviluppatori opensource sia esattamente quello di costruirsi una reputazione da spendere in ambito professionale.
    Ripeto, dati 2 repository github (di cui uno è il tuo) su cui si trova lo stesso codice, come fai a dimostrare che il codice sul tuo repository è l'originale?
  • Re: Freeware o FreeSoftware?

    dvaosta ha scritto:


    In particolare, ci sarà stato un momento in cui linux era conosciuto solo da torvald e qualche suo amico, ed è proprio in quella fase che qualcuno se ne sarebbe potuto aprofittare.
    E non è successo. Come non è successo per migliaia di altri progetti.
    Sai citarmi, a titolo di contro-esempio, anche solo un caso significativo (uno solo contro migliaia) di una diatriba rimasta aperta per la paternità di un progetto opensource?

    dvaosta ha scritto:


    Ripeto, dati 2 repository github (di cui uno è il tuo) su cui si trova lo stesso codice, come fai a dimostrare che il codice sul tuo repository è l'originale?
    Nessuno così ineluttabile da non poter suscitare una contro-argomentazione da parte di una persona molto scettica

    Qui c'è il mio account GitHub.
    Alcuni dei progetti mi sono stati commissionati e pagati, e li ho pubblicati a favore di altri che li possano trovare utili. Altri mi hanno fruttato ottime referenze per diversi colloqui di lavoro andati a buon fine. Se hai così voglia di studiarteli tanto da poter convincere qualcuno che li hai fatti tu, ben venga per te: io il mio guadagno l'ho già avuto. Ma sono abbastanza convinto che ciascuno di quelli li potresti serenamente reimplementare tu, a modo tuo e col tuo stile originale, magari anche meglio di quanto fatto da me.
    Quale di questi due scenari è più realistico e verosimile?
  • Re: Freeware o FreeSoftware?

    madbob ha scritto:


    dvaosta ha scritto:


    In particolare, ci sarà stato un momento in cui linux era conosciuto solo da torvald e qualche suo amico, ed è proprio in quella fase che qualcuno se ne sarebbe potuto aprofittare.
    E non è successo. Come non è successo per migliaia di altri progetti.
    Se succede raramente è perché il 99.99% dei progetti open source o sono stati rilasciati dopo che l'autore ha pubblicato un documento serio a riguardo (nel caso di Torvald, la tesi, nel caso di altri progetti invece sono stati pubblicati articoli su riviste specialistiche) oppure sono progetti di scarso valore per cui o non vengono copiati. Inoltre, bisogna considerare i casi in cui l'autore non si prende la briga di controllare che nessuno l'abbia copiato.
    [url=https://github.com/madbo] Ma sono abbastanza convinto che ciascuno di quelli li potresti serenamente reimplementare tu, a modo tuo e col tuo stile originale, magari anche meglio di quanto fatto da me.
    Se sono facilmente reimplementabili è ovvio che nessuno li copia (oppure li copia ma non te ne accorgi).
  • Re: Freeware o FreeSoftware?

    E' una diatriba vecchia come il cucco.
    Con l'opensource non si fanno i soldi.
    E' brutto da dire, ma è così.
    Non si fanno neppure le industrie: si rimane in ambito di progettini mono-o-pochi-utenti.

    Il mondo open è bello, tranne quando poi devi pagare l'IVA. Il commercialista. L'IRAP. L'acconto. Acqua,luce, gas, sticaszzi.

    Le aziende open di successo sono pochissime a livello mondiale: d'altronde se non paghi per avere qualcosa, mi pare abbastanza ovvio che ci guadagni tra il poco e il niente.

    Tutta "roba" buona, quindi, prima di "tenere famiglia"
  • Re: Freeware o FreeSoftware?

    dvaosta ha scritto:


    Se succede raramente è perché il 99.99% dei progetti open source o sono stati rilasciati dopo che l'autore ha pubblicato un documento serio a riguardo (nel caso di Torvald, la tesi, nel caso di altri progetti invece sono stati pubblicati articoli su riviste specialistiche) oppure sono progetti di scarso valore per cui o non vengono copiati
    Francamente dubito che dei milioni di progetti attualmente hostati su GitHub e affini siano in molti quelli che nascono da una tesi universitaria o che abbiano goduto di un articolo su una rivista...
    Penso che l'annosa questione secondo cui "se rilasci il codice di sicuro te lo rubano" abbisogni di qualche argomentazione più solida, e magari di qualche esempio documentato, che vada oltre la cieca ossessione del posseso incondizionato (e la superbia di pensare che su appunto milioni di progetti open esistenti qualcuno si prenda la briga di venire a "rubare" proprio il mio).
    Se sono facilmente reimplementabili è ovvio che nessuno li copia
    Ehm... Intendi dire come la stragrande maggioranza del software freeware, oggetto all'origine di questa discussione?
    La pagina linkata in apertura certo non è destinata a convicere il Signor Adobe a rilasciare il codice sorgente di Photoshop, ma semplicemente a chi - per diletto, per interesse, per esercizio, per necessità - implementa una piccola applicazione utile per gli altri. Rilasciarla gratis per rilasciarla gratis, tanto vale condividerne anche il codice affinché sia ancora più utile.
  • Re: Freeware o FreeSoftware?

    Un'applicazione freeware può avere un valore economico se incorpora pubblicità o, meglio ancora, prevede versioni gratis e versioni a pagamento. Questo coi software open source non può ovviamente essere fatto.

    Comunque siamo almeno d'accordo che la stragrande maggioranza dei progetti open source siano senza valore e che in tal caso una soluzione vale l'altra.
  • Re: Freeware o FreeSoftware?

    -
  • Re: Freeware o FreeSoftware?

    Lol, che mi tocca leggere...

    Ah comunque i migliori framework php sono open source e dire che sono programmati male è molto sprovveduto visto che sono palesemente progetti creati da team organizzati che hanno sfornato dei prodotti veramente eccellenti sia per utilità che sintassi (es. Zend Framework, CakePHP).

    Per non parlare dei n linguaggi che vengono utilizzati come Python in cui io stesso sviluppo.

    Ah e siate coerenti, la prossima volta come server usate Microsoft e non una distro Linux o BSD. E programmate solo in quei magnifici linguaggi proprietari come il .NET

    Qui vedo che alcune persone delirano... esordire con "Open Source è il male" è realmente stupido... Come tutto ha due lati della medaglia, per alcune cose l'open source ha dato il meglio regalando a noi degli effettivi vantaggi, ma proprio per la sua natura siccome tutti possono fare tutto come sempre di mezzo c'è tanta mediocrità.

    Io vorrei proprio vedere se da sviluppatori l'open source è un cazzata. Vi voglio vedere sviluppare da 0 TUTTO senza il riutilizzo di alcuna libreria di terzi. Tutto proprietario
  • Re: Freeware o FreeSoftware?

    Nessuno ti obbliga a fare da zero.
    Bensì a pagare.
    Non è la stessa cosa.
  • Re: Freeware o FreeSoftware?

    +m2+ ha scritto:


    Nessuno ti obbliga a fare da zero.
    Bensì a pagare.
    Non è la stessa cosa.
    Peccato che abbia il problema di fondo che: se poi il software non ha tutto quello che mi interessa e voglio aggiungere o modificare una utility cosa faccio?
    E da sviluppatori non ci credo che non vi sia mai capitato.

    Poi a cosa serve sta crociata anti-open source? Mica ti costringe nessuno a sviluppare e rilasciare il tuo codice...

    Anche sta storia che ti rubano il codice e lo spacciano per proprio. Ma l'utilità di questo? Se il codice è così prezioso da spacciarlo per tuo probabilmente già sarà stra-utilizzato o comunque sarà facilmente dimostrabile in un qualsiasi tribunale chi ha avuto modo di pubblicarlo prima...

    Poi perchè una persona dovrebbe fare una cosa del genere? Per prendersi i meriti? Perchè non può reimplementare il tuo codice a modo suo e prenderseli comunque?
    Cioè io nella mia vita non ho mai sentito qualcosa di simile...

    Poi rimanga fra noi... anche se non rilasciate il codice... l'unico modo per rendere una app veramente closed è quello di non distribuirla (Reverse Engineering docet)

    Infine la presunzione di dire che l'open source disimpara... ma sul serio? Una tappa di QUALSIASI programmatore è la lettura di source code altrui, cosa che sarebbe un pò difficile se nessuno lo rilasciasse. La creatività è anche il risultato della conoscenza, leggi un metodo di implementazione qua, leggi un metodo di implementazione la e alla fine arrivi ad avere un background di conoscenza tanto ampio da poter decidere le modalità con le quali sviluppare.
  • Re: Freeware o FreeSoftware?

    Curioso come un modesto invito a valutare di pubblicare il codice delle proprie piccole applicazioni casalinghe (chi di noi non ne implementa?) sia degenerato nella solita rissa sui massimi sistemi.
    Il fatto che qualcuno, non appena legge la parola "opensource", reagisca con argomentazioni totalmente fuori tema e campate per aria mi suggerisce che certi preconcetti siano ancora ben bene radicati.
  • Re: Freeware o FreeSoftware?

    Per la maggior parte i "preconcetti" derivano da una diversa esperienza, anche sotto il profilo degli anni.
    Un conto è "cazzeggiare" a 20 anni e pubblicare qualche programmello, anche carino, ma del tutto inutile ai fini di pagare le bollette.
    Ben diverso è a 40, magari con figli e moglie sul groppone, a dover pagare tasse, inps, irap, acqua, luce, gas, auto, assicurazioni, asili, cibo, vestiti, svaghi eccetera eccetera.
    Lì il periodo del "cazzeggiamento" è ridotto all'osso e, a meno di non essere particolarmente fortunati, ricchi di famiglia eccetera, se non guadagni... non mangi, non vai in vacanza, non mandi all'asilo i pargoletti, se non hai nonni ti tocca lasciare a casa la moglie per badarli e così.

    Sono fasi della vita: da zero responsabilità a vita adulta.
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