Per programmare serve una certa capacità?

di il
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Per programmare serve una certa capacità?

Salve, sono un ragazzo che frequenta il quarto superiore indirizzo informatica e vorrebbe imparare a programmare. Studio attualmente il linguaggio Java, ma nonostante io mi impegni, non riesco a raggiungere la sufficienza e resto nella mediocrità. Ho problemi nel ragionare, nella logica...
Il mio sogno da grande è di fare il programmatore, o almeno imparare a programmare per soddisfazione personale, o andare all'università.. vorrei diventare un grande informatico.
Ma sono preoccupato per le mie capacità, che di sicuro non brillano, ma non riesco a raggiungere neanche la sufficienza, nonostante l'impegno..
Perciò chiedo a voi programmatori (sicuramente esperti e di un certo "valore") per programmare serve una certa intelligenza/attitudine/capacità??
Avete mai visto persone che nonostante la volontà, non riescono a programmare o sono "negati" per questa disciplina o professione?
Ho sempre difficoltà a trovare la soluzione ai problemi (mi riferisco agli esercizi di programmazione ovviamente), nel ragionare, nel capire le cose, proprio nella logica insomma.... infatti i miei voti si attestano sul 5.
Grazie a tutti anticipatamente per le opinioni ed i consigli... grazie a voi che siete esperti credo che potrò capire se cambiare strada oppure "insistere".

40 Risposte

  • Re: Per programmare serve una certa capacità?

    Cambia strada
  • Re: Per programmare serve una certa capacità?

    I tuoi genitori, cosa ti dicono?
  • Re: Per programmare serve una certa capacità?

    Concordo con gibra: devi prima di tutto parlarne con i tuoi genitori, aggiungo che eventualmente devi parlarne anche con i tuoi insegnanti.
    Aggiungo inoltre alcune mie considerazioni che magari ti possono aiutare.
    Il mio sogno da grande è di fare il programmatore, o almeno imparare a programmare per soddisfazione personale, o andare all'università.. vorrei diventare un grande informatico.
    Per quale motivo hai questo sogno? Cosa ti aspetti dal mondo della programmazione? A mio modo di vedere, l'unico motivo può essere la passione o, meglio, la curiosità di capire "come funzionano le cose".
    Ma sono preoccupato per le mie capacità, che di sicuro non brillano, ma non riesco a raggiungere neanche la sufficienza, nonostante l'impegno..
    Perciò chiedo a voi programmatori (sicuramente esperti e di un certo "valore") per programmare serve una certa intelligenza/attitudine/capacità??
    La curiosità di capire "come funzionano le cose" dovrebbe da sola spingerti a provare e riprovare e non abbandonare mai: guai a dire "ma io non ne ho le capacità", se vuoi puoi. Certo è che ci vuole una certa attitudine, che può fare la differenza, ma una persona davvero motivata e umile può raggiungere buoni risultati.
    Ho sempre difficoltà a trovare la soluzione ai problemi (mi riferisco agli esercizi di programmazione ovviamente), nel ragionare, nel capire le cose, proprio nella logica insomma.... infatti i miei voti si attestano sul 5.
    Non aspettare che sia il prof a darti dei compiti: su internet trovi miliardi di esercizi da svolgere oltre che sui libri di testo. Magari facendo degli esercizi ti sblocchi e inizi a "ragionare" nel modo giusto.
    Buono studio
  • Re: Per programmare serve una certa capacità?

    Avete mai visto persone che nonostante la volontà, non riescono a programmare o sono "negati" per questa disciplina o professione?
    Si li ho visti in qualche azienda per cui ho lavorato come consulente... non è che non sapessero programmare (e bisognerebbe definire meglio cosa significa saper programmare) è che oltre a un tot di complessità alcuni "non ci arrivano da soli".
    Oltre alla complessità c'è anche l'insieme delle conoscenze che si riescono ad acquisire. C'è chi riesce a imparare e comprendere facilmente tecnologie "per lui nuove" e c'è chi fa più fatica.

    Per quanto riguarda la formazione, tralasciando quello che può insegnarti la scuola (che dipende molto dalla voglia e competenza del professore), devi necessariamente comprendere che è l'autoformazione a fare la differenza.

    Comunque sia sei giovanissimo e il tempo è della tua parte

    Non ti demoralizzare e se è il programmatore che vuoi fare cerca di capire meglio come approcciare allo studio.
    Cerca di parlarne al tuo professore e se è capace di fare il suo mestiere dovrebbero riuscire a consigliarti un qualche metodo di studio o approccio differente per diminuire il gap.
  • Re: Per programmare serve una certa capacità?

    Innanzitutto grazie a tutti voi per le risposte.
    I miei genitori di questo non sanno nulla, anche perchè non credo potrebbero aiutarmi in qualche modo.. quindi non ho parlato con loro.
    Il motivo per cui sogno di diventare un buon informatico/programmatore è proprio per passione e curiosità di sapere, di conoscere.. nel biennio tenevo 8-9 in informatica, ma si studia solo la parte teorica: RAM, CPU, sistema operativo ecc.. quando poi è iniziata la programmazione, sono iniziate anche le prime difficoltà. A me interesserebbe diventare un buon programmatore, un buon informatico, soprattutto per soddisfazione personale e per passione, anche se magari in futuro non potrò lavorarci.
    Non ho mai mollato infatti, proprio perchè ogni volta che sto per farlo, la passione non me lo permette, ma comunque questi problemi di logica e ragionamento mi buttano un po giù di morale..
    Riguardo gli esercizi, ho pensato che siccome lo scorso anno ho studiato pochissimo (la passione mi è nata negli ultimi 6 mesi), di ripetere da solo il terzo anno, in modo da imparare meglio le basi, anche se questo l'ho già fatto, ma forse avrò ancora lacune e potrebbe essere questo il problema.. anche se non credo perchè adesso stiamo affrontando la programmazione ad oggetti, array dinamici ecc dove c'entrano poco, credo, gli argomenti di terzo superiore, come ciclo for, while, do while, switch case ecc... anche perchè sono cose che comunque ho recuperato e so applicare nei vari programmi. In effetti il mio problema è proprio a livello logico..

    Cercherò comunque di parlare di ciò con l'insegnante cosi come mi avete giustamente consigliato, e farò molti esercizi per allenarmi e vedere se arrivano dei risultati positivi...altrimenti se sono proprio negato, troverò altre passioni.
    Ancora grazie mille per il vostro aiuto
  • Re: Per programmare serve una certa capacità?

    La vedo un pochino diversa. Non per demoralizzarti, ma ti sconsiglio di fare il "programmatore", è come voler fare il manovale o l'operaio, cioè il livello più basso del lavoro nell'informatica (magari pensi il contrario).

    Per quello che posso dire esiste il talento, o l'inclinazione o come la si voglia chiamare.
    Così come c'è per fare il medico, o il magazziniere o il pasticcere, c'è anche per fare l'informatico.

    Usualmente si vede subito, o quasi subito, diciamo tranquillamente alle medie.
    Io ad esempio come medico sarei pessimissimo, o anche peggio, semplicemente non ho attitudini e caratteristiche psicologiche necessarie.
    Men che meno per fare il chirurgo.

    Significa forse che sono tonto? Non credo , solo non è la mia strada.
  • Re: Per programmare serve una certa capacità?

    Luca589 ha scritto:


    I miei genitori di questo non sanno nulla, anche perchè non credo potrebbero aiutarmi in qualche modo.. quindi non ho parlato con loro.
    Davvero molto strano, i genitori sono i primi a cui sta a cuore il futuro dei figli.
    Io, di mia figlia, mi sono sempre interessato in prima persona, ed è sempre stata al primo posto nei miei pensieri. Sempre.
  • Re: Per programmare serve una certa capacità?

    Se fare il programmatore è il livello più basso del lavoro nell'informatica (in effetti credevo fosse il più prestigioso) quali sono gli altri livelli?
    Comunque la penso anch'io così, credo che l'inclinazione si noti subito, ma comunque vorrei tentarci ancora un po', magari cambiando metodo di studio o semplicemente impegnandomi di più. Magari se nonostante tutto trovo ancora difficoltà, allora credo sia proprio il momento di abbandonare l'informatica..
    Anche i miei genitori si interessano di me, mettendomi sempre al primo posto in tutti i casi. Semplicemente sono io che non ho parlato con loro, ho preferito avere delle opinioni da gente esperta nel settore come voi, che magari saprebbe consigliarmi meglio, avendo appunto esperienza diretta.
  • Re: Per programmare serve una certa capacità?

    Facci qualche esempio concreto dei problemi che non riesci a risolvere e del perchè, così ci facciamo un'idea più precisa.

    Mai abbandonare una strada perchè "te lo ha detto qualcun altro", sei TU, nel bene o nel male, che devi arrivare alle tue conclusioni. In ultima analisi, è la tua vita, non quella di qualcun altro.
  • Re: Per programmare serve una certa capacità?

    Se fare il programmatore è il livello più basso del lavoro nell'informatica
    L'informatica ha tante sfaccettature e coinvolge svariati profili. La tua affermazione non è corretta.
    Pensa ai data entry.
    Pensa a quei sistemisti "di servizio" agli utenti che oltre a cambiare il monitor bruciato, configurare i client di posta, risolvere i problemi di Windows o degli utenti con Windows non vanno.

    Se pensi al "programmatore puro", lo puoi paragonare a un operaio e personalmente mi sfugge perché un ragazzo non dovrebbe avere ambizioni maggiori.

    Esistono tanti altri profili più o meno completi che invece includono tra le competenze quella del programmatore.
    Per farti un esempio molto semplice (restando nell'ambito dello sviluppo software), pensa alla figura dell'analista programmatore.
  • Re: Per programmare serve una certa capacità?

    Toki ha scritto:


    Se pensi al "programmatore puro", lo puoi paragonare a un operaio e personalmente mi sfugge perché un ragazzo non dovrebbe avere ambizioni maggiori.
    Mi stai dando quindi ragione, sia pure in forma un poco involuta
  • Re: Per programmare serve una certa capacità?

    Luca589 ha scritto:


    Se fare il programmatore è il livello più basso del lavoro nell'informatica (in effetti credevo fosse il più prestigioso) quali sono gli altri livelli?
    ...legioni...

    Pensi forse che Bill Gates si metta a scrivere programmelli visual basic ? (NOTA: lo faceva col QBasic coi giornalisti una trentina d'anni fa )
    O che Marchionne vada personalmente a stringere i bulloni delle Ferrari?

    Il programmatore e basta, nella tipica azienda italiana, è nella fascia delle segretarie (... un pochino sotto...), perchè svolge un lavoro subordinato e in generale facile, dove facile significa che può essere svolto da tantissimi altri, altrettanto bene o anche meglio, magari con costi minori.

    Un poco come l'operaio alla catena di montaggio: è "qualcun altro" che progetta la macchina; qualcun altro gli mette i componenti; qualcun altro prenderà il risultato e lo porterà dal cliente; qualcun altro stabilirà tempi e modi dello sviluppo etc.

    Certo, intendiamoci, non c'è nulla di male in tutto ciò; però non immaginare di arrivare in un'azienda pensando di ricoprire chissà quale ruolo apicale facendo il programmatore.
  • Re: Per programmare serve una certa capacità?

    La pensiamo allo stesso modo sulla figura del "programmatore puro", tranquillo, non ci stavo girando intorno.
    Il mio post era indirizzato al ragazzo. Lo informava che nel ciclo di vita del software, il programmatore è solo uno degli attori che entrano in gioco.
  • Re: Per programmare serve una certa capacità?

    Grazie mille per avermi chiarito la situazione sul lavoro nell'informatica, in effetti mi rendo conto che avevo idee sbagliate.
    Ma in qualsiasi ambito che riguarda lo sviluppo del software, non serve comunque logica e/o ragionamento?? Se ho difficoltà a programmare, come potrei mai ambire a qualcosa di più prestigioso?
    Comunque, facendo qualche esempio sulle difficoltà: se la traccia dice "trovare il minimo e massimo in un array", non riesco da solo a capire come trovarlo, non riesco a ragionare e ad arrivarci da solo alla soluzione. Deve per forza dirmi l'insegnante come fare, qual'è il procedimento logico, come costruire un diagramma a blocchi nella maniera corretta.. e solo dopo (anche con più di qualche tentativo) riesco a capire il procedimento.
    Questo vale anche per qualsiasi esercizio, ovviamente il minimo e massimo di un array era solo un esempio (ora so svolgerlo).. ma il mio problema è questo, tralasciando gli errori nel codice, cioè di sintassi, che comunque non c'entrano con gli errori di livello logico. Questa mia difficoltà a non arrivarci da solo, quindi senza aiuti, e soprattutto non rapidamente, non mi permette di raggiungere sufficienti/buoni risultati.
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