Fatturazione B2B verso cliente UE ed extraUE

di il
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47 Risposte - Pagina 2

  • Re: Fatturazione B2B verso cliente UE ed extraUE

    Lorena Costa ha scritto:


    Buongiorno a tutti, ci siamo posti una domanda...
    Se si decide di inviare anche le fatture ExtraUE via sistema di Interscambio (con il codice XXXXXXX) cosa 'appetibile' per il cliente perchè si evita l'esterometro (almeno per la parte Attiva)...
    La domanda è...
    Gli Importi come potranno essere espressi??? Una Fattura in valuta USD, ad es.
    Sul tracciato XML è presente tra i <DatiGeneraliDocumento> il campo <Divisa> (da Note Tecniche: Codice -espresso secondo lo standard ISO 4217 alpha-3:2001) della valuta utilizzata per l'indicazione degli importi). Mi sembra quindi corretto dire che posso mettere <Divisa>USD</Divisa> e tutti gli importi in USD...
    Ma... e gli importi in € ??? (non c'è infatti alcuna indicazione del Tasso di Cambio a tracciato)...
    Qualcuno ne sa qualcosa di più??? Io non ho trovato alcunchè tra le varie FAQ (o forse ho cercato 'male' ).
    Grazie a tutti e buon lavoro
    Ciao.
    In effetti nel tracciato xml dell'AdE, i campi relativi alla valuta estera non sono previsti (Tipo valuta, Tasso di cambio, Controvalore in valuta estera)
    Io l'ho risolto così, seguendo il tracciato della "fattura arricchita":
    <DettaglioLinee>
    <NumeroLinea>XX</NumeroLinea>	'IL NUMERO LINEA SEQUENZIALE
    <Descrizione>Riga ausiliaria contenente informazioni sulla valuta estera</Descrizione>
    <PrezzoUnitario>0.00</PrezzoUnitario>
    <PrezzoTotale>0.00</PrezzoTotale>
    <AliquotaIVA>0,00</AliquotaIVA>
    <Natura> QUI CI METTI IL CODICE DELLA NATURA IVA IN ESENZIONE </Natura>
    <AltriDatiGestionali>"
    <TipoDato>AswTRiga</TipoDato>
    <RiferimentoTesto>Descrittivo #DE#</RiferimentoTesto>
    </AltriDatiGestionali>
    <AltriDatiGestionali>
    <TipoDato>Currency</TipoDato>
    <RiferimentoTesto>  QUI CI METTI LA SIGLA DELLA VALUTA ESTERA (P.E.: USD) </RiferimentoTesto>
    <RiferimentoNumero>  QUI CI METTI IL CONTROVALORE IN VALUTA ESTERA NEL FORMATO  "0.00" </RiferimentoNumero>
    </AltriDatiGestionali>
    <AltriDatiGestionali>
    <TipoDato>Exchange</TipoDato>
    <RiferimentoNumero> QUI CI METTI IL TASSO DI CAMBIO DELLA VALUTA ESTERA NEL FORMATO "0.00"  </RiferimentoNumero>
    </AltriDatiGestionali>
  • Re: Fatturazione B2B verso cliente UE ed extraUE

    ettore56 ha scritto:


    Lorena Costa ha scritto:


    Buongiorno a tutti, ci siamo posti una domanda...
    Se si decide di inviare anche le fatture ExtraUE via sistema di Interscambio (con il codice XXXXXXX) cosa 'appetibile' per il cliente perchè si evita l'esterometro (almeno per la parte Attiva)...
    La domanda è...
    Gli Importi come potranno essere espressi??? Una Fattura in valuta USD, ad es.
    Sul tracciato XML è presente tra i <DatiGeneraliDocumento> il campo <Divisa> (da Note Tecniche: Codice -espresso secondo lo standard ISO 4217 alpha-3:2001) della valuta utilizzata per l'indicazione degli importi). Mi sembra quindi corretto dire che posso mettere <Divisa>USD</Divisa> e tutti gli importi in USD...
    Ma... e gli importi in € ??? (non c'è infatti alcuna indicazione del Tasso di Cambio a tracciato)...
    Qualcuno ne sa qualcosa di più??? Io non ho trovato alcunchè tra le varie FAQ (o forse ho cercato 'male' ).
    Grazie a tutti e buon lavoro
    Ciao.
    In effetti nel tracciato xml dell'AdE, i campi relativi alla valuta estera non sono previsti (Tipo valuta, Tasso di cambio, Controvalore in valuta estera)
    Io l'ho risolto così, seguendo il tracciato della "fattura arricchita":
    <DettaglioLinee>
    <NumeroLinea>XX</NumeroLinea>	'IL NUMERO LINEA SEQUENZIALE
    <Descrizione>Riga ausiliaria contenente informazioni sulla valuta estera</Descrizione>
    <PrezzoUnitario>0.00</PrezzoUnitario>
    <PrezzoTotale>0.00</PrezzoTotale>
    <AliquotaIVA>0,00</AliquotaIVA>
    <Natura> QUI CI METTI IL CODICE DELLA NATURA IVA IN ESENZIONE </Natura>
    <AltriDatiGestionali>"
    <TipoDato>AswTRiga</TipoDato>
    <RiferimentoTesto>Descrittivo #DE#</RiferimentoTesto>
    </AltriDatiGestionali>
    <AltriDatiGestionali>
    <TipoDato>Currency</TipoDato>
    <RiferimentoTesto>  QUI CI METTI LA SIGLA DELLA VALUTA ESTERA (P.E.: USD) </RiferimentoTesto>
    <RiferimentoNumero>  QUI CI METTI IL CONTROVALORE IN VALUTA ESTERA NEL FORMATO  "0.00" </RiferimentoNumero>
    </AltriDatiGestionali>
    <AltriDatiGestionali>
    <TipoDato>Exchange</TipoDato>
    <RiferimentoNumero> QUI CI METTI IL TASSO DI CAMBIO DELLA VALUTA ESTERA NEL FORMATO "0.00"  </RiferimentoNumero>
    </AltriDatiGestionali>
    Nel campo "Divisa" dovrai indicare "EUR".
  • Re: Fatturazione B2B verso cliente UE ed extraUE

    Scusate per il messaggio doppio, ma nel modificarlo, per aggiungere una riga, mi è scappata la doppia pubblicazione.
  • Re: Fatturazione B2B verso cliente UE ed extraUE

    Scusate, qualcuno ha maggiori informazioni sull'invio delle fatture extraUE?
    Io non riesco a fargli digerire la sede...
  • Re: Fatturazione B2B verso cliente UE ed extraUE

    mau_rizio ha scritto:


    Scusate, qualcuno ha maggiori informazioni sull'invio delle fatture extraUE?
    Io non riesco a fargli digerire la sede...
    In che senso?
    Non capisco.
  • Re: Fatturazione B2B verso cliente UE ed extraUE

    Ciao Io leggendo bene... ho scoperto due modalità..

    per le fatture emesse...
    le tratti come delle fatture normali e quindi tutto con XXXXXXX e sul cap metti cinque cifre come ti pare..

    Invece per le fatture in arrivo..
    Devi obbligatoriamente fare l'esterometro entro il mese..
    Qui metti le fatture che ti sono arrivate..

    Se vuoi puoi fare solo l'esterometro
    e metti sia le fatture in arrivo che quelli in uscita, ma allora non le mandi più via normalmente..
    fai solo l'esterometro..

    Questo è quello che io ho capito..

    Quindi.. siccome sono più quelle che invio che quelle che mi arrivano.. ho deciso di..

    Trattarle con fatture normali quelle in uscita
    e fare l'esterometro per quelle in arrivo..

    Ciauz..
  • Re: Fatturazione B2B verso cliente UE ed extraUE

    ettore56 ha scritto:


    ettore56 ha scritto:


    Lorena Costa ha scritto:


    Buongiorno a tutti, ci siamo posti una domanda...
    Se si decide di inviare anche le fatture ExtraUE via sistema di Interscambio (con il codice XXXXXXX) cosa 'appetibile' per il cliente perchè si evita l'esterometro (almeno per la parte Attiva)...
    La domanda è...
    Gli Importi come potranno essere espressi??? Una Fattura in valuta USD, ad es.
    Sul tracciato XML è presente tra i <DatiGeneraliDocumento> il campo <Divisa> (da Note Tecniche: Codice -espresso secondo lo standard ISO 4217 alpha-3:2001) della valuta utilizzata per l'indicazione degli importi). Mi sembra quindi corretto dire che posso mettere <Divisa>USD</Divisa> e tutti gli importi in USD...
    Ma... e gli importi in € ??? (non c'è infatti alcuna indicazione del Tasso di Cambio a tracciato)...
    Qualcuno ne sa qualcosa di più??? Io non ho trovato alcunchè tra le varie FAQ (o forse ho cercato 'male' ).
    Grazie a tutti e buon lavoro
    Ciao.
    In effetti nel tracciato xml dell'AdE, i campi relativi alla valuta estera non sono previsti (Tipo valuta, Tasso di cambio, Controvalore in valuta estera)
    Io l'ho risolto così, seguendo il tracciato della "fattura arricchita":
    <DettaglioLinee>
    <NumeroLinea>XX</NumeroLinea>	'IL NUMERO LINEA SEQUENZIALE
    <Descrizione>Riga ausiliaria contenente informazioni sulla valuta estera</Descrizione>
    <PrezzoUnitario>0.00</PrezzoUnitario>
    <PrezzoTotale>0.00</PrezzoTotale>
    <AliquotaIVA>0,00</AliquotaIVA>
    <Natura> QUI CI METTI IL CODICE DELLA NATURA IVA IN ESENZIONE </Natura>
    <AltriDatiGestionali>"
    <TipoDato>AswTRiga</TipoDato>
    <RiferimentoTesto>Descrittivo #DE#</RiferimentoTesto>
    </AltriDatiGestionali>
    <AltriDatiGestionali>
    <TipoDato>Currency</TipoDato>
    <RiferimentoTesto>  QUI CI METTI LA SIGLA DELLA VALUTA ESTERA (P.E.: USD) </RiferimentoTesto>
    <RiferimentoNumero>  QUI CI METTI IL CONTROVALORE IN VALUTA ESTERA NEL FORMATO  "0.00" </RiferimentoNumero>
    </AltriDatiGestionali>
    <AltriDatiGestionali>
    <TipoDato>Exchange</TipoDato>
    <RiferimentoNumero> QUI CI METTI IL TASSO DI CAMBIO DELLA VALUTA ESTERA NEL FORMATO "0.00"  </RiferimentoNumero>
    </AltriDatiGestionali>
    Nel campo "Divisa" dovrai indicare "EUR".
    Grazie ... mi sà che dovremo fare qualcosa di simile...
  • Re: Fatturazione B2B verso cliente UE ed extraUE

    Lorena Costa ha scritto:


    Buongiorno a tutti, ci siamo posti una domanda...
    Se si decide di inviare anche le fatture ExtraUE via sistema di Interscambio (con il codice XXXXXXX) cosa 'appetibile' per il cliente perchè si evita l'esterometro (almeno per la parte Attiva)...
    La domanda è...
    Gli Importi come potranno essere espressi??? Una Fattura in valuta USD, ad es.
    Sul tracciato XML è presente tra i <DatiGeneraliDocumento> il campo <Divisa> (da Note Tecniche: Codice -espresso secondo lo standard ISO 4217 alpha-3:2001) della valuta utilizzata per l'indicazione degli importi). Mi sembra quindi corretto dire che posso mettere <Divisa>USD</Divisa> e tutti gli importi in USD...
    Ma... e gli importi in € ??? (non c'è infatti alcuna indicazione del Tasso di Cambio a tracciato)...
    Qualcuno ne sa qualcosa di più??? Io non ho trovato alcunchè tra le varie FAQ (o forse ho cercato 'male' ).
    Grazie a tutti e buon lavoro
    Ciao Lorena,

    riguardo all'uso del "codice destinatario XXXXXXX" posso dirti come alcuni miei clienti si stanno comportando (in base al mio suggerimento / comprensione della normativa):
    l'IdFiscaleIVA lo popoliamo esattamente nella stessa maniera dello spesometro.

    Sullo spesometro mi comportavo come segue:
    * per i clienti UE con partita IVA VIES il codice corretto (esmpio: prefisso NL per l'Olanda, FR per la Francia ... etc.)
    * Per i clienti extra UE il prefisso è il "country code ISO", esempio US per l'America. Gli atri spazi li riempio con un codice che prefibilmente è quello corretto ricevuto dal cliente (esempio: pure in America, anche se non esiste l'IVA, comunque ogni società ha un "Tax Code" ... ma non sempre si riesce ad ottenerlo) oppure è un mio codice interno. Preferisco non utilizzare "99999999999" perchè ad esempio nello spesometro se ho 2 client svizzeri ed entrambi hanno il codice "CH99999999999" evidentemente non li distinguo !

    Riguardo alle fatture in valuta estera: sì, ho notato pure io che non c'è alcun tasso di cambio, a me sembra che *TUTTI* gli importi debbano essere espressi nella stessa valuta indicata in testata (ed il mio programma si comporta appunto in questa maniera).

    Ciao,

    Carlo
  • Re: Fatturazione B2B verso cliente UE ed extraUE

    riguardo all'uso del "codice destinatario XXXXXXX" posso dirti come alcuni miei clienti si stanno comportando (in base al mio suggerimento / comprensione della normativa):
    l'IdFiscaleIVA lo popoliamo esattamente nella stessa maniera dello spesometro.

    Sullo spesometro mi comportavo come segue:
    * per i clienti UE con partita IVA VIES il codice corretto (esmpio: prefisso NL per l'Olanda, FR per la Francia ... etc.)
    * Per i clienti extra UE il prefisso è il "country code ISO", esempio US per l'America. Gli atri spazi li riempio con un codice che prefibilmente è quello corretto ricevuto dal cliente (esempio: pure in America, anche se non esiste l'IVA, comunque ogni società ha un "Tax Code" ... ma non sempre si riesce ad ottenerlo) oppure è un mio codice interno. Preferisco non utilizzare "99999999999" perchè ad esempio nello spesometro se ho 2 client svizzeri ed entrambi hanno il codice "CH99999999999" evidentemente non li distinguo !

    Riguardo alle fatture in valuta estera: sì, ho notato pure io che non c'è alcun tasso di cambio, a me sembra che *TUTTI* gli importi debbano essere espressi nella stessa valuta indicata in testata (ed il mio programma si comporta appunto in questa maniera).

    Ciao,

    Carlo
    Ciao Carlo,
    sì infatti anche il ns gestionale si comporta allo stesso modo e infatti al momento tutti gli importi sono espressi in Valuta Estera (di 'testata').
    Il dubbio però resta se sia corretto o invece debbano essere convertite in €..
    Purtroppo non sono riuscita a trovare nulla in proposito. Ho provato a fare la domanda direttamente sul sito AdE ma ancora non mi rispondono...
    Boh?

    Buona giornata
  • Re: Fatturazione B2B verso cliente UE ed extraUE

    Lorena Costa ha scritto:


    Ciao Carlo,
    sì infatti anche il ns gestionale si comporta allo stesso modo e infatti al momento tutti gli importi sono espressi in Valuta Estera (di 'testata').
    Il dubbio però resta se sia corretto o invece debbano essere convertite in €..
    Purtroppo non sono riuscita a trovare nulla in proposito. Ho provato a fare la domanda direttamente sul sito AdE ma ancora non mi rispondono...
    Boh?

    Buona giornata
    Sì, siamo nelle stesse condizioni ... eventualmente per cortesia aggiorna tutti quando hai delle novità.

    Siccome non posso fermare la fatturazione per questo ... credo di aver mandato già delle fatture in USD allo SdI e secondo me è tutto corretto così.

    Il mio dubbio sull'eventuale controvalore in EUR e/o il tasso di cambio non riguarda la correttezza dell'XML, quanto il come potrà l'AdE fare delle verifiche riguardo all'imponibile inserito in contabilità / liquidazione IVA rispetto al flusso XML (ci saranno come minimo dei problemi di arrotondamento !).

    Ho letto un'altra risposta relativamente alla possibilità di aggiungere il controvalore e/o il tasso di cambio in "campi / tag" facoltativi: io non l'ho fatto per il semplice motivo che nei dati facoltativi metto delle informazioni in più utili al mio cliente come ad esempio il riferimento all'ordine di acquisto o simili (e quasi sicuramente l'AdE non li usa per i suoi controlli).

    Grazie, ciao.

    Carlo
  • Re: Fatturazione B2B verso cliente UE ed extraUE

    grigomax ha scritto:


    Ecco il link





    Se leggi il file al parametro dice come intestare il file..
    3.1
    NOMENCLATURA DEI FILE DA TRASMETTERE
    -
    il codice paese va espresso secondo lo standard ISO 3166-1 alpha-2
    code;
    -
    l’identificativo univoco, è l’identificativo fiscale di un soggetto (codice
    fiscale nel caso di soggetto residente in Italia, identificativo proprio
    del paese di appartenenza nel caso di soggetto residente all’estero),
    sia esso persona fisica o persona giuridica ; la lunghezza di questo
    identificativo è di:
    o 11 caratteri (minimo) e 16 caratteri (massimo) nel caso di
    codice paese IT;
    o 2 caratteri (minimo) e 28 caratteri (massimo) altrimenti;
    la tipologia file è rappresentata dal valore fisso “DF”;
    -
    il progressivo univoco del file è rappresentato da una stringa
    alfanumerica di lunghezza massima di 5 caratteri e con valori
    ammessi [a-z], [A-Z], [0-9].

    Buongiorno,
    da qualche ora i file con nomenclatura "IT99999999999_DF_00002.xml" vengono respinti con questo messaggio:
    Nome file non valido
    Il file deve essere conforme alle regole di nomenclatura (idFiscale-inviante_progressivo.xml|p7m|zip), oppure (idFiscale-inviante_DF_progressivo.xml|p7m|zip) per i dati fatture consultare il disciplinare tecnico per ulteriori dettagli
    Errore: 00001

    Fino a ieri passavano.
    Risulta anche a voi?
  • Re: Fatturazione B2B verso cliente UE ed extraUE

    Ragazzi!! siamo in Italia e solo in Italia succedono queste cose, maledizione!!
    Ma ci vuole tanto a dare una comunicazione in merito? comprensibile da tutti???
    A quanto ho capito io le fatture emesse/ricevute estero vanno trasmesse con le regole dello Spesometro, quindi io faccio così.
    Se qualcuno intercetta notizie diverse le posti....
  • Re: Fatturazione B2B verso cliente UE ed extraUE

    Scusate riprendo questo post, mi sono interrogata anche io :
    nel file xml delle fatture estere è corretto tradurre tutti gli importi in Euro o no ?
    grazie
    ciao
  • Re: Fatturazione B2B verso cliente UE ed extraUE

    morning ha scritto:


    Scusate riprendo questo post, mi sono interrogata anche io :
    nel file xml delle fatture estere è corretto tradurre tutti gli importi in Euro o no ?
    grazie
    ciao
    io ne capisco pochissimo di contabilità, ma in generale direi che la valuta deve essere (o meglio è meglio sia) una sola.
    e direi euro.

    in realtà volendo posso chiedere a un cliente che sicuramente fattura in mezzo mondo, se è importante
  • Re: Fatturazione B2B verso cliente UE ed extraUE

    Più che altro perchè sembra che sul sito Ade vedo le nostre fatture attive in Euro, ma io le genero in valuta e sul SDI le vedo tali.
    provo a chiedere a Ettore se possiamo usare la sua soluzione
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